Aperte le iscrizioni ai nuovi corsi AIACE

autunno-inverno 2009-2010

Dal 1° settembre 2009 sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi di cinema, organizzati per la cittadinanza dall’Aiace Torino, che prenderanno progressivamente il via da ottobre e che quest’anno sono ulteriormente potenziati e arricchiti. Il programma autunno-inverno prevede, infatti, ben otto diversi cicli di lezioni, tenuti da docenti qualificati, che, attraverso una gamma molto variegata di temi, offrono a tutti gli appassionati un’ampia possibilità di scelta, sia a livello preparatorio sia a livello analitico. Al tradizionale corso di base Introduzione alla visione cinematografica si aggiungono due cicli propedeutici: Scrivere di cinema. Introduzione alla critica cinematografica e il nuovo La scrittura cinematografica – Introduzione alla sceneggiatura condotto dal regista torinese Daniele Gaglianone, che ha di recente vinto il David di Donatello 2009 per il Miglior Lungometraggio Documentario con il film Rata neće biti (Non ci sarà la guerra). Ai corsi introduttivi si affiancano cinque inedite proposte monografiche che analizzano protagonisti, sviluppi e orientamenti della cinematografia nazionale e internazionale: Gli imperdibili – Autori e tendenze dell'ultima stagione, Voglio solo che mi amiate – L’ultima stagione cinematografica di Fassbinder, The Times They Are A-Changin' – Il cinema dell'America che cambia, Inglorious Basterds – I film e i personaggi di Quentin Tarantino, Racconti crudeli di gioventù – Il cinema di Oshima.

Corsi base:

Introduzione alla visione cinematografica

Per scoprire e conoscere i meccanismi del linguaggio filmico: il corso – condotto da Michele Marangi – che costituisce la porta d’accesso a ogni successivo ciclo di approfondimento.

Scrivere di cinema. Introduzione alla critica cinematografica

Dieci incontri – condotti da Michele Marangi, Umberto Mosca e Massimo Quaglia – per sperimentare le possibilità d’intervento critico in differenti contesti comunicativi, dai quotidiani alle riviste, dall'editoria specializzata al web. Un percorso che si snoda lungo differenti momenti della storia del cinema per arrivare a interrogarsi su come e perché fare critica oggi.

La scrittura cinematografica – Introduzione alla sceneggiatura

In dieci incontri – condotti da Daniele Gaglianone –, un viaggio dentro la scrittura di un film, che tocca sia gli aspetti teorici sia la pratica dello scrivere. Da dove si parte per concepire una storia? Tema, soggetto e/o personaggio; come arrivare alla sintesi di questi elementi? Quali modelli prendere in considerazione? Un corso per aspiranti sceneggiatori, per appassionati di cinema, per chi nutre curiosità su come nasce e si sviluppa il progetto di un film.

Corsi monografici:

Gli imperdibili – Autori e tendenze dell'ultima stagione

Dieci incontri – condotti da Michele Marangi, Umberto Mosca e Massimo Quaglia – in ognuno dei quali un grande film della scorsa stagione (The Wrestler, Il giardino dei limoni, Gran Torino, Valzer con Bashir, L'ospite inatteso, Lasciami entrare, Two Lovers, La classe - Entre les murs, Vincere, The Millionaire) offre lo spunto per analizzare che cos'è il cinema oggi, che cosa lo lega al passato e alla sua storia e che e che cosa lo proietta nel futuro tra nuove tecnologie, multimedialità e realtà virtuali.

Voglio solo che mi amiate – L’ultima stagione cinematografica di Fassbinder

Dal titolo di un film girato nel 1976 da Rainer Werner Fassbinder, un viaggio – guidato da Massimo Quaglia – al termine della carriera del prolificissimo regista bavarese, che, con le sue ultime pellicole, si cimenta in esperienze produttive d'impegno spettacolare superiore e ricerca l'incontro con il grande pubblico, senza tuttavia smarrire le proprie costanti stilistiche e poetiche.

