Il  Maine Coon  è soprannominato Il Gigante d’america  per la sua imponenza e per le sue dimensioni  ed  è indubbiamente è il gatto più grande e pesante nel vasto patrimonio  felino.
 

La  leggenda vuole che questo gatto sia il risultato di un accoppiamento avvenuto fra un gatto domestico e un procione selvatico ovviamente è solo una leggenda per l’impossibilità dell’accoppiamento , ma da qui deriva il nome Maine (Nazione di provenienza) e Coon (Procione); un’altra ipotesi è  che discenda dai Norvegesi delle Foreste, portati in America dalle navi vichinghe... anche questa poco probabile, la versione più veritiera delle sue origini è che il Maine Coon, deriverebbe da un incrocio tra gatti selvatici delle foreste del Nord America e gatti d’Angora, portati nel Maine dai marinai.

Il Maine Coon iniziò a partecipare a mostre feline già nel 1860. Tuttavia, l’interesse verso questi gatti raggiunse il suo apice ei primi anni ‘80,  la prima associazione che riconobbe ufficialmente la  razza fu   la Canandian Cat Association nel 1967; pochi anni dopo anche la CFA e la TICA ne ratificarono lo standard.

 Il  suo  mantello è semilungo è idrorepellente questo gli consente di vivere nei boschi ed adattarsi a qualunque clima; ha zampe lunghe e muscolose con graziosi ciuffi di pelo tra le dita, che gli permetto di camminare anche agevolmente sulla neve.

La sua crescita è molto lenta la struttura completa viene raggiunta intorno ai 3-4 anni il peso raggiungibile è di 5/6 kg per le femmine e fino a 9/10 kg per i maschi (ovviamento di solo muscoli).  

Di indole pacifica e affettuosa, il Maine Coon è un gatto naturale e mantiene le sue caratteristiche selvatiche.

E’ un gatto equilibrato, socievole  e di buon carattere e ben si adatta a convivere anche con altri animali (anche cani).
Non è un gran chiacchierone ma comunica con una particolare serie di vocalizzi che sembrano trilli.