Londra, 1890. Sir Robert Chiltern è un politico in grande ascesa con un brillante futuro davanti. E' anche un perfetto gentiluomo, e un marito adorabile per la moglie, la bella lady Chilten. Il clima ideale è interrotto dall'arrivo della signora Cheveley, donna temuta in tutti i salotti. Costei, che vorrebbe conquistare i favori di sir Robert, minaccia di rivelare alcuni oscuri e pericolosi segreti della sua vita passata. All'improvviso Robert si sente accerchiato e cade nella paura. Di fronte alla possibilità di vedere rovinate famiglia e carriera, Robert si rivolge all'amico lord Arthur Goring, donnaiolo e scapolo convinto. Arthur cerca col fascino e l'eleganza dei propri modi di rendere più chiara la situazione, che invece si ingarbuglia ulteriormente. Tra tanti convegni, incontri, colloqui il suo sguardo si incontra sempre più spesso con quello di Mable, sorella di Robert e non ne resta indifferente. D'altra parte anche suo padre è preoccupato e spinge perché il figlio finalmente si trovi una moglie. Equivoci a non finire si intrecciano, e scompaginano le varie coppie. Finalmente la signora Cheveley viene indotta al silenzio, Robert e la moglie Gertrud si rappacificano, e Arthur chiede a Mable di sposarlo. Robert dice di no, ma interviene Gertrud a mettere pace e a invitare tutti ad applaudire quel matrimonio, cui ne seguiranno tanti altri. Perché anche Arthur si è mostrato alla fine un marito ideale. |