La Chiesa Ortodossa e i Sacramenti

 

 

La Chiesa Ortodossa e i Sacramenti

La nostra fede Ortodossa viene espressa: nella  professione di fede come formulata nel Credo o Simbolo Apostolico con la dicitura credo nello  “Spirito  Santo, che procede dal Padre e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato “ come è stato stabilito dai due Concili Ecumenici di Nicea e Costantinopoli; dalla amministrazione dei Santi Sacramenti come stabilito dalla Chiesa Apostolica, ( la assoluzione dei peccati che si può dare anche ai defunti ) e dal modo di vivere la vita quotidiana alla continua presenza vivificante e santificante di Dio nella sua Trinità.

Il Credo

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibi­li. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli; Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato; della stessa sostanza del Padre. Per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.

Fu pure crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, e patì e fu sepolto e il terzo giorno è risuscitato secondo le Scrittu­re. E' salito al cielo e siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà con gloria a giudicare i vivi e i morti: e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita, e procede dal Padre e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato: ed ha parlato per mezzo dei Profeti.

Credo nella Chiesa una, santa, cattolica ed apostolica.

Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.

Aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

I Sacramenti

La Chiesa Ortodossa non ha mai definito il numero dei Sacramenti, che sono:  Battesimo, Unzione Crismale o Cresima, Eucarestia, Confessione, Matrimonio, Ordine Sacro e Unzione dei Malati,

La Chiesa Ortodossa considera come Sacramenti anche: la Consacrazione del tempio, delle Croci, delle Icone, dell’Acqua, dei frutti della terra, i Funerali e i Voti Monastici, la Benedizione Liturgica e Sacerdotale, il segno della Croce, la preghiera, proprio perché anche tutti questi Riti conferiscono la Grazia dello Spirito Santo.

La nostra dottrina concorda con la Eucarestia. Ogni Sacramento risale alla Istituzione Eucaristica e vi è incluso.

Tutti i Sacramenti trovano il loro fondamento nella Sacra Scrittura e risalgono alla Potenza del Sacramento dei Sacramenti: la Chiesa - Eucarestia.

Infatti ogni Sacramento è preceduto dalla “ Epiclesi “o invocazione dello Spirito Santo. Infatti, come il Pane Eucaristico ed il Vino diventano il Corpo e Sangue di Cristo attraverso l’invocazione dello Spirito Santo, così la Cresima, attraverso l'Epiclesi è diventata il carisma di Cristo che produce lo Spirito Santo, con la presenza della sua divinità.

Il Sacramento è “ Mistero “, cioè cosa nascosta ai profani, perché Dio opera attraverso il ministero Sacerdotale anche degli indegni.

             Secondo S. Giovanni Crisostomo i Sacramenti contengono la grazia e sono veicoli o viatici dell’immortalità e strumenti di salvezza.

Il Battesimo

 “ Battezzare “ significa “ Immergere “ affinché dall’acqua e dallo Spirito Santo muoia l’uomo vecchio e rinasca l’uomo nuovo.

La Chiesa Ortodossa seguendo la prassi della Chiesa primitiva usa conferire il battesimo  per immersione, conferendo subito dopo anche il Sacramento della Cresima e l’Eucarestia.

Il Battesimo inserisce nella Chiesa, cioè nel Regno, conferisce la grazia, ed abilita alla Santa Eucarestia e agli altri Sacramenti.

Viene amministrato con triplice immersione nell’acqua nel nome della Santissima Trinità.

    

Cresima o Unzione Crismale

  L’Unzione Crismale o Cresima segue immediatamente il Battesimo, perché mentre il Battesimo imprime nuovamente l’immagine di Dio, la Cresima restituisce la somiglianza, essa è il dono di perfezione e della nostra partecipazione allo Spirito Santo, ci incorpora all’umanità di Cristo, ci apre alla santità ed è l’infusione diretta nelle anime della grazia divina increata: il Dono dello Spirito Santo.

 

Confessione o Assoluzione dei peccati

“ Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi li riterrete saranno ritenuti “( Giovanni 20, 22-23 ).

Il Vescovo è l’economo della Confessione o Penitenza, egli ascolta i peccati e da l’assoluzione. Tale potere il Vescovo lo ha comunicato anche ai Sacerdoti.

