BIRTHDAY GIRL - a cura di Corrado Pirovine

Regia di Jezz Butterwoth. Con Nicole Kidman, Ben Chaplin, Vincent Cassel, Mathieu Kassovitz.

Dopo i fasti di Eyes Wide Shut, Moulin Rouge e The Others Nicole Kidman torna a pellicole di estrazione più modesta, similmente a come aveva fatto anni addietro girando To Die For (Da Morire). La pellicola di Butterworth, caratterizzata da una campagna promozionale incentrata esclusivamente sulla sensualità della Kidman, si rivela costruita su una sceneggiatura con un sapore antico di trama già vista; la storia vede protagonista John (Ben Chaplin) timidissimo bancario che "ordina" una moglie scegliendola da un catalogo russo via Internet; il fato vuole che la prescelta sia Nadia (Nocole Kidman) che si presenta a Londra senza conoscere una sola parola di inglese; quando i rapporti tra i due cominciano ad ingranare, nel giorno del compleanno di Nadia capitano due uomini (Cassel e Kassovitz), che si presentano come cugini della bella russa; i problemi per John sono soltanto all'inzio. Come accennato in precedenza la sceneggiatura si rivela prevedibile anche se lo spunto iniziale è originale e sicuramente ne trae giovamento la prima mezz'ora del film.

Il punto di forza della pellicola è senza dubbio l'interessantissimo cast: alla bellissima (qui in particolar modo) e sempre brava Kidman si aggiunge l'ottimo Ben Chaplin (La Sottile Linea Rossa), perfetto nella parte del bancario timido. I due comprimari Cassel e Kassovitz (punte di diamante del cinema d'oltralpe) risultano ideali per la parte che recitano contribuendo, insieme alla scenografia delle campagne inglesi a dare quel tocco di europeo che permea l'intero film. L'impressione che avvolge lo spettatore alla fine dei 90 minuti è che senza questo cast non si sarebbero sprecate troppe parole a proposito dell'opera di Butterworth e, a proposito di parole, sono sicuramente vane quelle degli insignificanti trailer italiani che proponevano una Kidman come "non l'avete mai vista"; è sciocco puntare una campagna promozionale in questo senso, daccordo, il nudo della Kidman attira sempre e comunque ma lei si dimostra tanto brava quanto attraente: ed è questo il particolare che va sottolineato più di tutti. Tra le altre cose, è in Eyes Wide Shut che Nicole azzarda di più, ma, come si sa, Kubrick è su un altro pianeta.