C’era una volta una montagna che si chiamava Adrata. Aveva un paesino che era sconosciuto da sempre. La montagna si sentiva un po’ sola, voleva avere degli amici come tutto il mondo. Un giorno un bambino voleva vedere quel paesino, però doveva andare sulla montagna e aveva un po’ di paura e la montagna disse "Non avere paura, ti farò io salire" e il bambino si spaventò e svenne. La montagna anche se era una montagna lo mise nel paesino che voleva andare. Il bambino si svegliò e si chiese "Dove sono finito?". Poi su un cartello che c’era scritto: paesino della montagna. Il bambino vide di nuovo la montagna e le disse "Sono la montagna Adrata". Il bambino cominciava ad avere meno paura, il bambino le disse "Io mi chiamo Ka", "Tanto piacere, Ka!". "Mi fai vedere il paesino? ", "Lì. – dice Adrata – Vuoi vivere con me?" "Non lo so, dico bé, forse un giorno vivrò con te". E vissero felici e contenti Adrata e Ka.

Racconto scritto da Giulia Manco all’età di 7 anni e mezzo.

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