E' uscito in questi giorni il numero di giugno 1999 di "Missioni Domenicane": un foglio di collegamento con i missionari della nostra Provincia Domenicana in Pakistan ed in Guatemala.
Questo foglio  curato dal Padre Giuseppe Serrotti che fa da tratto d'unione dal suo convento di Bibbiena (Ar) tra noi e le … terre lontane! Sono notizie molto scarne e, per ora, senza foto, dato che quelle pubblicate in bianco e nero dal "foglio" suddetto non si prestano a comparire su internet: ci stiamo comunque attrezzando!
Speriamo di farvi conoscere meglio il lavoro di questi confratelli e consorelle anche perchŽ le missioni "ad gentes" sono sempre state un nostro grandissimo "pallino"!
Allargheremo la conoscenza anche ad altre terre lontane dove vivono altri amici confratelli (per es. India) che portano la "Parola" del Signore. Questo  un impegno che ci assumiamo con questa pagina Web.

Anche voi che leggete (… e vedete!) mandateci notizie e foto, servendovi della nostra Email: albfazzini@predicazione.co.uk

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NOTIZIE DAL PAKISTAN

Suor Letizia e l'orfanotrofio di Chak Jhumra
Sr. Letizia comunica che presto entreranno nuove bambine che potranno essere adottate. L'attivitˆ scolastica ed extra dell'orfanotrofio prosegue abbastanza bene. Le bambine si impegnano volentieri anche in attivitˆ al di fuori della scuola, come rappresentazioni varie, specialmente quelle di carattere sacro.
Sr. Letizia assicura anche che le bambine tutti i giorni ricordano nella preghiera i loro cari benefattori e spesso dicono anche a voce alta le intenzioni di preghiera per loro.
Mandano tanti saluti e augurano ogni bene.

Accorato appello di Padre Aldino Amato
Padre Aldino si trova nella necessitˆ di costruire altre aule scolastiche e di aiutare per lo studio altri bambini e ragazzi poveri. Mentre ringrazia i suoi benefattori per la loro generosa e continua collaborazione, fa presente queste nuove necessitˆ. Ricorda che per assicurare lo studio ad un bambino povero bastano 50.000 Iire annue e se si tratta di un non vedente occorrono 150.000 lire annue.
Ha anche necessitˆ di costruire nei prossimi mesi estivi alcune aule per le ragazze che per mancanza di spazio e di mezzi non vanno oltre i loro studi elementari. Potrˆ avere qualche aiuto in piu?
Specialmente per i paesi in via di sviluppo l'alfabetizzazione e l'istruzione sono di fondamentale importanza.

Suor Liliana Guidelli O.P.: 63 anni di vita missionaria
Sr.Liliana ci ha lasciato per il cielo il 23 febbraio scorso, dopo tutta una vita spesa in missione in Pakistan. Dietro una forte ispirazione interiore nel 1932 si era unita al primo gruppo di consorelle che si preparavano a partire per le missioni, assecondando cos“ il suo intenso desiderio di donare totalmente la vita per i fratelli.
Le consorelle che le sono state accanto sono sempre rimaste edificate dai suoi esempi e insegnamenti. Sr. Celina ricorda quella volta che and˜ al dispensario un musulmano. Sr. Liliana chiam˜ in disparte Sr. Celina e le disse: "Non ti sembra di vedere la luce della Grazia nei suoi occhi? Sai, io l'ho battezzato quando era piccolo, essendo in pericolo di vita. Ma tu non devi fare cos“; ora non lo faccio pi nemmeno io, perchŽ ho capito che il Signore ama tutti e ha le sue vie di salvezza per ognuno".
Suo grande rammarico, negli ultimi mesi della sua vita, era costituito dal fatto di non poter essere pi utile come prima, ma si rasserenava subito quando le assicuravano che lei anche con la sua apparente inattivitˆ era utile alla missione, con l'offerta delle sue sofferenze. é morta pmprio letteralmente consumata dall'amore di Dio e da quanto si era prodigata per il sollievo di tante umane sofferenze.

