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Ciò che è accaduto ad ottobre



Le notizie di ottobre sul West Ham Utd.



Il punto sul mese di ottobre

(a cura di Checco)

E' passato il mese di ottobre. Per gli Hammers nè una ripresa netta e rassicurante, nè una stagnazione negli ultimi posti in classifica. Ha reagito in qualche modo la squadra di Redknapp, si è risollevata abbastanza ma non ha risolto problemi che seppur impercettibili ci sono e fanno anche male. Per il West Ham tre gare: pareggio esterno a Ipswich, sconfitta casalinga contro i lanciatissimi Gunners nell' ennesimo derby londinese e una splendida vittoria, in casa, contro il Newcastle di Alan Shearer. Tre i gol fatti, tre quelli subiti. Per gli Hammers un gol a partita dunque: a Ipswich pareggio di Di Canio, contro l'Arsenal accorcia le distanze Stuart Pearce, in casa contro il Newcastle è Freddie Kanoute ha regalare i preziosi tre punti. In casa West Ham il mese di ottobre è stato anche il mese delle critiche; di Di Canio ai metodi d'allenamento dello staff durante la presentazione della sua autobiografia; dello staff che ha risposto a Di Canio. Quindi la pace, che è la cosa migliore per poter continuare con serenità durante questo lungo e intenso anno calcistico.




