XXI FESTIVAL DEL CINEMA LATINO AMERICANO

Trieste, 21 - 29 ottobre 2006

Teatro MIELA

Comunicato stampa

A scuola di cinema tra Cuba e Roma

Il Festival del Cinema Latino Americano è giunto alla sua ventunesima edizione e, come di consueto, sarà Trieste ad ospitare la prima tappa della più ricca, completa e ormai storica, rassegna europea sulla recente produzione cinematografica del continente.

Evento speciale di quest’anno sarà l’omaggio alla Scuola Internazionale di Cinema e Tv dei Tre Mondi (EICTV) de La Habana, Cuba, fondata nel 1986 da Gabriel Garcìa Màrquez e diretta dal cineasta italo-argentino Fernando Birri, attuale presidente del Festival di Trieste. Nel 20° della nascita della Scuola di Cinema di San Antonio de los Baños, il Festival, d’intesa con la Direzione della EICTV, ripropone a Trieste e poi a Roma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia le migliori tesi di laurea di questi vent’anni. Tutti i più importanti protagonisti che diedero vita alla Escuela cubana si sono formati negli anni ’50 proprio al Centro Sperimentale, da Gabriel Garcìa Marquez, a Fernando Birri, da Tomàs Gutiérrez Alea all’attuale direttore della Escuela, Julio Garcìa Espinosa. Con un programma di 40 opere-tesi di laurea, per un totale di 16 ore degli studenti di allora che oggi sono affermati cineasti, si darà testimonianza del vincolo profondo che lega due cinematografie e due culture.

Il Festival prevede più di 150 titoli tra film in concorso, informativa, omaggi speciali, documentari, medio e cortometraggi, in rappresentanza di oltre 20 nazioni: un intero continente in pixel e fotogrammi, un’arte filmica curiosa, a volte sublime, quasi sempre negletta o sconosciuta e con poco diritto di cittadinanza nelle nostre sale.

Un programma corposo che abbraccia diversi filoni tematici (il sentiero ebreo in America Latina, la presenza italiana nel continente, il tema della memoria storica) e che ha a cuore le retrospettive come Ricordando l’11 settembre cileno, dedicato quest’anno al regista cileno Manuel Basoalto, ma non perde di vista la contemporaneità aprendosi ai nuovi linguaggi, a quei progetti, che realizzati a basso costo hanno difficoltà ad essere reperiti, visionati, selezionati e promossi.

E ancora, l’anteprima del documentario sul fotografo Alberto Korda, da poco scomparso, che immortalò il Che in alcune foto poi divenute simbolo per diverse generazioni,. Curiosa attesa anche per Il Che dei gay, premiato al recente Festival de La Habana: è la storia di un omosessuale cileno, accanito oppositore della dittatura di Pinochet, comunista e ammiratore del Che.

Il Festival di Trieste che rappresenta da sempre una occasione di confronto e stimolo, si replicherà a Milano ( Cinema Gnomo, 7-12 Novembre), Bolzano, Brescia, Cremona e Verona Roma, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, alla Sala Trevi dall’1 al 5 novembre, con la partecipazione di Julio Garcìa Espinosa, direttore della EICTV.

 

Direzione: Rodrigo Diaz - tel 041.5382371 tel/fax 041.932286 cell 347 2364535

e.mail: apclai@yahoo.it - festivalatino@gmail.com web: www.cinelatinotrieste.org

Uff. Stampa: Studio Vezzoli; tel 02.6552781 info@studiovezzoli.com