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La voce del vento
- Fiori d’acqua galleggiano
- su strati di sogni
illibati
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occultati di gramigne di rughe,
- fotogrammi di sole
- scolpiscono roseti
carnosi
- strappando bende ai miei
occhi
- offuscati da incognite
postume.
- «Affida al tempo i tuoi
sogni»
- mi sussurra la voce del
vento
- dipingendomi albe nuove
sul cuore
- come ventagli che
spianano brume.
- «Respira fragranze di
antico candore»
- mi sussurra la voce
- mentre il cielo d’enfasi
s’arrossa
- e la mente recita
speranza.
- «Svesti l’anima di
ruggine adusta
- accendendo chiome di
ciliegi
- e a sterpi bocche di
papaveri,
- indossa calzari d’argento
- solcando lune su notti di
pietra
- e vedrai cirri infiorati
di stelle
- lenirti solchi alla
fronte».
- «Affida il tempo ai tuoi
sogni»,
- mi sussurra magnanimo il
vento,
- «e ancor sarai amante che
freme
- al tocco suadente di
mature stagioni».
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