Dispensa:
E' costituita da una zona a temperatura ambiente, nella quale si provvederà
allo stoccaggio di tutto ciò che non è deperibile: pasta,
olio, semi,birra, ed altre bevande. Tale zona, che comprende spesso il
ricevimento merci, dovrà essere provvista di adeguate scaffalature
semplici e robuste. Per grossi complessi sarà opportuno avere un
ufficio con personale addetto al controllo e ricevimento merci. Sarà
inoltre necessario avere una zona refrigerata che sarà costituita
da grossi armadi frigoriferi, oppure da celle frigorifere in muratura o
prefabbricate.
I tipi di temperature più importanti per la rifregerazione
sono:
Alimenti:
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Gradi da:
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Gradi a:
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Carni a refrigerarazione in attesa di cottura
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1 grado
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2 gradi
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Carni congelate in attesa di uso
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- 6 gradi
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- 8 gradi
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Pesci a refrigerazione in attesa di cottura
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1 grado
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3 gradi
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Pesci congelati in attesa di uso
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- 8 gradi
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- 10 gradi
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Pollame a refrigerazione in attesa di cottura
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1 grado
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2 gradi
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Pollame congelato in attesa di uso
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- 4 gradi
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- 5 gradi
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Uova
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1 grado
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3 gradi
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Burro
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0 gradi
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2,5 gradi
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Formaggio
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0 gradi
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3 gradi
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Olio
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7 gradi
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8 gradi
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Vino
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7 gradi
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10 gradi
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Frutta secca
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3 gradi
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4 gradi
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Pesche
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3 gradi
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5 gradi
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Pere e mele
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2 gradi
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3,5 gradi
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Arance e limoni
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3 gradi
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8 gradi
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Erbaggi
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5 gradi
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10 gradi
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Tutte le celle dovrebbero essere arredate con scaffali in ferro oppure
in leghe leggere; queste ultime sono più consigliabili perchè
igenicamente più idonee. Si avranno inoltre ganciere per carni e
salumi; per il pesce invece saranno necessari degli speciali contenitori
a doppio fondo con griglia per evitare il ristagno di acqua. L` area cucina
comprende la dispensa e le celle o gli armadi frigoriferi, che dovranno
essere strettamente connesse con le zone di preparazione.
L` area di preparazione si divide in tre zone principali: preparazione
verdure, preparazione carne, preparazione pesci. Ogniuno di queste aree
necessita di apparecchiature specifiche adatte alle preparazioni che in
essa devono essere eseguite. Oltre ai tavoli ed ai lavelli serviranno le
seguenti attrezzature: |
Per preparazione delle verdure:
Dispositivi per il lavaggio delle verdure nelle vasche dei lavelli,
costituiti da falso fondo forato in acciaio inox completo di rubinetto
ad acqua fredda, tubo spruzzatore e protezione scarico. Eseguite le prime
operazioni di lavaggio, le verdure andranno sgocciolate e tagliate, sarà
quindi opportuno avere una centrifuga che toglierà l` eccesso di
acqua dopo il lavaggio. Tagliare le verdure per preparare insalate, minestre,
ecc. è un` operazione molto lunga e si può eseguire a mano
solo nei piccoli ristoranti, sarà utile avere una macchina tagliaverdure:
Tagliaverdure: apparecchiatura adatta per effettuare le seguenti operazioni:
tagliare patate con dimensione dei cubetti di 8x8mm o 11x11- produzione
30kg/minuto
affettare mele, patate, ecc con un dispositivo regolabile da 0 a 10
mm di spessore- produzione 15kg/minuto
grattuggiare carote ed altri legumi da 2,5 o 3,5 mm di spessore- produzione
8kg/minuto
cubettare qualsiasi legume nella dimensione di 8x8x8 mm. o 11x11x11
mm - produzione 30kg/minuto
Facile da usare, il tagliaverdure ha dispositivi per le varie operazioni,
estraibili senza utensili, il cui taglio omogeno per tutti i prodotti permette
uniformità di cottura ed economia di condimento. Molto importante
sarà aver installato un pelapatate in modo razionale, affinchè
le lunghe operazioni di pelatura si abbrevino.
