IL CINECIRCOLO SANTA CHIARA
e


Titolo Film

AL DI LA' DELLA VITA
Anno 1999
Titolo originale BRINGING OUT THE DEAD
Titolo episodio
Durata 111
Vietato No
Origine USA
Colore C
Genere METAFORA
Formato
Riedizione
Tratto da TRATTO DAL ROMANZO DI JOE CONNELLY "PRONTO SOCCORSO"
Musiche da
Produzione SCOTT RUDIN, BARBARA DE FINA
Coproduzione
Distribuzione BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (2000)
Regia MARTIN  SCORSESE      
Attori MARC  ANTHONY      NOEL
PATRICIA  ARQUETTE      MARY
NICOLAS  CAGE      FRANK
CLIFF  CURTIS      CY COATES
JOHN  GOODMAN      LARRY
VING  RHAMES      MARCUS
TOM  SIZEMORE      WALLS
Sceneggiatura PAUL  SCHRADER      
Fotografia ROBERT  RICHARDSON      
Musiche ELMER  BERNSTEIN      
Montaggio THELMA  SCHOONMAKER      
Scenografia DANTE  FERRETTI      
Trama Frank Pierce lavora come paramedico all'Emergency Medical Service di New York: fa parte delle squadre impegnate nel turno di notte. Siamo agli inizi degli anni Novanta, è giovedì e Frank esce accompagnato da Larry. Feriti, moribondi, drogati: è a questo triste spettacolo che ogni volta si trovano di fronte. Nei limiti del possibile, cercano di offrire le prime cure sul posto; poi il paziente viene portato in ospedale, dove lo scenario è ancora più inquietante: un burbero poliziotto privato cerca di selezionare l'ingresso, poi, dentro, ci si muove a fatica tra i vari lettini ammassati nei corridoi. Frank è ossessionato dal ricordo di Rose, una ragazza che tempo prima aveva soccorso ma non era riuscito a salvare: vede il suo viso su quello di altre persone, e ogni notte per lui si apre con l'impegno di ridare speranza almeno a qualcuno dei 'poveri' con cui entra a contatto. Una notte Frank arriva in aiuto di un uomo molto malato di cuore, che poi viene portato in ospedale e trattenuto. Frank poi avvicina la figlia di lui, Mary, con cui scambia alcune parole e confidenze. Nelle sere successive Frank, che ha anche tentato di licenziarsi ma senza successo, esce prima con Marcus, poi con Walls. E la tensione è sempre più forte. Walls adocchia un ragazzo già più volte portato in ospedale e poi rilasciato, vuole dargli una bella lezione, Frank acconsente ma poi ci ripensa, e il ragazzo scappa. Frank continua a vedere il viso di Rose e la sua ansia si fa più pressante. Torna in ospedale, va nella stanza dell'uomo cardiopatico, si immagina di parlargli, poi stacca il tubo della respirazione artificiale e l'uomo muore. Subito dopo Frank va da Mary per darle la notizia. Entra in casa, insieme si siedono sul divano abbracciati, Mary si addormenta. Un raggio di luce li illumina.
Critica "Costellato di humor nero, di una profonda religiosità che il regista ama far emergere là dove meno la si dovrebbe aspettare, 'Al di là della vita' non si conclude con la facile promessa di una vita migliore. E non lascia mai inondare di luce il teatro di tante sofferenze. Ma consentendo allo spettatore di vedere attraverso gli occhi di Frank la vita cedere e talvolta ribellarsi alle propria condanna Scorsese ci comunica un'esperienza del tutto fuori dal comune e profondamente umana". (Guido Vitale, Il giornale, 25 ottobre 1999) "Scorsese sviluppa il tema di 'Casino', l'indagine sul Pargatorio dell'esistenza, dove non si è né vivi né morti, e il potere politico, assente, fa quanto meno gestione profittevole del dolore. La conquista del sonno perduto si fa, così, metafora lancinante di una scelta di campo. Grande film disarmonico e inconciliato, che cade bene in una stagione dominata dalla sprezzante e totalitaria Hollywood new age". (Flavio De Bernardinis, 'Segnocinema', settembre/ottobre 2000)


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