~ STANLEY KUBRICK' S LIFE ~

Stanley Kubrick nasce a New York, nel Bronx, il 26 Luglio 1928 da una famiglia ebraica di origine Mitteleuropea asburgica di cui si riscontrerà l'influsso in diversi aspetti della sua opera. Studente mediocre (fatta eccezione per le materie scientifiche), coltiverà gli hobby degli scacchi, del jazz e soprattutto della fotografia. Nel 1945 infatti, una sua foto che ritrae uno strillone all'atto dell'annuncio della morte di Roosvelt, viene comprata dalla rivista "Look" con la quale Stanley inizia una saltuaria collaborazione. Dopo aver seguito per quattro anni i corsi del City College di New York entra a far parte a tutti gli effetti del gruppo fotografico della rivista ed inizia a frequentare assiduamente le sale cinematografiche. Segue film europei (Fellini, Antonioni, Bergman) e film Hollywoodiani (Welles, Wellman, Hughes, Huston, Chaplin) ma Ophuls e Kazan rimangono i suoi registi preferiti per ogni loro aspetto: direzione degli attori, movimento di macchina...

Sposa una compagna di università, Toba Metz e ritrova un vecchio compagno di scuola, Alexander Singer, che lavora in una società di produzione di attualità cinematografica e che introduce Stan nel mondo dei documentari e dei cortometraggi a basso costo. Dal 1951 al 1953 egli realizza tre corti: "Day of the fight" (sui minuti che precedono un incontro di pugilato), "Flying Padre" (su un prete del Nuovo Messico che si sposta di parrocchia in parrocchia con un aereo) e "The Seafarers" (reportage su un sindacato dei marinai). Nel 1953 lascia la rivista Look e progetta la realizzazione del suo primo lungometraggio.

"Fear and Desire" viene girato da Kubrick sempre nel '53 ma non viene comprato dai grandi distributori e così il regista si rovina economicamente (costò 40.000 $). Nel 1954, aiutato come nel primo caso dal denaro della sua famiglia, Stanley gira per le strade newyorkesi "Killer's kiss" con una formula all'avanguardia. Diversamente dal suo primo film, egli cura, in questa seconda pellicola, anche la sceneggiatura: e così farà da ora in poi. Vi figura la sua seconda moglie, Ruth Sobotka, in un ruolo marginale. Questi due primi lavori, appartenenti alla cosiddetta epoca amatoriale di Kubrick, ottengono attenzioni dalla critica ma commercialmente si rivelano molto deboli e saranno considerati dal regista stesso in maniera poco indulgente.

Nel 1956, dopo l' incontro con James B. Harris, commilitone di Singer e figlio del propietario di una società di distribuzione, la vita artistica di S.K. cambia radicalmente. I due fondano la "Harris & Kubrick Pictures" e allestiscono il progetto di "The killing". Vi collabora la United Artist grazie alla quale viene contattato l'attore Sterling Hayden, che sarà prediletto dal regista stesso. Il film si guadagna anche le attenzioni della MGM inserendo Stanley nel giro che conta. L'anno dopo, 1957, Kubrick adatta un romanzo degli anni trenta e ne estrae "Paths of glory", realizzato sempre in collaborazione con la United Artist, con il sostegno apportato da Kirk Douglas. Subito dopo, egli lavora con Marlon Brando per il film "I due volti della vendetta" ma per i ripetuti screzi con quest'ultimo, decide di lasciare. Brando completerà il film nel 1961.

A cavallo degli anni '60, negli U.S.A., nascono due tendenze molto forti seppur contrapposte: da un lato le grandi produzioni di alto livello spettacolare (I dieci comandamenti, Ben Hur...) che nascono per opporsi alla crescita della televisione, e dall' altro le produzioni indipendenti sempre più considerate. Kubrick si troverà contemporaneamente al crocevia di queste due tendenze. Nello stesso 1960, egli gira una superproduzione, "Spartacus" sulla sceneggiatura della quale gli è proibito interferire: proprio per questo motivo egli rinnegherà il film nonostante sia riuscito a dargli un'impronta stile "Paths of glory".

