Abbagliato dalla prospettiva
del benessere economico, l’uomo moderno si è reso sempre più alieno a sé stesso,
dimenticando i suoi reali bisogni e offrendosi passivamente alla strumentalizzazione
della civiltà della tecnologia, che lo ha trasformato in un uomo-massa-consumatore.
L’uomo moderno non solo è incapace di pensare da sé, ma è ignaro finanche
dei suoi stessi desideri: <<occultamente persuaso>>, egli non
fa altro che soddisfare, con una regolarità impressionante, desideri indotti, a guisa di una macchina programmata per l’interesse
di chi produce per accumulare.
Privato della capacità di desiderare coscientemente, l’uomo moderno
ha smarrito il vero significato dell’esistenza, entrando in conflitto con
essa e palesando, in tal modo, un’impotenza spirituale e una fragilità che
rendono tenebroso il futuro dell’umanità.
Convinto che l’unico strumento efficace per restituire l’uomo a sé
stesso sia la conoscenza, intesa
come momento di riflessione e di
introspezione, di aggregazione
spirituale e di unificazione etica,
<< ... il Centro Studi “Erich Fromm” si propone di operare nel campo
delle Arti e delle Scienze attraverso un costante lavoro di ricerca, di comunicazione
e di critica ... >>; si propone <<di realizzare analisi e indagini
sui problemi più avanzati delle Arti e delle Scienze e di pubblicarne i risultati,
sia attraverso un proprio periodico d’informazione, sia attraverso l’edizione
di monografie; si prefigge di promuovere e organizzare manifestazioni culturali;
si propone di realizzare conferenze e dibattiti sui temi di più grande portata
innovatrice nonché su quelli di più scottante attualità e di maggior interesse
sociale ...; si prefigge di istituire borse di studio, premi e scambi culturali
nazionali ed europei; intende, inoltre, promuovere, attraverso propri centri,
corsi di aggiornamento culturale e di educazione permanente>>.
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CENTRO STUDI "ERICH FROMM"
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Queste
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Borrelli
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