IL CINECIRCOLO SANTA CHIARA
Scheda Film |
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Titolo Film |
PARLA CON LEI |
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Anno | 2002 | |
Data di uscita | 28/3/2002 | |
Titolo originale | HABLE CON ELLA | |
Altri titoli | TALK TO HER | |
Durata | 112 | |
Vietato | No | |
Origine | SPAGNA | |
Colore | C | |
Genere | ROMANTICO | |
Produzione | EL DESEO S.A., A3 TV, VIA DIGITAL | |
Distribuzione | WARNER BROS. | |
Regia | PEDRO ALMODOVAR | |
Attori | JAVIER CAMARA BENIGNO DARIO GRANDINETTI MARCO LEONOR WATLING ALICIA ROSARIO FLORES LYDIA GERALDINE CHAPLIN KATERINA BILOVA MARIOLA FUENTES PINA BAUSCH SE STESSA MALOU AIRAUDO CAETANO VELOSO SE STESSO ROBERTO ALVAREZ ELENA ANAYA LOLA DUENAS ADOLFO FERNANDEZ ANA FERNANDEZ CHUS LAMPREAVE LOLES LEON FELE MARTINEZ HELIO PEDREGAL JOSE' SANCHO PAZ VEGA |
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Soggetto | PEDRO ALMODOVAR | |
Sceneggiatura | PEDRO ALMODOVAR | |
Fotografia | JAVIER AGUIRRE | |
Musiche | ALBERTO IGLESIAS | |
Montaggio | JOSE' SALCEDO | |
Scenografia | ANTXON GOMEZ | |
Effetti | DAVID MARTIN MONTSE RIBE' |
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Trama | Benigno è un infermiere. Nella clinica "El Bosque" si prende cura di Alicia, una ballerina entrata in coma a causa di un incidente stradale. Nello stesso ospedale è ricoverata Lydia, una donna torero ferita da un toro, anche lei in coma e fidanzata di Marco, uno scrittore quarantenne. Benigno ricorda di aver incontrato Marco durante uno spettacolo di Pina Bausch. Un giorno lo ferma per parlare un po' e da quel momento nasce un'intensa amicizia. Nelle ore passate tra le mura della clinica, le vite dei quattro personaggi si intrecciano e gli avvenimenti del passato, del presente e del futuro conducono Benigno, Marco, Lydia e Alicia verso il loro insospettabile destino. | |
Critica | "Una
ballerina in coma e una donna torero. Il potere della parola e il silenzio
del corpo. Pina Bausch e Caetano Veloso. Il cinema muto e il cinema come
racconto, immaginazione, consolazione. L'incomunicabilità uomo/donna e
l'amore come devozione, immaginazione, sfida. E' il nuovo film di Almodòvar,
'Parla con lei'. Azzardatissimo, emozionante, estremo. Come il gesto - da
non raccontare - che farà di un crimine un miracolo. Con un cast
sorprendente e - una tantum - prevalentemente maschile". (Fabio
Ferzetti, 'Il Messaggero', 5 aprile 2002) "Almodòvar sa gestire il suo, di balletto, protetto dalla 'partecipazione straordinaria' dell'arte di Pina Bausch e soprattutto di un Caetano Veloso sublime come quasi sempre, da straordinario sceneggiatore e da astuto regista. Ma come nel film precedente, si ha l'impressione che ormai il racconto della varietà dei comportamenti umani abbia qualcosa di scontato: come se la realtà e la cronaca e la tolleranza nella società dello spettacolo avessero abituato in questo campo tutti a tutto. Si vede volentieri questo bel film di Almodòvar, ma senza eccitarsi più di tanto. Come dev'essere accaduto a lui facendolo, d'altronde". (Goffredo Fofi, 'Panorama', 11 aprile 2002) |
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Note | COSTUMI: SONIA GRANDE. LE COREOGRAFIE 'MASURCA FOGO' E 'CAFE' MULLER' SONO DI PINA BAUSCH. FOTOGRAFO DI SCENA: MIGUEL BRACHO. ARREDAMENTO: FEDERICO G. CAMBERO. |