RICEVIAMO DAL GUATEMALA

Lettera di Padre Ottavio
Carissimi, dall'Italia riceviamo segnali di stima, parole d'incoraggiamento per il lavoro pastorale che abbiamo iniziato a Dolores. Alcuni amici nutrono un po' d'invidia ed esprimono tutta l'ammirazione per la "scelta coraggiosa", lo "spirito di sacrificio", il "servizio disinteressato" per la nobile causa missionaria. Calma, ragazzi. Va bene l'invidia, ma non esageriamo! L'ammirazione, semmai,  tutta per i poveri di qui, che in condizioni impossibili, loro s“, hanno il coraggio di affrontare la vita. Lottano, si sacrificano e nemmeno sanno se i loro sforzi potranno cambiare le cose.

Ecco alcune storie emblematiche.

Una coppia di sposi con bambino chiede ospitalitˆ in parrocchia. Vengono da Izabal. In chiesa davanti alla comunitˆ raccontano le loro disavventure. Sono vittime dell'uragano "Mitch". Hanno perso un figlio di 11 anni, hanno perso la casa, hanno perso tutto. Vanno in giro con un sacco sulle spalle (le suppellettili rimaste) alla ricerca di un luogo, di un po' di cibo per poter campare. Una fuga dalla miseria e dalla disperazione. Oggi possono contare sui pochi soldi raccolti dai nostri parrocchiani, poveri come loro. Ma domani incontreranno finalmente qualcosa che metterˆ fine al loro esodo forzato?

Jesus non ce l'ha fatta.
Vista la situazione critica decidiamo con la suora di portarlo in auto alla Capitale, a pi di 400 Km di distanza. Ma all'ospedale si rendono conto che la malattia  in fase terminale. Lo rilasciano dopo 5 giorni, giusto in tempo per morire in casa. A trentasei anni di cancro si muore in tante parti del mondo. Ma il caso di Jesus ti fa ancor pi male, ti porta a concludere amaramente che anche nella morte i poveri sono pi sfortunati: muoiono per poco, fatalisticamente, senza assistenza e senza medicine.

A Mopan I,
visitando le famiglie, incontriamo un signore di cinquant'anni che ha problemi alla vista. In pratica non vede quasi nulla. La situazione diventa insostenibile per lui, per la famiglia che non pu˜ contare sull'unica fonte di sussistenza. Gli hanno detto al "Centro de salud" che  ancora in tempo per recuperare. Ma non possiede i soldi per il viaggio alla Capitale (60 quetzales, corrispondenti a 17.000 lire). Gli diciamo che cercheremo di aiutarlo. Il volto gli si illumina con un sorriso che riassapora la vita. Ci "vede" come salvatori. In questi giorni organizzeremo il viaggio della speranza per lui e altri due bambini che ugualmente hanno problemi alla vista.

Il problema della scuola.

