Angelo Pasquini
Santo Stefano
(1997)

Il cast: Regia: Angelo Pasquini. Sceneggiatura: Roberto Nobile e Angelo Pasquini. Direttore della fotografia: Giuseppe Lanci e Franco Di Giacomo (a.i.c.). Musica: Nicola Piovani. Scenografia: Gianni Giovagnoni. Montaggio: Sergio Nuti. Prodotto: Enzo Porcelli. Produzione: Alia Film - Rai Radio televisione italiana. Distribuzione: Giovanni Di Clemente - CDI Buena Vista int. Italia Origine: Italia. Durata: 84’.

Gli interpreti: Claudio Amendola (Nicola), Claudio Bigagli (Bruno D’Assisi), Laura Morante (Anna D’Assisi) Andrea De Rosa (Antonio) .

La trama: E’ il 1959. L’Italia corre in fretta verso il boom economico, verso la modernità. Ma a Santo Stefano, un’ isoletta a largo della costa tirrenica, il tempo è fermo, senza futuro, perché gli uomini che vi abitavano sono in maggioranza condannati al carcere a vita. Da alcuni anni però il direttore del penitenziario, Bruno D’Assisi, si sta impegnando con tutte le sue forze per restituire la speranza ai detenuti. L’isola non è più un inferno, ma una comunità solidale la cui prima regola è il rispetto della dignità dei reclusi.. Testimone dell’ultima fase di questa utopia è un bambino di 12 anni, Antonio, il figlio del direttore. D’Assisi e la moglie Anna hanno deciso che il bambino rimanga per un anno sull’isola, frequentando la scuola del carcere. Antonio è affidato alle cure di Nicola, un giovane ergastolano di cui il direttore si fida come di se stesso. Nicola si occupa di tutte le necessità del bambino , ne segue gli studi, lo educa e lo punisce in modo rigoroso. Ma la breve ed intensa stagione volge al termine. L’evasione di Nicola e di un altro carcerato è il segno della disfatta….

Spunti per un confronto:
4. L’uomo nasce libero o lo diventa ?.
5. La mia libertà finisce e comincia dove inizia e finisce quella degli altri..
6. La libertà del cuore è una conquista continua.

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