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Preparazione carni e pesci:
Nei piccoli e medi impianti spesso sono abbinati; sarà comunque
necessario avere almeno taglieri a norma differenziati per ogni tipo di
alimento trattato. Per tritare la carne bisognerà avere un tritacarne
di ultimo tipo, che dovrà tagliare la carne e non spappolarla,
mantenendo il contenuto nutritivo ed il sapore. La preparazione del pesce
è un` operazione importante, sarà opportuno avere un tavolo
inclinato con drenaggio per squamare i pesci e un produttore di ghiaccio
in scaglie per mantenerlo fresco.
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Attrezzature:
Le caratteristiche principali che dovranno avere le attrezzature
di cucina sono: la robustezza, la facilità di pulizia, la sicurezza.
Un attento gestore dovrà pertanto avere un occhio di riguardo sempre
verso la sua attrezzatura di cucina; importante è il sistema
gastro-norm, un sistema europeo studiato allo scopo di evitare i continui
ed inutili travasi e trasporti da una zona all` altra della cucina. Questo
sistema si basa su misure standard: modulo 1/1 cm 53x32,5 e suoi multipli
2/1 e sottomultipli 1/2-1/3-1/4 per cui avremo dei contenitori, delle teglie,
ecc di diversa capacità e diversa altezza ma a misure fisse.
Se noi avremo attrezzature e apparecchiature gastro-norm, noi potremmo
preparare una pasta al forno, metterla in teglia g-n, e quindi cuocerla
in forno g-n; terminata la cottura, sistemarla in bagno-maria g-n e servirla.
Lo stesso discorso vale per tutti i vari tipi di piatti, è così
deducibile che il sistema gastro-norm è alla base di un impianto
razionale ed economico.
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Cottura e preparazioni piatti freddi:
La cottura è il cuore della cucina, quindi dovranno essere
strettamente legate fra loro le zone di preparazione e di distribuzione,
in modo da unire i vari reparti di cucina. Alla tradizionale cucina centrale
con i forni, sulla quale si friggeva, si preparavano gli umidi, si bolliva
la pasta, si lessavano le verdure, ecc, si sono sostituite apparecchiature
più specifiche adatte ai vari usi. Ad ogni apparecchiatura corrispondono
uno o più usi strettamente connessi fra loro. I cibi possono essere:
bolliti, fritti, cotti in umido, cotti al forno e gratinati, cotti ai ferri.
Naturamente un piatto può comprendere una o più operazioni;
esaminiamole una ad una:
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Bolliti:
La classica apparecchiatura per bolliti è la pentola a gas,
elettrica o a vapore. E' sempre provvista di rubinetti di acqua calda e
fredda che serviranno, sia per il riempimento che per il lavaggio e saranno
provvisti di rubinetto di scarico con griglia a pavimento.
Per i bollitori, adatti a cuocere la pasta in grandi quantità,
sarà opportuna l` adozione di più cestelli, a seconda delle
esigenze, in modo da rendere più agevole estrarre la pasta, il riso
o le verdure. Si possono anche avere pentole a forma quadra forate a misure
gastro-norm. I coperchi potranno essere normali o ad autoclave, con i vantaggi
di rapidità che tutti conosciamo. Alla tradizionale pentola ora
si affianca il forno a vapore. Questa apparecchiatura, che è basata
sulla immissione diretta di vapore a media pressione sui cibi, riducendo
della metà i tempi normali di cottura, ha il vantaggio di lasciare
inalterati il colore ed il sapore dei cibi, specialmente vegetali, e di
consentire una rapidissima preparazione dei surgelati, ed è particolarmente
indicata in ristoranti con menù alla carta, dove si rende necessaria
la preparazione immediata di verdure o crostacei qualche volta surgelati,
in piccole porzioni.
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Fritti:
Per friggere si usano le friggitrici elettriche o a gas munite
di filtro e dispositivo di recupero olio. Sarà sempre opportuno
avere due vasche, affinchè i sapori non si sovrappongano sgradevolmente:
difatti, spesso non è sufficiente cambiare olio per togliere il
sapore e gli odori del pesce fritto.
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Cibi cotti in umido:
Per questa operazione è utilissima la brasiera o padellotto
rovesciabile, costituito da una grossa bacinella in ferro fosfatato, riscaldata
a gas o a elettrico. Sarà dotata di coperchio e di rubinetto acqua
per consentire una rapida aggiunta d` acqua quando necessario, e per effettuare
una rapida pulizia. Il dispositivo di ribaltamento consente un rapido svuotamento
della bacinella, sia per il recupero dei sughi che delle acque di lavaggio.