Nella nostra regione (Petn) solo il 37% della popolazione riceve la scolarizzazione basica (scuole elementari). C' disinteresse da parte dello Stato, i genitori non comprendono l'importanza dello studio, i ragazzi giˆ da piccoli preferiscono lavorare nella "milpa" (il campo di mais), molti maestri si mostrano irresponsabili con il loro abituale assenteismo. Ci sono anche ragazzi che hanno voglia di studiare, hanno finito le scuole elementari, qualcuno anche le medie, ma non possono continuare per mancanza di soldi. Per loro proponiamo un aiuto sotto forma di borsa di studio. Ne abbiamo individuati alcuni; aspettiamo la risposta generosa di chi vuole sostenere il cammino formativo di questi ragazzi.
Gli amici del gruppo missionario di Siena potranno dare informazioni a chi fosse interessato.
Una bella notizia in mezzo a tante storie tristi: quest'anno a Dolores c' stato il boom delle iscrizioni scolastiche, alle medie e alle superiori (le scuole in Guatemala iniziano a metˆ gennaio). Sarˆ per l'insistente opera di convincimento svolta da P. Giorgio nelle "aldeas" e nel "pueblo", sarˆ per altro inspiegabile motivo, certo si nota una voglia insolita di studio. Ci˜ non pu˜ che farci contenti. Vogliamo appoggiare con tutte le forze questa importante promozione che senza dubbio offrirˆ ai giovani un futuro pi positivo.
Abbiamo aperto una scuola parrocchiale di studi medi superiori con un corso triennale di ecoturismo. Frequentano il primo anno 54 studenti. Intanto abbiamo iniziato la costruzione del centro educativo, che comprende le aule della scuola (vi si svolgono i corsi di ecoturismo, di ecologia, con indirizzo agroforestale, di agropecuaria e studio delle lingue), il laboratorio per i corsi professionali, la direzione e il dormitorio, la cucina e il refettorio, i bagni. I lavori termineranno nel prossimo mese di luglio. Tutto questo grazie agli aiuti che abbiamo ricevuto sia alla nostra partenza, sia ai contributi che, come ci dicono gli amici di Siena, continuano ad arrivare da tante parti dell'Italia. La vostra generositˆ  giˆ un gesto concreto di compartecipazione, ma non si ferma qui perchŽ l'opera e i giovani hanno bisogno del sostegno di tutti per continuare.
A Dolores la vita procede serenamente. Lavoriamo con tanta gioia, ringraziando il buon Dio che ci regala l'opportunitˆ davvero speciale di fare un po' di bene, soprattutto di ricevere gratificazioni e arricchimento interiore. E di vivere a volte anche momenti di tensione. Siamo contenti di poter contare sempre su di voi. é bello sapere che dietro e insieme all'impegno qui in prima linea c' un tessuto forte di amicizia che ci sostiene, un impulso di coscienza e di azione che collabora al buon fine della missione. Manteniamo vivo questo legame e alimentiamo il desiderio di una vita pienamente soddisfatta, che tale pu˜ esser solo se spesa per dare e ricevere il Bene stesso di Dio.
Vi confermiamo il ricordo nella preghiera. Con noi vi salutano tutti gli amici di Dolores. Aspettiamo sempre visite dall'Italia. Hasta pronto!

Fr. Ottavio Sassu

Dolores, 15 marzo 1999


INFORMAZIONI DAL GUATEMALA

Borse di Studio
Dalla prossima estate comincerˆ l'attivitˆ piena del nuovo Centro Educazionale (scuola) costruito dai nostri padri. Si aprono borse di studio destinate a giovani meritevoli di proseguire negli studi.
L'iniziativa "Borsa di studio" ha la durata di 3 anni. Costo L. 70.000 mensili, da spedire sul C.C. Bancario intestato a Athos Turchi [CAB 14200, ABI 1030] 116954/79, del Monte dei Paschi di Siena.
Questa forma di aiuto  a breve termine, per cui si suggerisce alle persone di potersi anche associare tra amici dividendo la cifra mensile tra pi persone, tuttavia si indichi un responsabile a cui possiamo riferirci per tutta l'operazione.

Adozioni a distanza per S.Elena
Costo L. 50.000 mensili, da versare su [CAB 14200, ABI 1030] 108870/19 Monte dei Paschi di Siena.

Adozioni a distanza per Dolores
Costo L. 50.000 mensili, da versare sul C.C. Bancario [CAB 14200, ABI 1030] 116954/79, del Monte dei Paschi di Siena.

Informazioni
P. Giuseppe Serrotti, O.P. - Centro Missionario Domenicano S. Maria del Sasso - 52011 BIBBIENA (Arezzo) tel 0575 593266 - ccp.10034528

Per il Guatemala:

P. Athos Turchi Tel. 055.287628

Franca Piccini Tel. 0577.48433 (adozioni a distanza)