Sammichele di Bari — Centro Studi di Storia Cultura e Territorio

GLI ANTICHI MESTIERI

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Disegno di Peppino Lerario

Testo di Maria De Palma

 

LA PETTINATRICE (la capeddère)

 

Brecchère era anche il soprannome della pettinatrice, presenza familiare perché frequentava le case dei Sammichelini, alcune quotidianamente altre in occasioni particolari. Pettinava i lunghi capelli delle donne acconciandoli in grossi “tuppi” al centro della testa o sulla nuca, ma il termine brecchère sembra alludere all’abilità di comporli anche in pieghe riccioli e buccoli. Portava con sè un assortito corredo di pettini, piccoli e grandi, forcine che vendeva alla cliente se questa ne era sprovvista. A Sammichele prestavano il servizio di pettinatrici più donne: la mute, Rose la Picone ed altre. Il nome de la mute era Lore e, nonostante la privazione della voce, riusciva a comunicare con la gente e a farsi voler bene. A chi le chiedeva il nome, indicava pronta l’oro della fede nuziale.