HITCH - id.    a cura di Corrado Pirovine

Regia di Andy Tennant. Con Will Smith, Kevin James, Eva Mendes, Amber Valletta.

Sembra proprio che il tema di Hollywood di questa primavera sia “come insegnare al prossimo l’arte della seduzione”. Insieme ad “Alfie” infatti (con uno sbarazzino Jude Law) esce nelle sale cinematografiche “Hitch”, leggera commedia dall’arrogante sottotitolo: “Lui si che capisce le donne”. In realtà, come sempre accade in questo genere di commedia americana, di presunzione ce n’è ben poca; nessuno tenta di insegnare verità assolute… c’è soltanto molta voglia di divertire pensando agli approcci sconclusionati e ai tentativi di corteggiamento più ridicoli possibili.

Alfred “Hitch” Hitchens è uno scapolo che passa il suo tempo arricchendosi con un lavoro piuttosto particolare: elargire consigli a uomini imbranati per consentire loro (con successo!) di conquistare la donna dei sogni. I problemi iniziano quando ad Hitch si presenta Albert Brenneman consulente innamorato deciso a conquistare il cuore della ricchissima Allegra Cole (Amber Valletta); questo perché sulla miliardaria sta scrivendo un articolo la giornalista Sara Melas (Eva Mendes) della quale Hitch finirà per innamorarsi creando un vortice di situazioni convulse ed equivoche.

A pensarci bene, siamo di fronte ad una commedia degli equivoci con il classico collaudatissimo schema di situazioni inizialmente lineari che finiscono per ingarbugliarsi a metà film e che poi si dipanano più o meno uniformemente a fine pellicola. Filo conduttore di tutto è il personaggio plasmato da un Will Smith in grande forma, sempre invasato da manie di protagonismo (ormai è scontato che ogni suo film sia accompagnato dal lancio di una sua canzone) ma comunque credibile, simpatico, elegante e a suo modo anche imbarazzante; Alfred Hitchens non “odia l’amore” ma ne è rimasto talmente scottato in passato che non vuole che gli altri passino quello che ha passato lui; e quindi automaticamente indossa i panni del consigliere talvolta scontato, talvolta originale ma sempre, sicuramente divertente e leggero. Le sue idee di conquista risultano sia semplici che originali, supportate con grande merito dai dialoghi i quali, ad eccezione delle scene finali, risultano scritti e strutturati piuttosto bene. Il film poi corre via abbastanza veloce potendo contare su un cast gradevole e su scenografie completamente urbane che riprendono la New York vera ed inusuale dei distretti di Meat Packing e downtown. La carica esplosiva di una splendida Eva Mendes e la bellezza solare della modella Amber Valletta fanno da contraltare alla simpaticissima goffaggine di Kevin James, attore navigato della tv ed ora “neopromosso” al cinema che interpreta l’imbranato consulente Albert.

Senza necessariamente avere pretese particolari questo potrebbe essere il film giusto da gustarsi in coppia, magari prima di uscire a cena fuori… uno dei classici film per rompere il ghiaccio sorridendo e trascorrendo due ore senza volgarità, con la leggerezza tipica della classica commedia made in U.S.A.