30/10/2000
Di Canio ha smentito le voci che lo davano per sicuro partente verso Roma (sponda Lazio) e ha ribadito che ora è un giocatore del West Ham e pensa solo al West Ham. Un altro personaggio però tiene banco in casa Hammers: è Steve Potts che domani sera contro il Blackburn Rovers (partita valevole per la Worthington Cup) giocherà la sua 500esima partita con la casacca del West Ham. Un traguardo molto importante per uno dei giocatori più rappresentativi degli Hammers (gioca nel West Ham dallà metà degli anni '80). Come detto domani sera i ragazzi di Redknapp scenderanno in campo contro i Rovers. Una partita in cui bisogna stare molto attenti, anche a causa degli ultimi assenti per infortunio: Nigel Winterburn e Joe Cole.
28/10/2000
Gran bella partita oggi all'Upton Park valevole per l'undicesimo turno di Premiership. Di fronte West Ham e Newcastle, due squadre che hanno perso entrambe in casa nella decima giornata rispettivamente contro Arsenal e Everton. E' una partita bella fin dall'inizio. Gli automatismi da una parte e dall'altra sono ormai collaudati e ne esce fuori un cocktail frizzante, una partita senza un attimo di respiro. Nella prima frazione è forse il Newcastle a giocare meglio anche se gli Hammers sfiorano in modo più clamoroso il gol con un superbo tiro di Lampard. Nella ripresa le cose cambiano e al brio indiscutibile di Joe Cole Redknapp sostituisce l'esperienza di Suker che al 73' si libera di un paio di avversari, arriva al limite dell'area e smarca Kanoute che, solo davanti a Given, non sbaglia e realizza quello che sarà il gol vittoria. Redkanpp a fine gara è soddisfatto, anche dell'atteggiamento dei suoi dopo il vantaggio: tutti in difesa e ripartenze spezza-ritmo. Finalmente i tre punti all'Upton Park!
25/10/2000
Dopo le deludenti prestazioni, ultima delle quali contro l'Arsenal di sabato scorso, ad affrontare i giornalisti ci pensa Freddie Kanoute che spiega come stanno le cose in casa West Ham. "Non siamo partiti bene contro i Gunners e per questo abbiamo perso. Abbiamo cercato di reagire nel secondo tempo ma era troppo tardi". Il francese continua parlando circa come i gol sono maturati. "E' vero che gli errori sono stati di Trevor e Rio ma ripeto che loro non sono gli unici colpevoli, è l'intera squadra". Poi continua parlando della stagione in generale. "Dobbiamo fare qualcosa prima che sia troppo tardi, concediamo troppi gol non riusciamo a segnarni quanti dovremmo. Nonostante tutto credo il momento negativo passerà quando vinceremo la prima in partita in casa e ci sbloccheremo". Speriamo!
22/10/2000
Era una partita importante quella di ieri. All'Upton Park arrivavano i Gunners, che stanno facendo vedere belle cose in Europa e in Premiership. E poi c'erano gli Hammers, che quest'anno non riescono a carburare, ancora in cerca della prima vittoria in casa che non arriva dall'aprile scorso. Alla fine è stata una sconfitta, la quarta stagionale, la seconda in casa. Hanno vinto i più forti, l'Arsenal, ed è bello vedere come Redknapp commenti la sconfitta serenamente, senza ricorrere a perifrasi, senza la paura di un licenziamento. Gli Hammers sono più che un pò anche di Redknapp! La partita non è stata poi disastrosa, un 2-1 forse anche sfortunato, deciso dagli episodi, da ingenui errori. Al 12' Pires che veniva dal gol in Coppa Campioni contro la Lazio corona una splendida settimana con il gol del vantaggio sfruttando un disgraziato passaggio all'indietro di Sinclair. Poi il raddoppio al 21': crossi di Silvinho e Rio Ferdinand anticipa tutti per il più classico degli autogol. All'11' della ripresa il 2-1 realizzato da Stuart Pearce, la voglia di rimontare, ma gli errori di Suker e Di Canio chiudono definitivamente una partita nata male. Redknapp ha parlato senza patemi alla fine dicendo che è stata una brutta sconfitta decisa da nostri errori, contro una grande squadra. Ci rifaremo, ne sono convinto io e ne è convinto Redknapp!
19/10/2000
Si sono sollevate molte critiche sulle dichiarazioni di Di Canio alla presentazione del suo libro (vedi news sotto). L'attaccante romano aveva infatti dubitato dell'efficacia dell'allenamento di Mr Redknapp. Ma subito si chiarisce coi giornalisti e con la squadra. "Non volevo criticare i sistemi di Harry anche se è vero che ho detto che si dovrebbe lavorare di più. Mi riferisco a quei giocatori come Rio o Frank (Ferdinand e Lampard n.d.C.) che perdono molte sessioni di allenamento, non per colpa loro, ma che pregiudicano la loro preparazione e costruzione atletica. E così non riusciamo a tenere i 90' come è accaduto a Ipswich dove abbiamo giocato bene solo per 45', i 20' finali del primo tempo e i primi 25' del secondo. Io sono per l'amicizia nel gruppo perchè bisogna vivere ore e ore insieme. E se io e Joe abbiamo dei problemi io sono pronto a dirgli che ha ragione anche se sono 14 anni più anziano. La dimostrazione d'affetto per questa squadra è che ho rinunciato al Chelsea un mese fa". Parole sante di un uomo che si definisce "lunatico"!