The Times They Are A-Changin' – Il cinema dell'America che cambia

Nel 2008, il cinema americano sembra aver saputo anticipare la voglia di trasformazione suggellata dalla vittoria elettorale di Obama attraverso le opere di tre autori (Clint Eastwood, Sam Mendes, Gus Van Sant) e due autrici (Kathryn Bigelow e Courtney Hunt) molto diversi tra loro, Un corso – condotto da Michele Marangi – che vuole essere un omaggio al cinema "impegnato" contemporaneo, ancora capace di cogliere la complessità del reale senza facili scorciatoie.

Inglorious Basterds – I film e i personaggi di Quentin Tarantino

Un ritratto a tutto tondo del regista americano – a cura di Umberto Mosca – che accosta ai suoi titoli più famosi e discussi le opere "minori" cinematografiche e televisive, l'attività come sceneggiatore, la complessa collaborazione con Robert Rodriguez e l'amicizia con artisti orientali come Lucy Liu e Sonny Chiba. Senza dimenticare la sua originale attività di interprete e la sua propensione al rilancio di famosi attori entrati nell'ombra.

Racconti crudeli di gioventù – Il cinema di Oshima

In occasione della retrospettiva integrale dedicata a Oshima dal Torino Film Festival, un excursus, guidato da Dario Tomasi, attraverso la produzione del grande regista nipponico: le prime opere che ne hanno fatto un punto di riferimento imprescindibile della Nouvelle Vague giapponese – una delle maggiori al mondo –, i film audaci ed estremi che lo hanno consacrato tra i protagonisti internazionali del nuovo cinema d'autore, gli ultimi capolavori.

I corsi, corredati da un’ampia antologia di sequenze tratte dai diversi film, si svolgono presso la sede Aiace di Torino, in Galleria Subalpina 30

Informazioni su calendari e quote d'iscrizione: AIACE Torino Galleria Subalpina 30, Torino tel. 011538962, fax 011542691; e-mail: aiacetorino@aiacetorino.it ; www.aiacetorino.it

PROGRAMMA

Introduzione alla visione cinematografica

Per amare e conoscere meglio il cinema: la porta d'accesso a tutti i corsi AIACE.

1. Le origini del racconto cinematografico.

Dal "grado zero" del linguaggio del cinema alla sua prima maturità. Analisi di sequenze: dai film dei Lumière a Griffith.

2. Lo spazio dentro l'inquadratura.

Filmico e profilmico, ambiente e figure, luci e colori.

Analisi di sequenze da film di Hitchcock, Welles, Visconti e da Via col vento.

3. Lo spazio dell'inquadratura.

La scala dei piani, l'angolazione, il fuori campo, la soggettiva, i movimenti di macchina.

Analisi di sequenze da film di Bergman, Kubrick, Lang, Welles, Vidor.

4. Il montaggio.

Modelli e forme di montaggio. Connotazione e découpage. Il montaggio proibito: piano sequenza e profondità di campo. Analisi di sequenze da film di Hitchcock, Coppola, Ejzenstejn, Edwards, Mizoguchi.

5. Immagini e suoni.

L'inquadratura audiovisiva: musiche, rumori, voci. Analisi di sequenze da film di Truffaut, Lubitsch, Kubrick, Scola, Tati.

Docente: Michele Marangi

Frequenza: 5 incontri settimanali di due ore ciascuno, il martedì dalle 19 alle 21

Inizio del corso: Martedì 6 ottobre

Costo del corso: € 55, riservato ai soci Aiace

Sede: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

 

