Il Servizio di Cucina nella Struttura :



Il ristoratore moderno ha compreso che è molto importante questa struttura, in quanto le nuove leggi Hccp, e i controlli sempre più pressanti delle autorità nel settore, impongono una rivoluzione nel modo di concepire la cucina. Il locale dovrà essere ben areato, igenicamente sano, razionalmente ben posizionato e strutturato. Un attento ristoratore-albergatore dovrà quindi verificare quanto segue: posizione dei locali e  loro dimensionamento; esistenza di adeguati scarichi, condotte sufficienti di acqua, gas, ecc; strutturazione dello spazio in base ai lavori che si dovranno svolgere; scelta delle apparecchiature più idonee per  gli impieghi della struttura. I locali di cucina dovranno anche essere facilmente accessibili; celle e frigoriferi devono essere il più vicino alla zona di cottura, per evitare inutili perdite di tempo; è altresì importante che la zona di cucina sia in posizione centrale rispetto alla sala per evitare lunghi percorsi ai camerieri ed ai clienti, in modo particolare per il caso di distribuzione self-service.
Il dimensionamento dei locali dipende da molti fattori: numero di persone, tipo di menù, tipo e frequenza degli approvvigionamenti. Una prerogativa molto importante dovrà essere il rapporto costante che deve esistere tra la sala ristorante e i locali cucina. Tale rapporto dovrà oscillare tra 1:1 e 1:0,8; ossia per 100 mq di sala si dovranno avere da 80 a 100mq per la cucina e la dispensa. Qualcuno potrà obiettare che queste misure siano troppo esagerate, se paragonate a quelle di molte cucine nostrane esistenti, ma oggi chi apre un locale nuovo dovrà tenere conto anche delle  misure sopraindicate. Lo spazio in sala per ogni singolo cliente dovrebbe essere compreso tra 1 e  2,5 mq; però potrebbe variare in funzione del tipo di ristorazione scelto. Di conseguenza, sarebbe necessario tenere conto anche del tipo di menù scelto, perché nel caso in cui la lista fosse semplice, richiederebbe minimi spazi; una lista invece molto ricca ed elaborata, richiederebbe degli spazi più ampi sia in fase di preparazione, che in lavorazione.



A.B.19/2/2000