17/10/2000
E' sempre stato un campione lui. Lo era in Italia, lo era in Scozia, lo è in Inghilterra. Un mito, uno a cui i ragazzini si ispirano, in Italia e nel Regno Unito. E così Paolo Di Canio ha scritto la sua biografia per raccontare a tutti quanti quali sacrifici ha dovuto fare per arrivare fin dove è arrivato, per raccontare che anche la sua vita non è stata facile. Come ha detto Paolo "delle volte hai delle cose dentro che non vorresti farle sapere a nessuno come i problemi che hai" e così è sempre. Nel suo libro parla della sua gioventù in Italia "Stavo crescendo in una zona dove 18 o 20 persone fumavano canne e prendevano pillole. Ero fortunato perchè non avevo interesse in ciò, ma chi lo può sapere cosa è successo se ho vissuto lì?." E poi parla della tattica, del suo modo di vedere il calcio, della sua vita professionale. Paolo Di Canio non è solo un patrimonio del West Ham ma dell'Italia intera!
15/10/2000
Ancora un pareggio, ancora un West Ham che non riesce a decollare. Ieri pomeriggio al Portman Road di Ipswich gli Hammers di Harry Redknapp non sono riusciti ad andare oltre l'uno a uno anche se le cose potevano andare anche peggio. Dopo 5 minuti il vantaggio dei padroni di casa con Stewart. La partita non decolla, Frankie Lampard cerca di impegnare dopo 15 minuti il portiere Wright con un tiro da fuori ma tutto invano. Al 27' della ripresa Di Canio mette la partita in parità: perfetto cross di Sinclair e grande numero balistico di Di Canio che con un preciso tiro insacca. La partita si trascina lentamente verso la fine, si sente, e come che si sente, che manca Davor Suker che ancora non ce l'ha fatta a recuperare.
12/10/2000
Rio Ferdinand, gioiello ormai "veterano" degli Hammers non ha giocato nessuna delle due partite giocate dall'Inghilterra per le qualificazioni mondiali. Frank Lampard senior, allora si incarica di parlare a riguardo. "Ha un pò di problemi all'inguine Rio, se avesse giocato avrebbe potuto compromettere la partita importantissima contro l'Ipswich. Ciò non toglie che noi siamo fieri di avere nella nostra squadra un giocatore convocato in nazionale, anche perchè l'allenamento che si fa in nazionale è comunque costruttivo. Sia per Joe che per Rio arriverà il momento per giocare con l'Inghilterra, hanno buona tecnica e buona testa". E' evidente che in casa West Ham si pensa molto seriamente al campionato.
10/10/2000
Davor Suker, infortunato all'inguine, giocherà mezza partita con la sua Croazia contro la Scozia ed Harry Redknapp spera di poterlo schierare nella partita contro l'Ipswich di sabato prossimo. Harry ha detto che Davor è un attacante col fiuto del gol nato e che se contro il Bradford c'era lui in campo le cose sarebbero andate sicuramente diversamente in attacco. "Ha fatto due gol nelle due occasioni reali che ha avuto e così ci ha regalato due punti contro Machester e Sunderland. Non staremo in quella posizione di classifica se Davor avesse giocato tutte le partite". Speriamo torni presto dunque, a partire dal prossimo match contro l'Ipswich Town.
7/10/2000
Non hanno giocato i due Hammers nella disfatta di Wembley della nazionale inglese contro quella tedesca. Non sono andati nemmeno in panchina a dir la verità nella partita che a segnato due avvenimenti importanti: l'addio di Wembley, che sarà abbattuto per essere "restaurato", e l'addio di Kevin Keegan, dimessosi dopo la cocente sconfitta. Ora si cerca un sostituto e tra i tanti nomi c'è pure quello di Harry Redknapp che ha subito detto "no". In testa per i bookmakers ci sta Terry Venables, già allenatore degli inglesi durante l'europeo del '96, giocato proprio in Inghilterra.
4/10/2000
E' emozionato Joe. Si è sempre emozionati le prime volte. Convocato per la partita della nazionale inglese contro la Germania, Joe Cole non sta nella pelle di andare a Wembley dove raffiorano i ricordi. I ricordi di Hurst, Peters e Moore, giocatori del West Ham, trionfatori nella partita più importante. La tripletta di Hurst nella finalissima del '66, il gol di Peters, la fascia da capitano di Moore. Per carità, Cole non pensa nemmeno a paragonarsi a quelle leggende, sa che nè lui nè Rio Ferdinand faranno mai una tripletta contro la Germania, ma si sa, ricordare alla nazionale del '66 che era un pò il West Ham è come sognare per un ragazzino di soli 18 anni.
1/10/2000
Dimostra una grande maturità il giovane Michael Carrick che dice di essere uno dei colpevoli della vittoria sprecata sabato scorso contro il Bradford. La giovane promessa ha detto che non bisogna solamente guardare con criticità all'azione del pareggio di Petrescu al 90' ma a tutta la partita, alle occasioni sprecate, insomma agli errori in tutte le parti del campo. Dimostra di essere molto maturo Michael sia in campo che fuori. A guadagnarci è il West Ham!
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