E' il
1959. La tranquilla e monotona vita a Lasquenet, piccolo paese della provincia francese,
é turbata dall'arrivo di Vianne Rochet. La giovane donna, con al seguito la figlia
piccola Anouk, prende in affitto un fondo abbandonato e comincia rimetterlo in piedi. Di
lì a poco il locale prende le forme di una invitante e accattivante pasticceria. Vianne
é bravissima e sia il bancone che la vetrina si riempiono di deliziosi cioccolatini
lavorati in cento modi diversi. Ma tutto questo attira l'attenzione non proprio favorevole
del sindaco, il conte di Raynaud, il quale si reca al negozio e invita Vianne a moderare
la sua attività. Il conte tiene la vita del paese sotto il freno di regole rigide e
immutabili, scandite dalla vita della chiesa secondo un rituale cui si adegua anche il
giovane parroco, il quale porta a lui i discorsi da tenere alle messe per le opportune
revisioni. Intanto però alcuni abitanti cominciano a trovare nella pasticceria un
insperato momento di conforto. Così Josephine scappa dal marito manesco e trova il
coraggio per restare da Vianne; Armande, l'anziana proprietaria del locale, si ferma per
confidarsi, e sembra una donna robusta finché la figlia Caroline non rivela che ha il
diabete ad uno stadio avanzato. Anche Luc, il figlio di Caroline, trova nel negozio
l'atmosfera giusta per dedicarsi al disegno, la sua passione. Lungo il fiume é segnalato
l'arrivo di un gruppo di zingari. Il consiglio comunale si riunisce e il conte sostiene
che bisogna mandarli via. Dopo il pranzo per la festa dei settanta anni di Armande, il
cuore della donna non regge più. Intanto qualcuno ha appiccato il fuoco ai barconi degli
zingari e Vianne, che si era appartata con uno di loro, passa un grosso spavento per le
sorti della figlioletta. Arriva la Pasqua. Il sindaco si introduce nel negozio, non
resiste più di fronte ai cioccolatini e si lascia andare a gesti furiosi al termine dei
quali si addormenta. La mattina Vianne lo aiuta ad andare via. In chiesa padre Henry tiene
l'omelia senza leggere discorsi già scritti. Vianne decide di rimettersi in movimento per
altre destinazioni. Ma il paese festeggia. Il sindaco ora é cambiato, e con lui tutti gli
altri sono più allegri e disponibili. |