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Secondo i tabloid scandalistici americani, "The Star" su tutti, Jennifer Connelly, bellissima stella di A Beautiful Mind avrebbe il vizio di flirtare con chiunque le capiti a tiro. A quanto pare imitata dalla collega Sandra Bullock la quale, in una recente intervista ha dichiarato di essere stata, per diletto, con moltissimi uomini, belli e brutti, ricchi e poveri, adulti ed immaturi: parole sue.

Ben Stiller e Owen Wilson saranno Starsky & Hutch sul grande schermo. Regia di Todd Phillips (Road Trip).

E il prequel de L' Esorcista (The Beginning) avrà effetti speciali italiani. Lo dirigerà
Paul Schrader che avrà come attore protagonista Stellan Skarsgaard (Le Onde Del Destino), nella parte di Padre Merrin.

Sta per nascere il nuovo film con Meg Ryan. Reduce da In the Cut , dove è una donna morbosa e perversa che scopre di essersi innamorata di un assassino, l'attrice conferma la virata verso pellicole meno frivole. Nel nuovo film di Jane Campion, Against The Ropes, sarà Frannie, una manager di pugilato.

Nozze in vista per Julianne Moore e Drew Barrymore mentre Brooke Shields è in attesa del suo primo figlio. Si consolida intanto la relazione di Gwyneth Paltrow con Chris Martin, cantante dei Coldplay mentre si sgretola quella tra Brad Pitt e Jennifer Aniston in piena pausa di riflessione.

Curiosità: i grandi vecchi del cinema tutt'ora in vita!!!!
(A curiosity: the eldest Hollywood people still alive!!!!)

Eddie Albert  22/4/08
Luise Rainer 12/1/10 
Karl Malden 22/3/12
Michelangelo Antonioni (director) 29/9/12
Jane Wyman 4/1/14
Richard Widmark    26/12/14
Mario Monicelli (director) 15/5/15
Eli Wallach          7/12/15
Glenn Ford  1/5/16
Olivia De Havilland    1/7/16
Van Johnson  25/8/16
Kirk Douglas 9/10/16
Ernest Borgnine     24/1/17
Mel Ferrer 25/8/17
Ingmar Bergman (director) 14/7/18
Teresa Wright       27/10/18
Red Buttons 5/2/19
Jack Palance    18/2/19
Jennifer Jones   2/3/19
Mickey Rooney 23/9/20
Jane Russell 21/6/21
Deborah Kerr             30/9/21
Christopher Lee         27/5/22
Blake Edwards (director) 26/7/22
Shelley Winters 18/8/22
Richard Attenborough  29/8/23
Marlon Brando   3/4/24
Stanley Donen (director)        13/4/24
Sidney Lumet (director)  25/6/24 
Lauren Bacall            16/9/24 
Charlton Heston  4/10/24
Paul Newman 26/1/25
Tony Curtis                3/6/25

NER RICORDO DER SOR MARCHESE....

Il sole tramonta alle spalle del Cupolone, inesorabile, come tutti i giorni,
così come stanotte la luce della luna sfiorerà i tetti di questa nostra città.
Eppure, l'atmosfera di Roma non è più la stessa:
lo leggi negli occhi della gente, lo percepisci dal surreale silenzio che permea le strade,
lo avverti dal lento incedere dei passanti, lo sguardo basso, assorto, perso in mille pensieri,
come se il freddo vento sferzante fosse soltanto una leggera brezza mattutina.
Viene istintivo pensare che qualcosa sia successo,
qualcosa di così grande da smuovere le emozioni di tutti
qualcosa di così sconvolgente da colpire nel profondo il cuore dei romani.
Poi giungono i primi mormorii: "Hai sentito?", "Ma sì, Lui..."
Insomma, pare che un amico abbia deciso di andarsene; sembra quasi uno scherzo, infame, del destino.
E poi, poi viene la sera.
E nella sera, osservando il volteggiare dei colombi sopra il Campidoglio
sono in molti quelli pronti a giurare di aver udito una risata sorniona sfumare, in lontananza,
un sorriso sincero e paterno di qualcuno...
   ...Albertone...
            ...ciao...

Alberto Sordi non c'è più. Nella notte tra il 25 ed il 26 febbraio Roma e l'Italia hanno perso un pezzo della loro storia.
L'Albertone nazionale è andato via ad 82 anni con discrezione, quasi senza voler disturbare, lasciando un incredibile vuoto nella memoria di tutti noi. Con lui non se ne va solo un pezzo di cinema, se ne va una persona che ha contribuito con i suoi film, da attore e regista, a catalogare i vizi e le virtù di un popolo, quello italiano e nella fattispecie, quello romano. E proprio Roma, senza volersi appropriare totalmente della sua figura perde una guida, un ispiratore; perde, come hanno scritto alcuni, il suo ultimo imperatore. Quanto Sordi sia stato parte della città lo possono comprendere soltanto i cittadini della capitale, coloro che hanno vissuto accanto al popolare attore; e già, accanto, perché anche soltanto sapere che lui era là, nella sua casa di piazzale Numa Pompilio, ti faceva star bene, ti faceva sentire in cara compagnia. Ora Sordi non c'è più e come ha detto perfettamente Nicola Piovani sembra che a Roma sia scomparsa una piazza: ti giri, ti guardi attorno, capisci che qualcosa non va, il paesaggio sembra diverso, eppure tutto è uguale a prima ma niente è come prima.
Solo un vero e proprio mito può essere in grado di infondere queste sensazioni nel cuore della gente, tutta.
Roma e non soltanto Roma, ma tutta l'Italia lo ha ricordato con grande amore. Lui sicuramente avrebbe gradito, ma per come era fatto non avrebbe compreso l'intensità di tale affetto. L'abbraccio che la sua città gli ha riservato è senza precedenti, talmente immenso che Alberto avrebbe senza dubbio raccomandato alla sua gente di tornare al lavoro, invece di stare lì a seguire una triste cerimonia. Ma di cerimonia triste non si può parlare perché perfino al suo funerale la gente aveva negli occhi una luce strana, quella luce simbolo del ricordo che vivrà per sempre nelle sue battute e nei suoi indimenticabili personaggi; una luce forse dettata dalle frasi romanesche che serpeggiavano tra il pubblico, forse alimentata dall' inconfondibile marcetta di "Storia Di Un Italiano" che ha accompagnato il feretro durante l'ultimo viaggio attraverso le vie della città.
E' superfluo perdersi nei titoli dei suoi infiniti capolavori, della risata ma anche del dramma, pertanto è dolce chiudere questo omaggio con una delle frasi più simboliche che il popolo gli ha dedicato, frase simbolo della goliardia con la quale Roma porge il suo ultimo saluto ad una bella persona:

"Americà...faje Tarzan!"

 

 

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