La Chiesa Ortodossa usa due metodi di Confessione: quello della accusa dei peccati al Sacerdote, e quello senza accusa al Sacerdote ma a Dio con assoluzione comunitaria.

Nell’Ortodossia c’è anche la istituzione importante dei Padri Spirituali come “direttori delle coscienze” per una continua ricerca di perfezione e di santità.  Si usa anche la assoluzione comunitaria prima della Santa Comunione.

Poiché la Chiesa è Una e su di essa Cristo ha dato il potere agli Apostoli, ne deriva che il perdono dei peccati può essere concesso anche a coloro che sono defunti, proprio perché anch’essi fanno ancora e sempre parte della Chiesa Una.

 

Eucarestia

L’Eucarestia è il Sacramento che ci fa diventare consanguinei e concorporali con Cristo.

Il Vescovo è colui che ha il potere di attuale la “ Parola che si è fatta Carne” e questo è il Corpo e il Sangue del Signore”.

La Divina Liturgia  è il Sacramento che realizza la “trasformazione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo Dio, attraverso l’Epiclesi o invocazione della Spirito Santo sui Doni perché li trasformi nel Cristo  a nutrimento dei fedeli.

Non sono le parole del memoriale “ questo è il mio Corpo ...e questo è il mio Sangue “ a cambiare il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Cristo, bensì la invocazione dello Spirito Santo sui Doni, perché Lui li trasformi.

Chi si nutre dell’Eucarestia, si nutre del Corpo e Sangue di Cristo.

 

Ordine Sacro

Cristo ha conferito agli Apostoli una missione: essere annunciatori della sua resurrezione, battezzare, perdonare i peccati, celebrare l’Eucarestia in sua memoria, cacciare i demoni, guarire gli ammalati, ecc.

I Vescovi quali Successori degli Apostoli hanno ereditato questa missione o potere, che hanno conferito in parte ai Sacerdoti loro collaboratori nella celebrazione dei Misteri e soprattutto di quello Eucaristico.

L’Ordine Sacro è diviso in tre gradi: Episcopato, Sacerdozio e Diaconato.

Tutti gli altri titoli di Patriarca, Papa, Arcivescovo, Metropolita, Cardinale, Monsignore, sono titoli ecclesiastici non di volontà divina, ma umana

Il Vescovo ordina i Sacerdoti e i Diaconi.

Per consacrare una altro Vescovo ci vuole il mandato del Santo Sinodo e ci devono essere per regola canonica tre Vescovi consacranti.

La Chiesa Ortodossa ha due tipi di sacerdozio: Sacerdoti e Diaconi sposati e Sacerdoti  e Diaconi non sposati ma monaci.

 

Matrimonio

Il Matrimonio è il Sacramento che consacra l’amore tra un uomo e una donna per raggiungere la pienezza dell’essere in Dio.

Lo scopo del Matrimonio è l’amore coniugale reciproco, Pleroma di unità degli sposi, che fanno della loro unione la chiesa domestica allietata dal dono dei figli.

A realizzare il Sacramento del matrimonio è l’amore dei due coniugi benedetto dal Vescovo o dal Sacerdote; amore che va aumentato, fortificato e conservato e che è fondamento sine qua non della esistenza del sacramento stesso.

Se per un motivo qualsiasi questo amore finisce, finisce anche il sacramento del matrimonio

La Chiesa Ortodossa seguace dell’insegnamento di misericordia ordinato da Cristo, pur insegnando che il matrimonio è ‘ indissolubile, proprio per questa sua missione di misericordia ammette il secondo ed anche il terzo matrimonio religioso, consentendo quindi il divorzio religioso ai suoi fedeli.

 

Unzione dei Malati

“ Se qualcuno di voi è malato, chiami i sacerdoti della Chiesa e questi preghino per lui, ungendolo d’olio nel nome del Signore. E la preghiera della fede salverà il malato, e il Signore lo ristabilirà; e se egli ha commesso dei peccati, gli saranno rimessi “ ( Giacomo 5,14 - 16 ).

L’Unzione è usanza riceverla anche ogni volta che uno sta male ed è sempre efficace per la guarigione sia dello spirito che del corpo. L’Unzione non è per i moribondi, ma secondo l’insegnamento di S. Giacomo, e per gli ammalati e per la loro guarigione.

Il Sacramento dell’Unzione è  un continuo chiedere la grazia della guarigione dalla Potenza di Dio.

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