THE
LORD OF THE RINGS - THE FELLOWSHIP OF THE RING
IL SIGNORE DEGLI ANELLI - LA COMPAGNIA DELL'ANELLO
a cura di Corrado Pirovine
Regia di Peter Jackson. Con Elijah Wood, Ian MacKellen, Ian Holm, Christopher Lee, Viggo Mortensen, Sean Astin, Sean Bean, Liv Tyler, Cate Blanchett, Hugo Weaving, John Rhys Davies.
Primo episodio della epica trilogia di John Ronald Reuel Tolkien, La compagnia dell'Anello si prepara a sbancare i botteghini di tutto il mondo narrando una delle più sconfinate avventure che la letteratura del secolo scorso abbia creato. Girata da Peter Jackson in 15 mesi (Ottobre '99 - Dicembre 2000) la trilogia comprende gli episodi Le Due Torri ed Il Ritorno Del Re, perfettamente fedeli alla struttura dei libri, come espressamente voluto dal regista appassionato fin da bambino alle avventure di Frodo e compagni; il secondo film sarà nelle sale il prossimo Natale mentre la terza e conclusiva pellicola, ancora in fase di montaggio, uscirà tra due anni.
La trama:
La storia davanti alla quale lo spettatore viene a trovarsi è
davvero senza confini ed è doveroso darne un accenno.
In una terra fantastica, ribattezzata da Tolkien Terra di Mezzo,
si aggirano Hobbit, Nani, Elfi, Uomini e creature al servizio del
male, incarnato da Sauron, oscuro signore del nebuloso regno di
Mordor. Sauron intende riprendersi un anello da lui forgiato
millenni prima e da tempo perduto in battaglia contro le forze
del bene. Sfortunatamente l'anello finisce nel territorio più
pacifico della Terra di Mezzo stessa: La Contea; è qui che
vivono gli Hobbit e tra essi Frodo (Elijah Wood) che eredita
proprio dallo zio, Bilbo (Ian Holm), il pesante fardello.
Inseguiti dai nove cavalieri neri inviati da Sauron ma aiutati
dai consigli del mago Gandalf (Ian MacKellen) i due hobbit Frodo
e Sam (Sean Astin), fido servitore, ai quali si aggiungono Merry
(Dominic Monaghan)e Pipino (Billy Boyd) loro simili ed un
misterioso ramingo di nome Grampasso giungono dopo molte
peripezie al paese di Gran Burrone ove, dopo un consiglio
presieduto dall'elfo Elrond (Hugo Weaving) viene deciso di
liberarsi dell'anello gettandolo nel cratere del monte Fato, il
posto dove fu forgiato e l'unico dove può essere distrutto. Si
occuperà della missione una compagnia di nove: a Frodo, Sam,
Merry, Pipino, Grampasso e Gandalf si aggiungono il guerriero
umano Boromir (Sean Bean) l'elfo Legolas (Orlando Bloom) e il
nano Gimli (John Rhys Davies). Ostacolati dal'ex- saggio stregone
Saruman (Christopher Lee) il viaggio della compagnia dei nove sarà
pieno di insidie.
La tecnica: Il film di Peter Jackson è praticamente perfetto, così come del resto è fedele al romanzo la sua sceneggiatura di sole 138 pagine. I puristi dell'opera letteraria potranno storcere il naso in un paio di scene al massimo (un bacio galeotto tra la donna-elfo Arwen e il cavaliere Aragorn e la mancata apparizione del personaggio Tom Bombadil) ma possono sicuramente dichiararsi soddisfatti di un'opera maestosa che coinvolge non solo chi il libro lo ha letto ma anche chi non conosce nulla di Hobbit, Nani, Elfi e così via. Osservando con occhio critico la pellicola ci si rende conto del perchè sia stata così lunga l'attesa per realizzarla: mai erano apparse sul grande schermo scenografie così complesse e mai si era assistito ad effetti visivi talmente complicati dal punto di vista paesaggistico-ambientale; infatti, più che personaggi ed effetti speciali, è sempre stata l' ambientazione a rappresentare un vincolo per la realizzazione della trilogia sul grande schermo; il fantastico setting ideato da Tolkien sorprende per la sua stravagante bellezza sia che si parli della Contea sia che si sconfini nelle terre di Mordor. E Jackson ha davvero fatto del suo meglio confezionando un monumentale lungometraggio che è un piacere per gli occhi. Contribuisce a rendere stupefacente il tutto una abilità di ripresa fuori dal comune: il regista non esita ad introdurre virtuosismi di ogni tipo: panoramiche sui paesaggi meravigliosi della Nuova Zelanda, voli in picchiata sui "nove" in viaggio, corse sfrenate per boschi e radure: ce n'è per tutti i gusti, ed ogni scena è accompagnata dalla soave e potente colonna sonora di Howard Shore.
