Ristorante Sandomenico
 
 
 

  L’arte in ognuno di noi dona sensazioni diverse, comunque sublimi

 
     
  PAGINA PRINCIPALE   LA STORIA     LA CANTINA   CUCINA E CREATIVITÀ   ROSITA E ANGELO     DICONO DI NOI          
 
  Il ristorante  

Via San Domenico, 2/b - 10023 Chieri (TO)

 
     

Si accede sotto la volta dell'androne in un cortiletto lastricato di pietra con al centro una magnolia dal lucido fogliame verde cupo: pochi gradini in granito conducono al terrazzino d'ingresso.

Dal vestibolo una scala scende verso una ampia cantina e un'altra sale all'accogliente salone, raffinato e un po' maestoso ma contenuto dalle capriate in legno di quercia a sostegno di un soffitto a capanna in mattoni rossi a vista.

Tavoli rotondi, elegante tovagliame di fiandra, sottopiatto, un unico set di posate con i rebbi rigorosamente rivolti in basso (saranno cambiate ad ogni portata), una teoria di bicchieri in cristallo a stelo lungo, quadri e sculture dell'artista Silvio Vigliaturo.

 
     

 

Tutto è improntato all'accoglienza: le sedie sono comode poltroncine con braccioli, ben distanziate attorno ai pochi tavoli per consentire ampiezza ai movimenti e discrezione alle coversazioni.

"La cucina dello chef Angelo Piras è variegata, con proposte classiche e d'interpretazione più personale" (dalla guida Gambero Rosso, edizione 2008).

Per non smarrirsi nel volume con l'elenco, suddiviso per tipi e provenienza, delle etichette di vini pregiati distinti per annata, è meglio lasciarsi condurre da Angelo Piras, che da abilissimo ed enciclopedico sommeiller, abbina ad ogni portata il più appropriato vino in accompagnamento.