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I LUNEDI' AL CINEMA "Ma lei che lo amava aspettava il ritorno Così cantava Fabrizio De André. Come dargli torto? Basti pensare a uomini senza divisa come Enzo Baldoni, vittime innocenti (predestinate?) di una guerra assurda, sanguinaria, distruttiva, che si ripete nel tempo, come se la Storia non avesse insegnato nulla. E allora "Hair", a ricordarci che poco è cambiato dal 1967, che l’era dell’Acquario non ha portato la pace. Andando a ritroso, che l’Olocausto si poteva fermare, se solo i popoli non avessero volto lo sguardo altrove, lo dimostrano le donne di "Rosenstrasse". Possiamo scomodare New York e l’ancora presente, terribile, 11 settembre, come fa Wenders, oppure raccontare una storia parallela in un caffè di Manhattan, come Woody Allen, correre a ritroso lungo le rotaie della memoria, verso le proprie origini o alla ricerca dell’amore perduto, scambiarci un bacio appassionato o lavorare più o meno lentamente. Poi tornare a casa, se una casa l’abbiamo e se qualcuno non ce l’ha occupata. Il tempo non si ferma, come non si placano i conflitti. Quindi, la luna in settima casa e Giove allineato con Marte (mi perdoni Margherita Hack) non hanno guidato il pianeta verso pace e amore e l’unica speranza sembrano essere gli uomini di domani, quelli che dovremmo aiutare a crescere, e che spesso non riusciamo a seguire, capire, guidare, o forse semplicemente non vogliamo. Non a caso sono così numerosi i film che trattano la fatica di crescere. E poi, ancora le poetiche parole di speranza di De André. "Ci penseran gli uomini, le bestie e i fiori |
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17 gennaio HAIR di M. Forman con T. Williams e J. Savage, 121’Dal celebre musical contro la guerra del 1967 al film di Forman del 1974. L’infinito conflitto tra i popoli lo rende attuale.
24 gennaio ROSENSTRASSE di M. Von Trotta con K. Riemann e M. Schrader, 136’Il coraggio delle donne "ariane" che rivendicano la libertà dei loro mariti ebrei nella Germania in guerra del 1943. |
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21 marzo EXIL di T. Gatlif con R. Duris e L. Azabal, 105'Zano e Naima attraversano la Francia e la Spagna per raggiungere Algeri e conoscere il loro paese d’origine.
4 aprile UN BACIO APPASSIONATO di K. Loach con E. Birthistle e A. Yaqub, 103’Il dj e l’insegnante, lui pachistano e musulmano, lei bianca e cattolica. E in arrivo, la promessa sposa pachistana.
11 aprile CINQUEPERDUE-FRAMMENTI DI VITA AMOROSA di F. Ozon con V. Bruni Tedeschi e F. Fabian, 90’Le canzoni d’autore italiane accompagnano i cinque momenti essenziali di una coppia, andando a ritroso nel tempo.
18 aprile JAPANESE STORY di S. Brooks con T. Collette e Otaro Tsunashima, 107'Il deserto australiano e le musiche di Elizabeth Drake fanno da sfondo al viaggio di una geologa e un uomo d’affari giapponese. |
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26 aprile EL ULTIMO TREN di Diego Arsuaga con F. Luppi e H. Alterio – 93’Gli "amici delle rotaie" uruguaiani fuggono lungo i binari con una vecchia locomotiva per proteggerla da una svendita. |
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2 maggio LAVORARE CON LENTEZZA di G. Chiesa con T. Ramenghi e M. Luisi, 111’La mitica emittente bolognese Radio Alice rivive attraverso le esperienze di Sgualo e Pelo, alla ricerca di un lavoro edificante. |
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9 maggio FERRO 3 - LA CASA VUOTA di Kim Ki-DuKDa una casa disabitata all’altra, Tae-suk cerca un luogo dove vivere, fino all’incontro con una donna e un arresto ingiusto.
16 maggio PRIVATE di S. Costanzo con M. Bakri e L. Miller, 90’Un edificio situato tra un insediamento israeliano e un villaggio palestinese è diviso tra una famiglia araba e i militari israeliani. 23 maggio LA TERRA DELL’ABBONDANZA di W.Wenders con M. Williams e J. Diehl 114’Lana vuole aiutare il prossimo, suo zio vuole aiutare gli Usa a difendersi. Dopo l’11 settembre, partono insieme a scoprire gli States.
30 maggio MELINDA E MELINDA di W. Allen con W. Ferrell e R. Mitchell, 100’In un caffè newyorkese due autori si divertono a raccontare la storia della stessa donna, uno in chiave comica, l’altro tragica. |
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