Sammichele di Bari — Centro Studi di Storia Cultura e Territorio

GLI ANTICHI MESTIERI

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Disegno di Carmela Vittore

Testo di Giacomo Spinelli

 

LE RACCOGLITRICI DI LETAME (l’accogghiaremmàte)

 

Erano le donne a raccogliere, dopo il tramonto, gli escrementi di cavalli e muli che percorrevano in gran numero le strade e che schiere di galline, in cerca di qualche filo di paglia da ingoiare, avevano dispettosamente disperso sulla breccia. Gli escrementi raccolti e depositati in un secchio di fortuna venivano, in seguito, versati in un fosso, spesso in quello adiacente alla propria casa, per farne concime per il piccolo podere, o in uno di altrui proprietà, da vendere onde ricavarne un compenso per qualunque necessità. Il numero delle donne variava a seconda delle circostanze. Esse, rammenta Peppino Lerario, s'affrettavano a ripulire le strade prima che passasse La carrizze de Vetucce u Scièse, l'incaricato del Comune.