MOULIN ROUGE - a cura di Corrado Pirovine

Regia di Baz Luhrmann. Con Nicole Kidman, Ewan Mac Gregor, Jim Broadbent, John Leguizamo.

Un piccolissimo e isterico direttore d'orchestra si presenta di fronte agli spettatori: alle sue spalle un enorme sipario che si apre per lasciare spazio all' inconfondibile sigla della Fox; poi appare il titolo del film e la scatenata musica che contraddistingue il Can Can di Offenbach travolge tutto. Inizia così uno dei più particolari film degli ultimi anni. Girato dal regista dell'altrettanto stravagante "Romeo+Giulietta", "Moulin Rouge" è una storia d'amore, e, come dice lo slogan promozionale del film è "una storia d'amore al Moulin Rouge". Dunque, anche se i protagonisti sono lo squattrinato scrittore Christian e la stupenda ballerina prostituta Satine, il locale per eccellenza di Montmartre, sommerge tutto e tutti con la sua esplosione di musica e colori.

La storia è alquanto semplice, narrata tramite il ticchettio dei tasti della macchina da scrivere di Christian (Ewan MacGregor), giovane boheme che si innamora della splendida star Satine del locale Moulin Rouge, interpretata ottimamente da Nicole Kidman, sempre più disarmante nella sua bellezza. Ad intralciare la loro storia d'amore ci si mette il duca (Richard Roxburgh), subdolo finanziatore dello "Spettacolo Spettacolare" che Christian e Satine, con l'aiuto dell'artista Toulouse Lautrec (un magistrale John Leguizamo) devono mettere in piedi nello sfavillante scenario del celebre locale, guidato dal guascone Harold Zidler (un eccellente Jim Broadbent), padre padrone del Moulin Rouge.

In un susseguirsi di coreografie, balli, suoni, luci, si snoda l'intreccio che conduce all'amaro finale annunciato sin dal principio della pellicola. E se da un lato sono le scenografie veramente straordinarie a farla da padrone, è anche vero che senza la musica tutto crollerebbe: infatti "Moulin Rouge" è un vero e proprio musical in cui vengono abilmente mescolati alcuni dei maggiori successi della musica pop da trenta anni a questa parte; troviamo brani dei Queen, di Madonna, dei Beatles e poi ancora Elton John, U2, David Bowie, Phil Collins, Police... Tutti naturalmete rivisitati nell'ottica romantico-tragica del film ed accompagnati da una colonna sonora originale firmata da Craig Armstrong.
Leggermente snobbato in patria, il film si sta prendendo serie rivincite in Europa e non può che rappresentare la consacrazione del talento di un regista sognatore australiano dotato come pochi di uno spirito romantico e visionario che permea completamente questa sfolgorante e suadente pellicola che non può lasciare indifferenti.

Le canzoni del film:

Nature boy David Bowie
Lady Marmalade Christina Aguilera
Saber Marilyn Manson
Material girl Madonna
Like a virgin Madonna
Your Song Elton John
All you need is love Beatles
One more night Phil Collins
Pride U2
Don't leave me this way Gamble
I will always love you Dolly Parton
Silly love songs Paul McCartney
Heroes David Bowie
Roxanne Police
The show must go on Queen