Sammichele di Bari — Centro Studi di Storia Cultura e Territorio

GLI ANTICHI MESTIERI

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Disegno di Peppino Lerario

Testo di Maria De Palma

 

IL CONCIAPIATTI (u conzapiattere)

 

Così si chiamava l'uomo che riparava le suppellettili in argilla cotta, piatti soprattutto. Arrivava solitamente a piedi o in groppa ad una bicicletta carro-attrezzi, munita, pertanto, di un portapacchi, sul quale egli custodiva i suoi “ferri del mestiere”. Gridava “u quandre rutte” e svolgeva il suo lavoro seduto sui gradini di un portone o sulla sedia offertagli dall'occasionale datore di lavoro, la donna di casa ansiosa di assicurare qualche altro anno di vita a suppellettili incidentate o già logorate dal tempo. Utilizzava un trapano per fare i fori attraverso i quali passava il filo di ferro che saldava le parti, infine coperto, nella parte interna, da un impasto di cemento.