Voglio solo che mi amiate – L’ultima stagione cinematografica di Fassbinder

Voglio solo che mi amiate è il titolo di un film girato nel 1976 da Rainer Werner Fassbinder per la televisione tedesca che da un lato inaugura un biennio di più accentuate sperimentazioni linguistico-narrative del cineasta bavarese, dall'altro sembra indicare una disperata richiesta di affettività che accomuna l'autore a molti personaggi delle sue storie. Una richiesta resa ancora più urgente da due ravvicinati eventi tragici, il primo sul versante pubblico e il secondo sul piano privato: la morte dei terroristi della RAF, "suicidati" in carcere nell'autunno del 1977, e quella del compagno del regista, Armin Meier, che si toglie la vita nell'estate del 1978. Una coppia di avvenimenti dolorosi destinata a incidere profondamente sul percorso professionale del prolificissimo Fassbinder – uno dei più eclatanti casi dell'intera storia del cinema, con i suoi 30 lungometraggi, 3 cortometraggi, 2 film televisivi di oltre tre ore, 2 serial superiori alle dieci e 5 riprese di spettacoli teatrali in diciassette anni di carriera –, determinando una decisa virata del suo discorso visivo in una direzione maggiormente accessibile. Forte ormai d'indiscussa notorietà presso la critica internazionale, che lo considera uno dei migliori talenti su scala mondiale, si cimenta infatti in esperienze produttive d'impegno spettacolare superiore, con le quali cerca indubbiamente l'incontro con il grande pubblico. Senza tuttavia smarrire le costanti stilistiche e poetiche che avevano contraddistinto i suoi film precedenti: la feroce analisi della mentalità piccolo-borghese e borghese, la rappresentazione dell'amore in termini di rapporti di forza che rispecchiano quelli di classe esistenti nella società, la rivisitazione del cinema classico hollywoodiano, la speciale e sensibile attenzione nei confronti dell'universo femminile, l'inesausta propensione verso la ricerca diegetica e formale, la sprezzante descrizione della sua Germania dal nazismo al dopoguerra ecc. Ecco perciò che l'ultimo periodo della sua carriera risulta particolarmente interessante da esplorare, nonostante una forte sensazione d'incompiutezza causata dall'improvvisa scomparsa dell'artista, il 10 giugno 1982.

1. Il privato è politico: Un anno con 13 lune

2. Velleitarismo ideologico di un terrorismo nichilista: La terza generazione

3. Figure femminili nel dopoguerra tedesco (I): Lola

4. Figure femminili nel dopoguerra tedesco (II): Veronika Voss

5. Un testamento cinematografico: Querelle de Brest

Docente: Massimo Quaglia

Frequenza: 5 incontri settimanali di due ore ciascuno, il lunedì dalle 21 alle 23

Inizio del corso: Lunedì 19 ottobre

Costo del corso: € 55, riservato ai soci Aiace

Sede: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

 

Racconti crudeli di gioventù – Il cinema di Oshima

Leader e punto di riferimento imprescindibile della Nouvelle Vague giapponese – una delle maggiori al mondo – Oshima Nagisa realizza nel 1960 tre film (Racconti crudeli di gioventù, La tomba del sole e Notte e nebbia del Giappone) che aprono di fatto una delle stagioni più straordinarie della storia del cinema nipponico. Audaci sia sul piano dei contenuti (storie di emarginazione giovanile e denuncia sociopolitica assai controcorrente) che su quello dello stile (attraverso il rifiuto di quel lento fluire di immagini che aveva contrassegnato i vecchi maestri delle generazioni precedenti), i tre film causano il licenziamento del regista da parte della sua casa di produzione, la Shochiku, e lo costringono a continuare la sua carriera come indipendente. A cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, Oshima girerà alcuni dei film che ne faranno uno dei grandi protagonisti del nuovo cinema d'autore internazionale, accentuando il suo rigore espressivo e la dimensione oltraggiosa dei suoi temi (Il demone di mezzogiorno, L'impiccagione, Diario di un ladro di Shinjuku, La cerimonia). Lo scandaloso Impero dei sensi gli aprirà anche le porte del grande pubblico, grazie a un film che è un punto imprescindibile della storia dell'erotismo (e non solo al cinema). Se gli ultimi anni della sua carriera sono contrassegnati da uno stile più pacato, altrettanto non può dirsi dei contenuti come testimoniano i capolavori Furyo - Merry Christmas Mr. Lawrence (ambientato in un campo di prigionia giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale e interpretato da David Bowie e Kitano Takeshi) e Tabù - Gohatto (sull'omosessualità nel mondo dei samurai). Il corso è organizzato in occasione della retrospettiva integrale dedicata a Oshima dal Torino Film Festival.

