LA CHIESA RETTORIA del  SS. CROCIFISSO ALLA STAZIONE TERMINI

 

La Cappella del SS. Crocifisso alla Stazione Termini fu aperta l’11 agosto 1952 con l’autorizzazione del Cardinale Vicario Clemente Micara, nei locali concessi in uso gratuito dalle Ferrovie della Stato, al binario 22, al piano stesso dei treni. In seguito, per motivi di maggior raccoglimento, fu trasferita nel primo sotterraneo, con accesso dalla scala del binario 22 e inaugurata dallo stesso Cardinal Vicario nell’agosto del 1955. In questo posto è rimasta fino al giugno 1998, quando sono iniziati i lavori per la ristrutturazione della Stazione.

                Lo scopo della Cappella della Stazione Termini, e di tutte le numerose Cappelle delle più importanti stazioni italiane, è quello di provvedere all’assistenza religiosa dei ferrovieri e loro famiglie e dei viaggiatori in transito.

                Il 1° ottobre 1985 il Cardinale Ugo Poletti, Vicario Generale del Santo Padre, ha eretto la Cappella della Stazione in Chiesa Rettoria del SS. Crocifisso con personalità giuridica, considerato il numero notevole dei ferrovieri e il numero sempre crescente dei viaggiatori. Il Rettore viene nominato contemporaneamente anche Cappellano delle Ferrovie. In questo modo, le FS di Roma avranno sempre un Sacerdote che si prende cura dei loro interessi morali e spirituali.

 

Il Cristo dell’ambone

                Da anni attorno alla Chiesa della Stazione Termini si è creato un insieme di attività ordinate alla pastorale del lavoro, opere di formazione morale e religiosa e assistenza ai ferrovieri e ai viaggiatori.

                Con i lavori di ristrutturazione della Stazione sono iniziati i vari spostamenti della Cappella: al binario 22 - piano ferro - dal luglio 1998 al 31 gennaio 1999; dal febbraio di quell’anno fino al 18 dicembre - nel secondo sottopassaggio tra i binari 20 e 21.

                Data la notevole distanza dall’inizio dei binari (circa 450 metri), si è avuta una diminuzione di presenze alle celebrazioni eucaristiche. Poi, in occasione dell’apertura dell’Anno Santo, il 18 dicembre 1999 la Cappella, rinnovata decorosamente ed ampliata, è tornata al suo posto, tra la gente più numerosa che mai che frequenta il nuovo Centro Servizi del Forum Termini.

                La nuova Chiesa è moderna, accogliente, comoda da raggiungere e sempre aperta ad accogliere quanti vogliono sostarvi per un momento di preghiera e di raccoglimento. Qualcuno ha fatto osservare che la sua volta richiama il soffitto delle carrozze ferroviarie. Non si sa se il treno abbia ispirato l’ Arch. Marco Tamino di Grandi Stazioni che l’ha progettata nei minimi dettagli. Si osservino le pareti in travertino sbalzato, l’altare semplice in marmo, il bel Crocifisso in legno di bosso dono del Papa Pio XII, le vetrate policrome ed artistiche restaurate da “Giuliani Vetrate d’Arte”, la stessa che le aveva eseguite quasi cinquant’anni fa, il bel quadro della Madonna, dono dell’allora Ministro ai Trasporti Oscar Luigi Scalfaro e la bella Via Crucis, dono della Segreteria  particolare del Santo Padre Giovanni Paolo II.

                I mobili liturgici in legno massello di faggio della Ditta GENUFLEX di Treviso sono ben intonati con l’ambone, il seggio del celebrante e dei ministri, il confessionale dalle linee tradizionali ma assai funzionale e gli armadi della sacrestia. L’arredamento della Chiesa e della sala-convegni è stato fornito da Grandi Stazioni che ha provveduto all’impianto di aria condizionata, all’amplificazione e alla tv a circuito chiuso.

                La Chiesa è stata riconosciuta come ente civile con decreto del Ministro dell’Interno in data 15 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 aprile 2000, n. 78. 

 

 

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