Questa apparecchiatura è molto utile per brasati e umidi in genere.
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Cibi cotti al forno:
Nella cucina moderna abbiamo detto che tutto deve essere gastro-norm,
anche il forno, eliminando così il forno dal piano di cottura. A
meno che non ci siano grossi problemi di spazio, il forno è solamente
a parete o a colonna ed avrà le camere di cottura ad altezze accessibili,
tali da non far piegare sempre gli addetti. Oltre al tradizionale forno
ora esiste anche il forno a convenzione, che, a gas o elettrico, ha come
caratteristiche peculiari la circolazione di aria continua nelle camere
di cottura ed offre notevoli vantaggi così sintetizzati: rapidità
di cottura rispetto al forno tradizionale, risparmio di 2/3 dei condimenti,
possibilità di introdurre, senza mescolanza di sapori, diversi cibi
contemporaneamente. La varietà di dimensioni di questi forni, sempre
gastro-norm, consente di avere grossissime produzioni in poco tempo e queste
apparecchiature per le loro caratteristiche diventano indispensabili in
ogni cucina. Per dare un`ulteriore doratura ai cibi cotti al forno, è
spesso necessario gratinarli; per quest`operazione la salamandra è
utile, però oggi con gli ultimissimi forni usciti, si può
affermare che anche questa è superata.
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Cibi alla griglia:
Solitamente si tratta di carni e pesci, qualche volta di uova. Ci
sono molti problemi per poter avere la tradizionale carbonella, che dava
un inconfondibile sapore alle costate, per difficoltà di leggi,
di norme sanitarie e di installazione. Le nuove piastre fly-top la sostituiscono
bene, e su di esse si possono cucinare delle ottime carni e del buonissino
pesce. Naturalmente, nella cucina tradizionale, le griglie a gas o elettriche
sono un`indispensabile apparecchiatura per la cottura dei piatti ai ferri.
Con vari assetti di supporto, oggi hanno il vantaggio di una facile pulizia
e cottura, nonchè di un ripiano inferiore per riposizionare tegami,
oggetti o altro.
Un particolare molto importante in questa zona è costituito
delle cappe di aspirazione, che dovranno essere sempre provviste di filtri
antigrasso, inclinati con raccogligocce e canaline perimetrali. I filtri
hanno il compito di proteggere i motori di aspirazione e le canalizzazioni
per trattenere i grassi che altrimenti colerebbero nelle pentole.
Sarà sempre opportuno avere uno o più armadi frigorifero
in cucina, per consentire ai cuochi di avere sempre a portata di mano quanto
occorre.
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Cucina fredda:
Nella preparazione dei piatti freddi occorrono particolari apparecchiature,
la più importante delle quali è il mescolatore, che serve
per preparare maionesi ed altre basi, sia di cucina che di pasticceria.
Altre macchine indispensabili sono l`affettatrice, la bilancia e il tritacarne.
Naturamente la cucina fredda dovrà essere adiacente alla dispensa,
allla zona cottura e alla distribuzione.
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La distribuzione:
Esaminiamola velocemente nei vari modi: servizio al tavolo, servizo
self-service, servizo self-service libero. Per il servizio al tavolo è
necessario predisporre una piccola zona office, dimensionata a seconda
della capacità di ogni impianto, dove occorrerà: 1 tavolo
elettrico o a gas, per mantenere in caldo i piatti per il servizio, 1 frigorifero
per i vini ed i piatti freddi, e 1 un tavolo neutro per le stoviglie
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Distribuzione self-service:
La classica distribuzione self-service comprende una o più
linee di distribuzione composte da elementi caldi, neutri e refrigerati,
in cui si andranno a mettere i piatti pronti, le bacinelle gastro-norm,
le bevande e quanto altro possa servire. In un impianto completo sarà
utile avere una zona retrobanco, costituita da armadi caldi, freddi e neutri
a doppia apertura, comunicanti con cucina e lavello. Naturalmente la formazione
della linea ed i suoi accessori saranno strettamente connessi con
il tipo di menù, ed i particolari andranno studiati di volta in
volta.
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