1. Oshima Nagisa e la nascita della Nouvelle Vague giapponese

2. Gli anni estremi

3. L'impero dei sensi

4. Furyo - Merry Christmas Mr. Lawrence

5. Tabù - Gohatto

Docente: Dario Tomasi

Frequenza: 5 incontri settimanali di due ore ciascuno, il giovedì dalle 19 alle 21

Inizio del corso: Giovedì 22 ottobre

Costo del corso: € 55, riservato ai soci Aiace

Sede: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

 

Gli imperdibili – Autori e tendenze dell’ultima stagione

Il corso invita a interrogarsi sul ruolo che riveste oggi il cinema, in un periodo in cui la settima arte si chiede come rimanere legata alla propria storia e identità pur confrontandosi con le nuove tecnologie e la sfera della multimedialità. In ogni incontro verrà preso in esame un grande film della stagione appena trascorsa, collocandolo all'interno della tendenza cui appartiene e tracciando un breve profilo del suo realizzatore. Dell'opera verranno analizzate le componenti narrative, stilistiche e tematiche, nel tentativo di definire il segno che ha lasciato nel panorama cinematografico contemporaneo.

1. The Wrestler di Darren Aronofsky (Usa 2008)

2. Il giardino dei limoni di Eran Riklis (Francia/Germania/Israele 2008)

3. Gran Torino di Clint Eastwood (Usa 2008)

4. Valzer con Bashir di Ari Folman (Israele/Germania/Francia 2008)

5. L'ospite inatteso di Thomas McCarthy (Usa 2007)

6. Lasciami entrare di Tomas Alfredson (Svezia 2008)

7. Two Lovers di James Gray (Usa 2008)

8. La classe - Entre les murs di Laurent Cantet (Francia 2008)

9. Vincere di Marco Bellocchio (Italia/Francia 2008)

10. The Millionaire di Danny Boyle (Gran Bretagna/Usa 2008)

Docenti: Michele Marangi, Umberto Mosca, Massimo Quaglia

Frequenza: 10 incontri settimanali di due ore ciascuno, il giovedì dalle 21 alle 23

Inizio del corso: Giovedì 15 ottobre

Costo del corso: € 110, riservato ai soci Aiace

Sede: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

 

Inglorious Basterds – I film e i personaggi di Quentin Tarantino

Alle persone che gli chiedono se ha frequentato una scuola di cinema, Quentin Tarantino risponde divertito: "No, sono andato al cinema!". La passione onnivora che va dalle opere di genere alla produzione d'autore, dai B-movies italiani degli anni Sessanta ai film orientali, rappresenta la caratteristica principale della filmografia del regista americano. Il corso intende offrire un'ampia panoramica sull'incontro tra lo stile inconfondibile dell'autore e le principali influenze che hanno segnato titoli fondamentali nella storia del cinema contemporaneo (come Le iene, Pulp Fiction e Kill Bill) e altri che hanno diviso profondamente il pubblico e la critica (come Jackie Brown e Grindhouse). Ai film principali verranno dunque accostati molti esempi che illustrano le opere "minori" cinematografiche e televisive del regista (Four Rooms, CSI: Las Vegas - V serie), l'attività di Tarantino come sceneggiatore (Una vita al massimo di Tony Scott, Assassini nati di Oliver Stone, Killing Zoe di Roger Avary), la complessa collaborazione con Robert Rodriguez (Desperado, Dal tramonto all'alba, Sin City) e l'amicizia con artisti orientali come Lucy Liu e Sonny Chiba. Senza dimenticare la sua originale attività di interprete e la sua propensione al rilancio di prestigiosi attori entrati nell'ombra (da John Travolta a Kurt Russell, da Pam Grier a Robert Forster, da David Carradine a Daryl Hannah).