Durante la lavorazione di "Spartacus" S.K. ed Harris contattano Vladimir Nabokov a proposito di un eventuale adattamento cinematografico del suo romanzo "Lolita". Dopo una serie di rifiuti, lo scrittore accetta di collaborare ed a quattro mani, con Stanley, scrive la sceneggiatura dell' omonimo film. La pellicola viene girata nel 1962 (scatenando le ire della censura ed allarmando le famiglie più puritane) in Inghilterra dove S.K. finirà per stabilirsi. Nel 1964 sempre in Inghilterra gira "Dr. Strangelove" sull' onda di una protesta antimilitaristica che ha il culmine nel film stesso nel quale, per la prima volta, vengono trattati temi scottanti con una chiave del tutto comica. Questo film ebbe un grandissimo successo ed elevò Kubrick al rango di Maestro.

Affascinato dall' esistenza di vita extraterrestre, nel 1964 S.K. decide di affrontare l'argomento con un film...Tre anni di ricerche e di lavoro, incontri con lo scrittore Arthur C. Clarke, collaborazioni con autorità scientifiche...Tutto questo ed altro fu necessario per creare un primo abbozzo di sceneggiatura (dalla quale Clarke creerà il suo romanzo), completata però soltanto un anno dopo. Le sequenze con gli attori vengono girate molto presto, circa quattro mesi, mentre la parte con gli effetti speciali, creati da Stanley stesso, richiede ulteriori diciotto mesi di lavoro. Nel 1968 ecco la clamorosa irruzione sugli schermi di "2001- A space odyssey", caratterizzata dal fragore della musica e dall' imponente aprirsi del cinema verso tutte le sue possibilità.

Mentre pensa ad un film su Napoleone, ritardato per motivi economici, Kubrick si imbatte nel romanzo di Anthony Burgess, "A clockwork orange". Giudicato molto interessante dal regista, nel 1970 S.K. ne termina lo script in uno stato prossimo all' esaltazione. Per la prima volta si dedica da solo ad un adattamento ma lo fa senza aggiungere o sottrarre nulla e riscopre le riprese da esterni, abbandonate dal suo periodo americano. La pellicola esce nel 1971.Il lavoro di adattamento di "Barry Lindon" di Thackeray, invece richiese a Stanley un procedimento più oneroso viste le dimensioni del romanzo-fiume. Impossibilitato ad eseguire il suo sogno, "Napoleone", il film, uscito nel 1975, si dimostra un adeguato sostituto.

Nel 1975 Kubrick rimane colpito da un altro romanzo, "The Shining", di Stephen King, che gli viene proposto dalla Warner. Egli sacrificherà le abbondanti spiegazioni psicologiche del romanzo per creare un film dall' aspetto grandguignolesco che non sarà accolto dalla critica con l'entusiasmo delle pellicole precedenti, nonostante le numerose qualità tecniche. Ovviamente la naturale rivalutazione di "The Shining" avvenne col passare degli anni, a partire dall'anno di uscita: 1980.

Le riprese di "Full Metal Jacket" si estendono dall'estate del 1985 al settembre del 1986 anche esse fondate sull' adattamento di un romanzo scritto in prima persona da un veterano dei marines. Come sua abitudine, a partire da "2001", Kubrick dà prova di una maniacalità fuori dal comune che culmina con la ricostruzione di vecchie rovine nelle quali ambientare l'ultima parte del film.

Dal 1987, anno di uscita di "Full Metal Jacket", al 1996, di Kubrick, rinchiuso nel suo antro inglese, non si hanno più notizie. A partire da quell' anno, in assoluto segreto, partono le riprese di "Eyes wide Shut" che vedrà la luce alla fine del 1999. Ancora una volta la pellicola prende spunto da un romanzo, in particolare da una novella di Schnitzler, "Doppio sogno", e segnerà il testamento spiriuale del regista. La carriera di S.K. non può però annoverare tra i capolavori l' ultimo suo sogno :"A.I., Artificial Intelligence" che è stato invece portato sugli schermi da Steven Spielberg il quale era già stato contattato da Stanley in proposito.

Per la cronaca, ma soltanto per la cronaca, Stanley Kubrick muore il 7 Marzo 1999, nel sonno...

back to Kubrick's index
movies
"particolari Kubrickiani" (quaint stuff)
photogallery
locations

back to Cinema291