Nel 2011 sono 20 anni che Walter Chiari ci ha lasciati, tutti un po’ più tristi e annoiati. Grande protagonista milanese (d’adozione) dello spettacolo e della cultura italiani non ha avuto finora la celebrazione postuma che meritava, mentre straordinario fu sempre il suo successo in vita. Personaggio scomodo o quantomeno controverso, Chiari è sempre sfuggito alle catalogazioni. E’ stato uno dei pochi divi italiani dello schermo con una dimensione internazionale; ma anche un emblema culturale della sua città in decenni di tv romanocentrica. In teatro poi Chiari ha stabilito record d'incassi per molte stagioni conquistando un suo affezionato pubblico.

Il Comune di Milano rende omaggio al suo Walter con una rassegna, una mostra fotografica e un libro. Tra i film scelti, varie tipologie di interpretazioni tratte dalla sua vasta filmografia (circa 110 film). Cinque giorni di One-Walter-Show con sorprese e ospiti.

Incontro con Luca Barbareschi e Simone Annicchiarico

di Massimo Mazzucco con Luca Barbareschi. (Italia, 1986, col. 95’)

Uno struggente Chiari, ormai vicino ai suoi ultimi giorni e ancora in grado di stupire tutti con una grande prova che ha sfiorato la Coppa Volpi al festival di Venezia (dove Walter fu considerato vincitore morale).

di Dino Risi con Michèle Mercier, Roberto Ciccolini. (Italia, 1964, b/n, 110’)

Il ruolo forse più completo e intenso che il cinema italiano abbia offerto a Chiari nella sua lunga carriera. Un film pieno di rimandi alla vita personale del protagonista, che fece nascere in lui un desiderio di paternità.

Incontro con Tatti Sanguineti

Vanità

di Giorgio Pàstina con Dina Galli, Liliana Laine. (Italia, 1947, b/n, 83’)

Il primo film, perduto, di un Chiari ancora molto giovane ma già ben noto al pubblico della rivista. Un melodramma tutto milanese tratto da "La gibigianna" di Bertolazzi che regalò a Walter un Nastro d'Argento.

a seguire

di Glauco Pellegrini con Antonella Lualdi, Renato Salvatori, Paola Borboni. (Italia, 1953, b/n, 86’)

Un quasi-remake del film di Camerini del '32, introvabile da molti anni e praticamente dimenticato. Una bella interpretazione brillante del giovane Chiari già sex-symbol dell'Italia anni 50, nei panni che furono di De Sica.

Incontro con Maurizio Porro

di Vittorio Metz e Marcello Marchesi con Isa Barzizza, Carlo Campanini, Sophia Lazzaro (Loren), Fanfulla. (Italia, 1951, b/n, 89’)

Una delle rare regie della brillante coppia di sceneggiatori Marchesi & Metz, costruita, come tanti copioni teatrali di quel periodo, insieme allo stesso Chiari. Una rutilante, folle avventura onirica sul tema del doppio.

a seguire

Una antologia di scene cinematografiche e gags comiche del Chiari Mattatore negli anni ’50 e ‘ 60, quando era un re del teatro di Rivista italiano.

Incontro con Sandro Avanzo e Rosalina Neri

ERA LEI CHE LO VOLEVA
di Marino Girolami con Lucia Bosè, Carlo Campanini, Carlo Mazzarella (Italia, 1952 b/n, 89')
Uno dei più divertenti film di Chiari, sottovalutato all’epoca e oggi da riscoprire. Walter, già campione di pugilato nella vita, è un boxeur innamorato della bellissima scienziata Lucia Bosè. Su quel set naque il leggendario amore tra i due protagonisti.

A seguire

un mandarino per teo

di Mario Mattoli con Sandra Mondaini, Riccardo Billi, Ave Ninchi (Italia, 1960, b/n, 94’)

Il teatro di Chiari portato sul grande schermo: la trasposizione di uno dei suoi più celebri successi scenici per assaporare la verve istrionica che sfoggiava in palcoscenico.

Incontro con Filippo Mazzarella

LA BIDONATA

di Luciano Ercoli con Marisa Merlini, Vittorio Caprioli, Franca Valeri. (Italia, 1977, col. 106’)

Storia di un rapimento messo a segno da una banda di balordi, l’ultimo film di Ercoli non uscì mai perché il produttore De Nora fu veramente vittima di sequestro. Casualmente ritrovata su una bancarella dal critico che introduce la serata, questa è l’unica copia conosciuta del film in pellicola.

a seguire

WALTER E I SUOI CUGINI

di Marino Girolami con Riccardo Billi, Valeria Fabrizi, Alberto Bonucci. (Italia, 1961, b/n, 90’)

La parodia di Rocco e i suoi fratelli è una spassosa "vendetta" di Walter contro Visconti, con il quale aveva avuto un rapporto contrastato sul set di Bellissima. Sullo sfondo una Milano anni ’60 fotografata con struggente realismo.

Ufficio cinema: tel. 02.88462469-60 www.comune.milano.it/spettacolo c.uffcinema@comune.milano.it