STONEHENGE

La più celebre fra le costruzioni di pietra, il simbolo stesso della cultura megalitica europea, è Stonehenge. Si trova nella piana di Salisbury (Wiltshire), nel sud dell'Inghilterra. Stonehenge è un cromlech, cioè un cerchio di pietre. In realtà, della struttura circolare complessiva resta solo un colossale frammento, perché nel Medioevo i monoliti di Stonehenge furono usati per costruire edifici, e sono così andati dispersi.
 

  La circonferenza più esterna è un fossato profondo, del diametro di circa 100 metri, che delimita un terrapieno in cui sono stati scavati 56 pozzetti, chiamati Aubrey Holes, "buchi di Aubrey", dal nome dell'archeologo che li scoprì nel 1666.

Procedendo verso l'interno, si trovano altre buche, disposte a doppio semicerchio. Ed ecco che si innalzano i poderosi monoliti, ciascuno dei quali pesa dalle 30 alle 50 tonnellate.

Il gruppo esterno, chiamato Sarsen Circle, "cerchio di Sarsen", dal nome della pietra in cui sono stati intagliati i monoliti, arenaria grigia più dura del granito, ha un diametro di 30 metri circa.

Le 16 lastre verticali, alte quasi 6 metri, sono sormontate da 6 architravi. Di altezza doppia sono i triliti (cioè 2 monoliti verticali con un architrave) della struttura ancora più interna, che arrivano a 10 metri.

Tra i due colonnati sono poste le Bluestones, "pietre azzurre", e al centro della struttura si trova distesa la Altar Stone, "pietra dell'altare", lunga 5 metri; all'esterno vi sono la Slaughter Stone, "pietra del sacrificio", di 7 metri e, nel viale di accesso al monumento, la Heel (o Hele) Stone, "pietra del tallone". Anche se incompleta, e in buona parte distrutta, la colossale architettura di Stonehenge ha mantenuto il suo fascino intatto attraverso i millenni.

La si vede da lontano, nella valle ondulata in cui sorge, solitaria e silenziosa.

Le sue pietre azzurre provengono dai monti Prescelly, nel Pembrokeshire, a 300 chilometri da Stonehenge, e i monoliti di Sarsen sono stati trasportati per almeno 30 chilometri, dalle cave dei Marlborough Downs:

come è stato possibile trascinare e innalzare massi di pietra così grandi e pesanti, con i mezzi tecnici a disposizione in una società preistorica, in cui non era noto l'uso della ruota?

Cosa poteva spingere gli architetti di Stonehenge, come quelli delle innumerevoli strutture megalitiche europee, a concepire opere tanto grandiose e di così difficile realizzazione?

Un lavoro talmente faticoso come l'innalzamento dei grandi e pesanti monoliti doveva nascere da esigenze pressanti, di ordine pratico o magico, rituale o religioso. Come per le pitture e le sculture preistoriche, anche le costruzioni megalitiche come Stonehenge e Carnac hanno destato perplessità fra gli studiosi, che hanno discusso per lungo tempo sul loro significato.

Testo e immagini tratti da http://www.celticworld.it/


" IL MISTERO DI STONEHENGE: una soluzione. "
(Articolo apparso su Focus N.86 del dicembre 1999)


       

 



Società e cultura    -    Preistoria e Storia   -    Insediamenti    -    Abitazioni    -    Religione    -    Spiritualità    -    Druidi
Bardi    -   Guerrieri    -    Donna    -    Arte    -    Mitologia    -    Calendario    -    Lingue    -    Stonehenge    -    Megaliti    -    Cronologia
INDICE