IL CINECIRCOLO SANTA CHIARA
e


AMORE A PRIMA SVISTA (Shallow Hal)  
Genere:Grottesco
Regia: Peter e Bobby Farrelly
Interpreti: Gwyneth Paltrow (Rosemary), Jack Black (Hal), Jason Alexander (Mauricio), Joe Viterelli (Steve, padre di Rosemary), Susan Ward (Jill).
Nazionalità:Stati Uniti
Distribuzione: 20th Century Fox Italia
Anno di uscita: 2002
Orig.: Stati Uniti (2001)
Sogg. e scenegg.: Sean Moynihan, Peter e Bobby Farrelly
Fotogr.(Normale/a colori): Russell Carpenter
Mus.: Ivy
Montagg.: Christopher Greenbury
Dur.: 113'
Produz.: Conundrum Entertainment.


Giudizio:

Accettabile/grossolanità

Tematiche:

Handicap; Solidarietà-Amore;  


Soggetto:

 

Da bambino, Hal promette al padre, sul letto di morte, che corteggerà solo donne con corpi perfetti. Diventato adulto però, Hal, che non é proprio affascinante, ha parecchi problemi a mantenere la promessa. Nonostante i suoi numerosi sforzi infatti le belle donne non lo degnano di uno sguardo. Un giorno Hal rimane bloccato in ascensore col guru Tony Robbins, che lo ipnotizza in modo tale che egli possa vedere le donne non più in base alla loro bellezza fisica, bensì alla loro bellezza interiore. Da questo momento il mondo di Hal si popola di donne stupende che cadono ai suoi piedi. In questo modo Hal conosce Rosemary, una ragazza obesa che egli però vede magrissima e bellissima. Tra i due nasce l'idillio. La ragazza inoltre é la figlia del capo di Hal e ciò gli permette di fare un'insperata carriera. Mauricio, il suo miglior amico, é molto preoccupato per lui e convince il guru a far scomparire l'ipnosi. Hal si accorge allora che tutte quelle donne che corteggiava erano bruttissime, e soprattutto che la sua amata Rosemary pesa il doppio di lui. Hal si allontana da Rosemary e lei decide di partire per una missione di solidarietà all'estero. Hal però comprende la propria superficialità, dichiara tutto il suo amore a Rosemary e parte con lei nella spedizione umanitaria. Seguendo l'esempio dell'amico, anche Mauricio, fissato con i canoni di bellezza, decide di provare una relazione che vada oltre l'aspetto fisico.


Valutazione
Pastorale:

 

Come nei film precedenti dei fratelli Farrelly ("Tutti pazzi per Mary", "Scemo e + scemo"), anche qui l'umorismo, costantemente sopra le righe, é imperniato sulla rappresentazione di 'freak' di ogni genere, ossia di persone dall'aspetto deforme al limite del mostruoso. Questa volta al centro del racconto, oltre ad alcuni handicap fisici, fa la sua comparsa l'obesità, che rappresenta uno dei mali più diffusi degli Stati Uniti. Va senz'altro apprezzato il punto di vista col quale il film affronta l'argomento. L'obesità infatti diviene il pretesto per portare in primo piano il già noto ma sempre attuale contrasto tra essere e apparire. A suon di battute ora più ora meno riuscite, il copione proclama a gran voce l'importanza di cogliere l'interiorità delle persone, perché "la bellezza é negli occhi di chi guarda". La protagonista obesa (una Gwyneth Paltrow gonfiata con protesi di silicone) assomiglia così ad una principessa delle favole, mentre, di contro, l'infermiera cattiva con un corpo da pin up prende le sembianze di una vecchia strega. L'obesità è vista come contraltare del culto mediatico della magrezza a tutti i costi, e il sottile limite tra visibile e invisibile é sottolineato anche nel sottofinale, quando lungo i titoli di coda appaiono tutti coloro (invisibili) che hanno lavorato alla realizzazione del film. Tutte queste notazioni sono dette con il tradizionale stile del Farrelly, ossia in modo eccessivo, paradossale, in bilico tra buonismo e presa in giro: é una comicità, bisogna ammetterlo, che può divertire ma anche irritare. In sintesi però, osservando bene lo sviluppo della vicenda che parte in modo esteriore e si conclude facendo appello a valori più giusti e concreti, il film, dal punto di vista pastorale, può essere valutato come positivo, accettabile quindi, pur non mancando di sottolineare le numerose grossolanità presenti.


Utilizzazione:

 

il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, trattandosi anche di un prodotto commerciale comunque di livello dignitoso. Attenzione per i minori in caso di passaggi televisivi.

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