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UDINE F A R E A S T F I L M 8 21/29 aprile 2006 - Teatro Nuovo "Giovanni da Udine" e Visionario Le Olimpiadi non si chiudono a Torino ma proseguono a Udine: tra i titoli più attesi di "Far East Film 8", infatti, spicca quello dell’irresistibile pellicola giapponese Ski Jumping Pairs - Road to Torino 2006, presentata dal grande festival friulano in prima nazionale ed espressamente dedicata all’evento sportivo dell’anno. Già eletto cult movie dalla stampa internazionale ("Più divertente dello Zelig di Woody Allen"), Ski Jumping Pairs testimonia, in perfetto equilibrio tra un meticoloso documentario e un cartoon demenziale, la vita di una squadra di atleti nipponici e non, squadra fittizia così com’è fittizia la disciplina che pratica (una bizzarra variante a coppie del salto con gli sci), alternando per un’ora e mezza testimonianze, interviste e improbabili sequenze acrobatiche (uno dei due sciatori, durante il salto, assume le posizioni più stravaganti ed esse vengono freddamente catalogate secondo il lessico sportivo). Salto dopo salto, applauso dopo applauso, l’eccentrico sport made in Japan contagia rapidamente anche l’Europa e si garantisce, per la gioia di tutti, l’accesso ai giochi olimpici! Risate garantite, insomma, e riflettori ancora una volta puntati su "Far East Film", sempre firmato dal Centro Espressioni Cinematografiche e attesissimo, a Udine, dal 21 al 29 aprile 2006. L’ennesimo viaggio nei sapori, nei colori, nelle tendenze, negli stili e nella memoria di una galassia culturale che, finalmente, ha smesso di sembrarci troppo lontana… Scatta ufficialmente il countdown per "Far East Film", la maggiore vetrina occidentale dedicata al cinema popolare dell’Estremo Oriente, e il Festival udinese gioca subito d’anticipo su quello che sarà, a tutti gli effetti, l’evento nell’evento dell’ottava edizione: la retrospettiva intitolata "L’Asia canta", preziosa full immersion dentro il coloratissimo fenomeno dei musical panasiatici. Un fenomeno ancora sconosciuto alle vaste platee mondiali ma sorprendentemente affine ai più noti parametri hollywoodiani (e, oggi, anche bollywoodiani), come appunto dimostreranno le pellicole cinesi, giapponesi, tailandesi, filippine e coreane selezionate da Roger Garcia per questa nuova e insolita monografia. Spiega il curatore: "Presenteremo una panoramica sul cinema cinese anni ‘50 e primi anni ‘60, compreso il classico Third Sister Liu, spaziando poi dagli acclamati musical realizzati ad Hong Kong fino ai grandi cult come The Wild Wild Rose, ma non dimenticheremo film poco conosciuti come il ‘samurai musical’ Oshkdori utagassen del 1939 o uno dei remake filippini di Saturday Night Fever". Suddiviso tra la storica sede principale del Teatro Nuovo e le sale del Visionario, il programma offrirà al pubblico una sessantina di titoli, sfogliando in anteprima assoluta le migliori proposte targate Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Taiwan, Singapore. Ufficio Stampa/Udine Far East Film 8 |
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