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Sentori di primavera
- Fuori il richiamo del
vento,
- tra un pallore di sole
timido,
- porta un presagio lieve
di primavera…
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e
profumo di suoni e voci
- sanno di monti, di mare, di viole.
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- Un lungo profondo respiro
- inonda e invade di
contento il cuore,
- sento ricordi di risa
struggenti,
- di giorni passati e
dall’età che muore,
- nello scorrere lento
degli eventi.
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Soffia ancora il vento e gli alberi accarezza,
- le dondolanti cime degli
alti abeti
- sembrano festose salutare
intorno,
- mentre improvvisi passano
veloci
- voli di rondini e di
stridii felici.
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