Il Cilento attraverso la Cartografia
(a cura di Fernando La Greca e Piero Cantalupo)

 

"Pił che una storia della cartografia, serve una storia con la cartografia" (Lucio Gambi). E' necessario rinnovare gli strumenti di indagine e i metodi di studio, ponendo maggior interesse ai documenti cartografici, per lungo tempo monopolio dei geografi, ma ricchi di informazioni per la storia dei paesi e del territorio. Purtroppo esiste una notevole dispersione di tali documenti, di non facile reperibilitą.
La panoramica che segue ha esclusivo scopo didattico, come ausilio per lo studio storico-geografico del territorio e dell'ambiente nelle scuole cilentane collegate ad Internet. Sono presentate, in ordine cronologico, alcune cartine, ed illustrate nei particolari riguardati il Cilento. Esse fanno parte, con altre, di uno studio complessivo che comparira' su un prossimo "Quaderno di Annali Cilentani".

 

Particolare dalla Tabula Peutingeriana (copia medioevale del XII-XIII sec. da originale romano del IV sec. d.C., Biblioteca nazionale di Vienna, Codex Vindobonensis 324), parte meridionale della penisola italiana con la Lucania, segm. VI, 5 - VII, 1. Si notano "Salerno", "(P)icentie", "Nares Lucanas", la scritta in grande "Lucania", "Silarum fl(umen)", "Pestu", "Foro Popili", "Vico Mendicoleo", "Nerulos", "Cosilianum", "Cesernia", "Blanda". Riportiamo sia l'originale, sia una copia tratta da K. Miller (Itineraria Romana, Stuttgart, 1916), dove i nomi si possono leggere con maggiore chiarezza.
Particolare dell'Italia meridionale, da una carta d'Italia secondo il disegno di Tolomeo, con scritte in greco (codice del XIV sec).
Dall'Atlante nautico di Battista Agnese (museo Correr di Venezia), anno 1553, tav. X, Mediterraneo centrale, particolare dell'Italia meridionale. Si distinguono, lungo la costa cilentana, dopo Salerno in rosso, i toponimi Golfo di Salerno, Gropoli, Castelabate, capo di Licosa, Pisota (Pisciotta), Palanuro, Foresta, Policastro in rosso, Sapri.
Particolare della zona cilentana, da Italia nova (Italia moderna), Galleria delle Carte Geografiche murali in Vaticano dipinte nel 1580-81 sotto la direzione di Egnazio Danti (ma restaurate nel 1632-33 ad opera di Luca Holstenio).
Carta del Principato Citra, di Mario Cartaro, con la collaborazione di Cola Antonio Stigliola, 1613 (ma delineata tra il 1590 e il 1594) - Biblioteca Nazionale, Napoli. Particolare della zona cilentana. Sono indicate tutte le torri costiere.
Particolare della zona cilentana, dalla cartina a pag. 166 di Gio. Battista Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva (Napoli, 1702, rist. anastatica Bologna, Forni, 1975) - Prov. di Principato Citra - Stamperia di Michele Luigi Mutio, Napoli, 1702.
Particolare della zona di Paestum, da una Tavola di P. A. Paoli, Rovine della cittą di Pesto detta ancora Posidonia (=Paesti quod Posidoniam etiam dixere rudera), Roma 1784.
Particolare della zona di Licosa e del Monte della Stella, da Giov. Ant. Rizzi Zannoni, Atlante geografico del Regno di Napoli, 1788-1812.
Particolare della zona cilentana, da Giov. Ant. Rizzi Zannoni, Provincia di Salerno, Napoli, 1806-1808.


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