1. Le iene (1992) e le prime storie scritte da Tarantino

2. Pulp Fiction (1994) e i film con Robert Rodriguez

3. Jackie Brown (1997) e l'America degli anni Settanta

4. Kill Bill-Volume 1 (2003), Kill Bill - Volume 2 (2004) e le icone del cinema orientale

5. Grindhouse- A prova di morte (2007) e la tradizione on the road

Docente: Umberto Mosca

Frequenza: 5 incontri settimanali di due ore ciascuno, il mercoledì dalle 21 alle 23

Costo del corso: € 55, riservato ai soci Aiace

Inizio del corso: Mercoledì 21 ottobre

Luogo: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

 

The Times They Are A-Changin' – Il cinema dell'America che cambia

A 45 anni dalla famosa canzone di Bob Dylan, che nel 1963 annunciava i grandi cambiamenti nella società americana degli anni Sessanta, nel 2008 il cinema americano sembra aver anticipato, o comunque colto in profondità, i segnali di crisi e la voglia di trasformazione suggellata dalla vittoria elettorale di Obama. Tre autori e due autrici molto differenti tra loro, propongono cinque spaccati sociali che raccontano le sfaccettature della crisi. Emerge una nazione che riflette sui propri valori fondativi per affrontare le sfide del presente, riaffermando i diritti delle persone contro l'arroganza del potere, in qualsiasi forma si manifesti. Il corso vuole essere un omaggio al cinema "impegnato" contemporaneo: oltre i generi narrativi e i registri stilistici, non a caso molto difformi nei film scelti, la settima arte appare ancora capace di cogliere la complessità del reale senza facili scorciatoie, stimolando lo spettatore ad avere uno sguardo critico e appassionato, mai rassegnato. Yes… they can.

1) Changeling (Clint Eastwood). Eastwood torna su uno dei suoi temi preferiti: come tutelare i diritti del singolo di fronte all'arroganza del Potere? Complementare al successivo Gran Torino, un film che rielabora la crisi come dimensione sociale e psicologica.

2) Revolutionary Road (Sam Mendes). Dal romanzo di Richard Yates, l'America di provincia che crede di essere felice, ma è profondamente ipocrita, anche nei mitici anni Cinquanta, apparentemente lontani da ogni contestazione.

3) Milk (Gus Van Sant). "Voglio reclutarvi tutti!". Così apriva ogni comizio Harvey Milk, figura chiave per l'affermazione dei diritti, non solo omosessuali. Un film densissimo, in cui Van Sant coniuga passione e denuncia, filologia storica e invenzione creativa.

4) The Hurt Locker (Kathryn Bigelow). La Guerra in Iraq vista da una squadra di sminatori. Oltre ogni ideologia, un ritmo vertiginoso che si interroga sul rapporto tra lotta per i valori e dipendenza dall'adrenalina. Il film bellico rivisitato da una regista fuori dal coro.

5) Frozen River - Fiume di ghiaccio (Courtney Hunt). Vincitrice del Sundance 2008, un'opera prima che scandaglia la lotta quotidiana per la sopravvivenza di due donne diversissime, che solo attraverso la solidarietà trovano l'occasione per restare umane.

Docente: Michele Marangi

Frequenza: 5 incontri settimanali di due ore ciascuno, il martedì dalle 21 alle 23

Costo del corso: € 55, riservato ai soci Aiace

Inizio del corso: Martedì 20 ottobre

Luogo: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

 

