INTERVENTI.

Dott. Orazio LONGO - Sindaco di Rossano.

Credo che la scelta di aprire un Cantiere del Millennio per avviare, da subito, un progetto in grado di celebrare il millenario della morte di San Nilo, sia un’ottima idea.
Certo, può colpire il fatto che si inizi a lavorare per un evento così importante, con due anni di anticipo, ma conoscendo i tempi della burocrazia, purtroppo ben diversi da quelli comunemente in uso, è un bene che il Centro Culturale Cattolico “Il Lievito”, con una sana intuizione, abbia posto le basi per un progetto credibile e proporzionato alla straordinaria celebrazione che interesserà la Nostra città e tutto il mondo cattolico.
E’ superfluo richiamare l’importanza per una comunità locale di poter annoverare personaggi di così elevato spessore, quali San Nilo e San Bartolomeo.
Probabilmente, in un’epoca in cui la frenesia quotidiana fatta di impegni che si rincorrono e che, a volte, occupano indebitamente tempo prezioso, rischia di far sottovalutare la portata di questa celebrazione. Ritengo che un patrimonio così prezioso, meriti tutta l’attenzione del Comune e sono convinto che anche la Regione Calabria e la Regione Lazio, debbano avere un ruolo di primo piano nella organizzazione di dette celebrazioni.
Nei prossimi giorni scriverò al Presidente Storace ed al suo collega calabrese Chiaravalloti, per sollecitarli ad un attivo impegno in questo senso.
Come Amministrazione Comunale e come Sindaco, manifesto il massimo impegno del Comune a partecipare alla preparazione dell’evento che dovrà avere, per come detto, un carattere che valichi i confini comunali proprio per il valore di San Nilo, così brillantemente riassunto da Monsignor Franco Milito in una sua puntuale scheda pubblicata sull’ultimo numero di Camminare Insieme.
E proprio l’invito di Monsignor Milito a “coinvolgere tutti” in questo progetto, rappresenta uno stimolo ed una sfida a trasformare questa fase organizzativa in un laboratorio progettuale dal quale attingere idee, suggerimenti, stimoli e consigli.
Solo per accennare a qualcosa di concreto, ritengo che il periodo delle celebrazioni del Millennio debba protrarsi nel tempo, per fare in modo che la città diventi meta di turismo religioso e non solo. Ma cosa far vedere a quanti verranno in città richiamati dall’evento?
Propongo di lavorare a un itinerario specifico in grado di mostrare i luoghi in cui San Nilo ha vissuto. E’ un’idea emendabile cui credo gli storici locali potranno dare corpo e sostanza.
Propongo, infine, un annullo postale che significativamente rappresenti l’eccezionalità dell’evento.
Su queste prime idee a caldo e su altre ancora che, non dubito, verranno, occorrerà lavorare alacremente e,. per il Comune, assumo l’impegno formale a non risparmiare energie e risorse economiche per il raggiungimento di un così nobile scopo.
Rossano, 17/12/2001