E' il secondo Museo di antichità egizie al mondo per importanza dopo quello del Cairo. Le sue collezioni ci raccontano la storia egiziana dalla preistoria all'età tarda, con reperti importantissimi quali il Tempio Rupestre di Ellesja, la Tomba dell'Architetto reale Kha e di sua moglie Mirit, una ricca raccolta di mummie, la stupenda statua di Ramesse II, definita da Champollion "l'Apollo del Belvedere egizio" ed altre migliaia di reperti.
Il più ricco e completo Museo Italiano dedicato alla storia dell'Unità d'Italia, dal '700 alla Resistenza, ospitato nello storico Palazzo dei Principi di Carignano, capolavoro di Guarino Guarini, dove si può ammirare l'aula del primo Parlamento Subalpino ed Italiano.
Situato nelle "Orangeries" di Palazzo Reale, con un avveniristico tetto di cristallo, il Museo presenta un allestimento con la tipologia dello scavo stratigrafico: il percorso inizia dai reperti più antichi, preistorici, per arrivare fino a quelli longobardi e medievali.
La preziosa pinacoteca dei Savoia che ospita le raccolte dei re e dei duchi sabaudi, tra le quali la ricchissima collezione di pittura fiamminga ed olandese del Principe Eugenio di Savoia Soissons.
Comprende un patrimonio di oltre 15.000 opere quali dipinti, sculture, fotografie ed opere grafiche, realizzate dalla fine del '700 al periodo delle avanguardie storiche.
La collezione di armi ed armature di Casa Savoia, dall'Undicesimo al Ventesimo secolo, preziosa raccolta dei tesori d'arte militare di straordinaria perizia.
Dai prototipi dei pionieri dell'automobilismo alla vettura che vinse la Parigi-Pechino, alla raffinata Isotta Fraschini della Regina Margherita, una carrellata tra preziose vetture d'epoca italiane e straniere.
Museo unico nel suo genere, raccoglie la ricostruzione di ambienti di montagna, ricordi di grandi scalate e della spedizione del Duca degli Abruzzi al Polo Nord.
Uno straordinario esempio di ricostruzione ottocentesca di un borgo con annesso Castello. Ispirato ad architetture del Piemonte e della Valle d'Aosta tardo-medievali, fu realizzato per volontà di artisti ed intellettuali, in occasione dell'esposizione del 1884.
