MEET THE FOCKERS - MI PRESENTI I TUOI?
a cura di Corrado Pirovine

Regia di Jay Roach. Robert De Niro, Dustin Hoffman, Ben Stiller, Barbra Streisand, Blyhte Danner, Teri Polo, Owen Wilson.

Dopo “Meet The Parents” ecco giungere nelle nostre sale anche “Meet the Fockers”, dopo 4 anni di attesa, seguito delle ormai note vicende della coppia più strampalata del grande schermo. Gaylord e Pam continuano la loro relazione e di conseguenza il loro rocambolesco viaggio nel parentado reciproco introducendo questa volta agli occhi dello spettatore la famiglia Focker (in Italia, Fotter). Ed ecco che il cast stellare con questo capitolo si arricchisce di due nuove figure, Dustin Hoffman e Barbra Streisand, quest’ultima tornata sul set dopo una seria malattia.

E’ finalmente giunto il momento del matrimonio, tra Greg e Pam e così i due decidono che è giunto anche il momento di far conoscere i reciproci genitori. Nel capitolo precedente s’era fatta la conoscenza della famiglia Byrnes, ora andiamo tutti a casa Fotter, nelle straordinarie isole Keys, a sud di Miami. Inutile dire che tra Bernie (Hoffman), Roz (Streisand) e Jack (De Niro) saranno scintille così com’è inutile specificare che Stregatto avrà la sua scena clou anche questa volta (come si intuisce dai dei Byrnes, il piccolo Jack, che avrà un ruolo centrale in tutta la commedia. La sceneggiatura scorre solida senza particolari errori in un intreccio che comunque non era proprio facile da mostrare con chiarezza, tra equivoci, inganni e pesanti rivelazioni…

Praticamente una commedia degli equivoci, con caratteristiche demenziali e a tratti sboccate: questo è il genere cui appartiene “Meet The Fockers”. Un genere in cui francamente ancora si fatica a vedere De Niro mentre si riesce ad inquadrare più facilmente un Dustin Hoffman che si conferma senza dubbio più eclettico del collega. Ad ogni modo la miscela funziona ed appare scontato che la presenza dei due mostri sacri di Hollywood aiuti non poco il film ad accalappiare spettatori su spettatori, senza nulla togliere al bravo e simpaticissimo Ben Stiller, sempre più lanciato in questi ruoli che gli cadono a pennello. Completano il cast una straordinaria Barbra Streisand, bellissima e sempre bravissima e le quasi impalpabili Teri Polo e Blyhte Danner, quest’ultima più adatta ad un genere di pellicola più impegnativo.

Da un punto di vista puramente tecnico regia e fotografia sono molto semplici, nulla tolgono e nulla aggiungono a quanto mostrato mentre molto curata appare la scenografia della bizzarra villa dei Fotter, ricca di particolari curiosi e significanti, come quelli della stanza in cui vengono ospitati i coniugi Byrnes. In generale è un film molto gustoso, apprezzabile sia per le scene divertenti che per la curiosità di vedere cimentarsi in una commedia i due “attoroni”, le due ore scorrono via con estrema velocità e questa è una caratteristica importante che uno spettatore si aspetta sempre di riscontrare; forse il primo film (Meet The Parents) per la novità e per le caratteristiche meno strampalate degli eventi narrati era leggermente migliore ma in ogni caso, chi ha lo apprezzato, apprezzerà anche questo secondo capitolo.

Concludo con l’eccezionale frase di lancio del film nella versione americana…

“E tu che pensavi che i tuoi genitori fossero imbarazzanti…”