Scrivere di cinema – Introduzione alla critica cinematografica

Il corso intende fornire strumenti e prospettive per approfondire le competenze in ambito critico e sperimentarne le possibilità di applicazione nei più disparati contesti comunicativi, dai quotidiani alle riviste, dall'editoria specializzata al web, dai contesti pubblici ai mass media. Attraverso l'analisi di una serie di sequenze filmiche, tratte da diversi momenti della storia del cinema e riferite a vari autori e generi narrativi, s'intende offrire una panoramica delle principali correnti critiche, evidenziandone gli approcci teorici e gli stili espressivi, riflettendo sui differenti parametri di valutazione. Saranno indicati alcuni itinerari di ricerca attivabili dal critico durante la fase di preparazione del suo contributo. Sarà inoltre possibile incominciare a verificare concretamente i saperi acquisiti, per mezzo di esercitazioni dedicate a specifici testi cinematografici e realizzate in forme differenti: la scrittura, l'intervento dal vivo, il lavoro con le immagini. È prevista la formulazione di un progetto conclusivo grazie al quale far emergere i nodi essenziali del come, dove e perché fare critica oggi.

1. Evoluzione della critica cinematografica: dagli anni Venti ai giorni nostri

2. Ideologie della critica, tra accademia e militanza

3. Il giudizio del critico, tra ca-tegorie di valutazione etiche ed estetiche

4. Le fonti della critica: biblio-grafie, pressbook, archivi, database

5. I formati critici: la recensione e il saggio

6. L'interazione con i protagonisti: le forme dell'intervista

7. I luoghi della critica: dal quotidiano alla rivista specializzata

8. Esercitazione: analisi degli elaborati prodotti dai partecipanti

9. Parlare di cinema: dalla presentazione al dibattito, dalla divulgazione all'approfondimento

10. Fare critica nell'universo dei media: la radio e la televisione

11. La critica con le immagini: l'intervento diretto sul testo filmico

12. Le nuove prospettive del web: multimedialità e interattività

13. Esercitazione: progettazione di un intervento critico

14. Presentazione, discussione e valutazione degli elaborati (I)

15. Presentazione, discussione e valutazione degli elaborati (II)

Docenti: Michele Marangi, Umberto Mosca, Massimo Quaglia

Frequenza: 15 incontri settimanali di due ore ciascuno, il lunedì e il mercoledì dalle 19 alle 21

Costo del corso: € 165, riservato ai soci Aiace

Inizio del corso: Lunedì 12 ottobre

Luogo: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

La scrittura cinematografica – Introduzione alla sceneggiatura

Che cosa vuol dire scrivere una sceneggiatura? La scrittura di un film si esaurisce nella stesura della sceneggiatura? Oppure, nell'ambito del processo creativo di un film, la scrittura della sceneggiatura può essere intesa come una fase di un percorso di scrittura più ampio? In che relazione si trova uno sceneggiatore con le altre fasi (preparazione, riprese, regia, montaggio…) della realizzazione di un film? Ecco alcune domande che, come spunti di riflessione, aiutano a inquadrare e mettere a fuoco il ruolo dello scrittore e della scrittura nello spazio cinematografico. Prima cosa fondamentale da capire, per chi si accinge a scrivere un film, riguarda non solo cosa raccontare ma per cosa (e per chi). Solo allora è possibile cercare di capire come scrivere. I dieci incontri previsti dal corso sono da intendere come un viaggio dentro la scrittura di un film; e le tappe di questo viaggio toccheranno sia gli aspetti teorici sia la pratica dello scrivere. Da dove si parte per concepire una storia? Tema, soggetto e/o personaggio; come arrivare alla sintesi di questi elementi? Quali modelli prendere in considerazione? Nel cercare le risposte giuste, fondamentale sarà il confronto con l'analisi di alcuni film in comparazione con le relative sceneggiature.

Corso per aspiranti sceneggiatori, per chi è interessato anche alla regia, per appassionati di cinema, per chi nutre curiosità su come nasce e si sviluppa il progetto di un film.

Docente: Daniele Gaglianone

Frequenza: 10 incontri settimanali di tre ore ciascuno, il venerdì dalle 20 alle 23 e il sabato dalle 10 alle 13

Costo del corso: € 165, riservato ai soci Aiace

Inizio del corso: Venerdì 23 ottobre

Luogo: Aiace

Il corso potrà essere replicato in base al numero di adesioni

Link: aiacetorino@aiacetorino.it ; www.aiacetorino.it

 

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