James L.Brooks
Qualcosa è cambiato
(<<As Good As It Gets>>, 1997)
Il cast: Regia: James
L.Brooks. Sceneggiatura: Mark Andrus e James L.Brooks. Direttore
della fotografia: John Bailey. Musica: Hans Zimmer. Scenografia:
Bill Brzeski. Montaggio: Richard Marks. Produzione: J.L.Brooks,
Bridget Johnson e Kristi Zea. Distribuzione: Columbia TriStar
Italia. Origine: Usa. Durata: 2h e 18.
Gli interpreti:
Jack Nicholson (Melvin Udall), Helen Hunt (Carol Connelly), Greg
Kinnear (Simon Nye).
La trama:
Melvin è uno scrittore newyorkese di romanzi rosa che soffre di
disturbi di tipo ossessivo maniacale, il tutto condito da una
buona dose di egoismo e di razzismo: odia neri, gay, vecchiette e
cani. Eternamente scontento, trova la sua massima soddisfazione
nel ferire e offendere gli altri. A firmare la redenzione di
questuomo insopportabile è Carol, una cameriera di un
coffee shop, dove lo scrittore è solito fare colazione. Lui se
ne innamora perdutamente tanto che alla fine per amor suo impara
ad essere gentile con il suo vicino di casa gay, Simon, e a voler
bene anche al suo amato cagnolino Verdell.
Il regista:
James L.Brooks nasce a Brooklin nel 1940. Inizia la sua carriera
in televisione come autore e sceneggiatore. Nel 1979 comincia a
lavorare per il cinema scrivendo sceneggiature. Esordisce con
Voglia di Tenerezza (1983), Oscar a Nicholson come migliore
attore (inoltre a miglior film, attrice, regista, sceneggiatura).
Seguono Dentro la Notizia (1987), Una figlia in carriera (1994).
Come produttore, la sua carriera lo vede impegnato anche in
teatro e in Tv.
Le note:
Nicholson e la Hunt hanno vinto Golden globe ed Oscar come
migliori attori. Il lungometraggio è stato a candidato a sette
oscar. Jill, il cagnolino della rara razza Brussels Griffon che
interpetra Verdell, ha seguito un addestramento di 15 settimane
Spunti per un confronto:
1. La solitudine è unombra che si rivela a chi si sente
inutile (anche se si maschera).
2. Voglia di tenerezza, ma quanta fatica per ammetterlo (la paura
dei sentimenti).
3. La scoperta del cuore come unica via di "redenzione"
e di apertura alla vita.