THE PLEDGE - LA PROMESSA a cura di Corrado Pirovine

Regia di Sean Penn. Con Jack Nicholson, Robin Wright Penn, Benicio Del Toro, Vanessa Redgrave, Harry Dean Stanton, Mickey Rourke.

Torna alla regia Sean Penn, un anno dopo l'enigmatico "Mistero dell'acqua", con una storia amara e pessimista tratta da un romanzo del drammaturgo svizzero Friedrich Durrenmatt. L' unico elemento modificato dal romanzo è l'ambientazione: i pittoreschi monti svizzeri sono stati sostituiti con le montagne innevate del Nevada che fanno da sfondo agli omicidi di bambine bionde opera di un misterioso serial killer. Jack Nicholson è Jerry Black, un poliziotto che l'ultimo giorno prima della pensione giura alla madre di una piccola vittima di trovarne l'assassino; Jack abbandona la sua vita cittadina per trasferirsi in un piccolo centro di provincia, in mezzo ai boschi e ai laghi, laddove si aggirerebbe il mostro; da questo momento la sua esistenza cambia, in tutto e per tutto, fino al momento in cui egli dovrà fare i conti con la sua promessa.

Da un punto di vista stilistico il film è impeccabile: Sean Penn dirige il suo amico Jack Nicolson misurandolo nella recitazione, riuscendo a darci una immagine del "grande Joker" che raramente avevamo visto prima e inoltre spezza i momenti recitati con delle visioni scenografiche molto raffinate, accompagnate da una colonna sonora pacata e riflessiva che sembra cucita addosso ai freddi e innevati paesaggi del Nevada: e infatti la natura diventa sempre più protagonista del film. Anche se il film si dimostra poco incline agli stereotipi hollywoodiani, poca azione, ritmi lenti, molti primi piani, riesce a tenere incollato lo spettatore fino all'incredibile e forse affrettato finale. Eccezionali poi i camei di alcuni grandi del nostro tempo: il premio Oscar Benicio Del Toro nei panni un po' troppo esaltati di uno squilibrato, la sempre elegante Vanessa Redgrave, nonna di una delle vittime, Mickey Rourke, gonfiato dall'alcol ma molto credibile come padre di una delle piccole vittime e infine il grandissimo Harry Dean Stanton padrone di una stazione di servizio, come al solito geniale nella sua antica semplicità. In definitiva "The pledge" è un film che può essere definito "per palati fini" ma che non manca di affascinare anche coloro che ricercano sempre più le produzioni hoolywoodiane: perchè, dopo tutto, anche se il regista tenta di trasportarci lontano, c'è sempre Jack Nicholson, grande icona di un cinema che vorremmo non finisse mai.