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GPL

Il GPL è un gas composto in prevalenza da Butano e Propano. E' caratterizzato dal fatto di essere poco inquinante.  Possiede ottime caratteristiche di anti-detonanza quindi  non necessità di additivi. Il numero di ottani del propano è di 111 mentre per il butano è di 103, contro i 95 ottani (al massimo) della benzina verde.  A pressione e temperatura atmosferica si presente allo stato gassoso, appena viene sottoposto a pressioni non molto elevate e/o basse temperature passa allo stato liquido. Grazie a tutte queste caratteristiche il GPL si rivela essere un combustibile con una notevole versatilità, viene usato in campo agricolo, industriale, civile e per l'autotrazione.

Schema e componenti



       SE
- Serbatoio


       MU - Multivalvola


       EL - Elettrovalvola


       RV - Riduttore Vaporizzatore

 



       MI
- Miscelatore


       SL - Sonda Lamda


       CE - Centralina


       CO - Commutatore

 

SERBATOIO

serbatoio cilindrico

serbatoio toroidale
Nel serbatoio viene immagazzinato il GPL allo stato liquido.
I serbatoi devono essere in grado di sopportare la pressione di 45 BAR.
Per ogni gruppo di cento serbatoi prodotti, uno viene sottoposto alla "prova di scoppio". Lo "scoppio" del serbatoio sottoposto a test deve verificarsi ad una pressione superiore a 100 BAR, se questo non accade l'intero lotto di cento serbatoi viene scartato. Considerando che il GPL è immagazzinato ad una pressione di pochi BAR (15 bar a 50° centigradi) è evidente che per garantire la massima sicurezza le caratteristiche del serbatoio sono altamente sovradimensionate. Il serbatoio è costituito da acciaio trattato termicamente dello spessore di 3 - 4 mm in grado di mantenere inalterata la propria forma in caso di incidente anche deformando le lamiere della vettura su cui è installato, in quanto più sottili.
Per contenere il livello di pressione del GPL all'interno del serbatoio la legge dispone che la quantità immagazzinata non possa superare l'80% del volume del serbatoio stesso (a controllare questo provvede la multivalvola).
In commercio esistono serbatoi di varie forme e dimensioni, la forma classica è quella cilindrica, negli ultimi anni sono particolarmente richiesti i serbatoi a forma toroidale il cui alloggiamento è il vano destinato alla ruota di scorta (che può essere messa altrove oppure sostituita dal ruotino o dalla bomboletta).

 

MULTIVALVOLA

E' un componente molto importante che svolge più funzioni:
consente il caricamento del serbatoio con il GPL proveniente dal bocchettone di carica posto all'esterno del veicolo;
limita il livello di carica all' 80% della capacità del serbatoio mediante un galleggiante che al raggiungimento del limite consentito blocca l'afflusso di carburante;
preleva il carburante dal serbatoio mediante un tubo "pescante";
rileva il livello di carica del serbatoio, lo mostra su una scala graduata ed eventualmente lo comunica ad uno strumento posto all'interno del veicolo;
mediante due rubinetti consente di bloccare il flusso di carburante dal bocchettone di carica e/o verso il motore isolando il serbatoio dal resto dell'impianto;
blocca le fughe di gas mediante la "valvola di eccesso flusso" posta nel condotto che porta il carburante verso il motore.

 

ELETTROVALVOLA

elettrovalvola per benzina
 

elettrovalvola per GPL
Serve a regolare l'afflusso di carburante al motore.
Quando si seleziona l'alimentazione a benzina occorre bloccare l'afflusso di GPL e viceversa. A tale funzione provvedono una o più elettrovalvole. 
Nelle autovetture a carburatore sono necessarie 2 elettrovalvole (una per il GPL ed una per la benzina)
Nelle autovetture ad iniezione è necessaria una sola elettrovalvola, quella per  il GPL, poiché l'afflusso di benzina è inibito elettronicamente agendo sugli iniettori.
L'elettrovalvola del GPL svolge altresì una funzione di filtro in grado di trattenere eventuali corpi estranei al carburante.

 

RIDUTTORE 
VAPORIZZATORE 
(polmone)

Ha lo scopo di consentire l'evaporazione del GPL affinché raggiunga il motore a temperatura e pressione ottimale.
Al fine di svolgere tale funzione il riduttore-vaporizzatore è richiesta una notevole quantità di energia termica (per riscaldare il GPL che si trova allo stato liquido) pertanto è attraversato da una derivazione dell'impianto di raffreddamento del motore. Nel riduttore-vaporizzatore troviamo un insieme di molle e membrane che auto-regolano meccanicamente il suo funzionamento.
A causa della particolare delicatezza del sistema meccanico che ne regola il funzionamento è opportuno provvedere a: 
1) una ulteriore regolazione dopo 1000-2000 Km dalla sua prima installazione
2) un controllo/revisione almeno ogni 30.000 Km.

 

MISCELATORE

Dispositivo in grado di miscelare il GPL con l'aria fornendo al motore una miscela con la giusta quantità di  GPL ed aria tale da rendere efficiente il rapporto prestazioni / consumi.

  

SONDA LAMDA

Esamina i gas di scarico e fornisce le informazioni ad una centralina elettronica per il corretto dosaggio delle quantità di aria e carburante.

  

CENTRALINA

Elabora i dati che riceve da vari sensori (tra cui la sonda lamda) ed indirettamente agisce sul miscelatore per dosare continuamente la quantità di aria e carburante.

 

COMMUTATORE

Consente al guidatore, dall'interno della vettura, di scegliere il tipo di carburante.
Per evitare ingolfamenti la commutazione deve avvenire senza che i due carburanti affluiscano contemporaneamente al motore.
Il commutatore è spesso associato ad una componente elettronica che provvede al distacco degli iniettori ed a regolare automaticamente la commutazione.

 


Per i nostri impianti GPL utilizziamo componenti STEFANELLI

 

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Autofficina - Di Nicolantonio Cesare