Da una
piazzetta del Bronx, dove giocano a pallacanestro, alcuni ragazzi di colore guardano le
finestre di un appartamento sovrastante. Lì abita sotto falso nome un misterioso
individuo che da anni non esce più di casa. Un giorno uno dei ragazzi, Jamall, accetta
per sfida di andare a vedere chi c'è veramente in quella casa. Si introduce, viene
scoperto, scappa ma dimentica lì lo zainetto con libri e quaderni. Intanto un'esclusivo
liceo di New York ha messo gli occhi su di lui e gli offre una borsa di studio,
soprattutto per le sue doti nella pallacanestro. Ricevuta indietro la propria roba, Jamall
si accorge che sulle cose scritte nei quaderni ci sono correzioni e giudizi. Il ragazzo,
16 anni, va nella nuova scuola, comincia gli studi e scopre che quell'individuo é William
Forrester, scrittore vincitore anni prima di un Pulitzer e poi misteriosamente scomparso.
Jamal ora torna alla carica e chiede a Forrester di aiutarlo in quelle che sono le sue
grandi passioni, la scrittura e la letteratura. Il maturo uomo accetta con un patto:niente
di quello che succede deve uscire da quella casa. Jamal è contento, ma in classe ben
presto entra in conflitto con il prof. Crawford, il quale lo accusa di aver copiato testi
altrui e gli suggerisce di pensare solo allo sport. Molto incerto e confuso, Jamal chiede
aiuto a Forrester, che però si nega. Minacciato di esplusione, Jamall si vede offrire la
salvezza solo se vincerà con la squadra la finale del campionato di basket. Ma toccano a
lui i tiri decisivi,e li sbaglia entrambi. Demoralizzato, Jamall aspetta con rassegnazione
il giorno delle letture in classe da parte degli studenti. Inatteso però si presenta
Forrester che dichiara il proprio nome e scagiona Jamal. Quindi parte per la Scozia, suo
paese natale. Quando arriva l'ultimo annno di liceo, un avvocato anuncia a Jamal che
Forrester è morto per un tumore che aveva da due anni. E gli consegna una lettera di
congedo. |