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Festival Internazionale di Cannes 1997 – Spulciando nel "Mercato"

Saranno almeno metà di mille i film in programmazione sugli schermi del Festival di Cannes, compresi quelli del concorso o delle altre sezioni parallele. Ma quello che non viene approfondito dalla stampa ha pure una sua valenza. Infatti Cannes è anche uno dei tre maggiori mercati mondiali per la compravendita di film. Tra il buono e il cattivo ci si può sbizzarrire, possibilmente cercando di appagare i propri gusti.

Nel mercato del villaggio globale i film arrivano da tutti i continenti e propongono le stesse varianti di qualità o di commercio, le storie possono essere truci (un film per tutti A GUN A CAR A BLONDE) oppure si cerca il pubblico con titoli che non c'entrano col contenuto (ISLE OF LESBOS), ma molti dei film narrano dell'adolescenza, o sono per famiglie, o trattano di viaggi o di amicizie e di innamoramenti.

Cast eccezionale dalla Francia, Alain Delon, Lauren Bacall e Arielle Dombasle in GIORNO E NOTTE di Bernard-Henry Levy, e i sogni di diventare l'eroina di un film. Stessa provenienza per LOVE Etcetera, una commedia romantica di Marion Vernoux dove un bancario risponde a un annuncio e tre mesi dopo si ritrova sposato con Charlotte Gainsbourg, che rivela doti di grande attrice. Lo vedremo anche in Italia. Stessa sorte per LUCIE AUBRAC di Claude Berry con Carole Bouquet che fa di tutto pur di salvare il marito Daniel Auteuil dalla Gestapo. Come pure vedremo quattro impiegate in perenne attesa della fine dell'orario di lavoro in CLOCKWATCKERS, da cui il titolo, dirette da Jill Sprecher, e che ripensano alle loro relazioni all'apparire di un ladro. Piacevole ritorno per Nicolas Roeg che mette Sonia Braga in mezzo a TWO DEATHS all'ombra della guerra civile tra rivelazioni appassionate e atmosfera tesa e torbida.

Molti dei film, pur validi, non vedranno mai i nostri schermi per le ragioni più varie, ma a volte ci viene risparmiata la noia, come per esempio è da evitare WITCH WAY LOVE di René Manzor con Vanessa Paradis, che sarà pur brava come cantante ma come attrice non rende, finita com'è a far la strega in un film strampalato. Riproposta al mercato anche la riedizione di PINK FLAMINGOS, manifesto del trash diretto da John Waters 25 anni fa. Sulla via italiana compare NOWHERE di Gregg Araki, sulla bella gioventù in Los Angeles.

Maurizio Ferrari

www.festival-cannes.org

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