Il cast:
E se, come detto sceneggiatura, scenografia, fotografia e non
ultima la regia sono tutte ciliegine su una torta confezionata da
Tolkien in quattordici anni, i personaggi, che incarnano virtù e
vizi del genere umano sono modellati magistralmente dal cast,
scelto dallo stesso Peter Jackson:
Ian MacKellen e Ian Holm (rispettivamente Gandalf e
Bilbo) sono come sempre eccezionali padroni della scena ed è
meraviglioso vederli duettare insieme con una naturalezza
sconvolgente.
Fantastico è anche trovare in grande spolvero un perfido Christopher
Lee, ormai alle soglie degli 80 anni ma con ancora tanta
cattiveria per stupire i suoi fan (lo vedremo di nuovo dalla
parte del male in Star Wars: L'attacco dei cloni).
Sorprendono invece Viggo Mortensen, caratterista da sempre
snobbato che incarna Aragorn con un ardore mai visto e Hugo
Weaving, solenne Elrond in contrasto col personaggio super
cattivo di Matrix.
Come sempre elegante e soave Cate Blanchett, ideale nei
panni di Galadriel mentre è apparsa impegnata ma forse un po'
fuori dalla parte la bella Liv Tyler (una caricata Arwen).
Precisi gli altri tre Hobbit, con Sean Astin (un perfetto
Sam) su tutti e poi Billy Boyd (Pipino) e Dominic
Monaghan (Merry) onesti nei panni dei mezzuomini.
Completano il cast John Rhys Davies che dà benissimo
corpo ad un Gimli senza alcuna sbavatura, Orlando Bloom,
Legolas per eccellenza e Sean Bean (ottimo Boromir)
Un discorso a parte merita Elijah Wood fino ad ora
considerato soltanto per il modestissimo Flipper e per
il flop ingiusto di Deep Impact. Elijah ha dato prova di
maturità calandosi in una parte forse non eccessivamente
difficile ma senza dubbio prestigiosa e di assoluto rilievo; il
Frodo da lui incarnato appare davvero quello che traspare dalle
pagine di J.R.R.Tolkien.
Curiosità:
I personaggi:
LA COMPAGNIA DELL'ANELLO
Qui sopra gli hobbit: Frodo Baggins (Wood), Sam Gamgee (Astin), Meriadoc Brandibuck/Merry (Monaghan), Peregrin Tuc/Pippin (Boyd).
Il resto della compagnia: in alto, da sinistra, lo stregone Gandalf (MacKellen), il burbero Nano Gimli (Ryhs Davies), Aragorn figlio di Arathorn/Grampasso (Mortensen) e l'elfo Legolas (Bloom). Qui a sinistra Boromir (Bean).
GLI ALTRI
In alto, da sinistra lo hobbit Bilbo Baggins (Holm), lo stregone Saruman (Lee), l'elfo Elrond, l'elfo Celeborn. Qui a fianco, da sinistra, l'elfo Galadriel (Blanchett) e l'elfo Arwen (Tyler)
I PERSONAGGI DEI PROSSIMI CAPITOLI DELLA SAGA
In alto,da sinistra: re Denethor, re Thèoden, Eomer e Faramir. Qui a fianco Eowyn e Vermilinguo.
Conclusioni: una sola; il film è assolutamente da non perdere.