FÅRÖ SU BERGMAN

Milano, 31 marzo-22 aprile 2008

Promosso dal Comune di Milano-Assessorato alla Cultura
Ideazione e cura Pier Giorgio Carizzoni
Organizzazione Associazione Culturale Dioniso
Con il patrocinio di Regione Lombardia - Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie
Con il sostegno dell’Ambasciata di Svezia a Roma
In collaborazione con Piccolo Teatro/Teatro d’Europa, Iperborea
Con la partecipazione di: Assosvezia, Volvo Italia, Ikea, SAS, Visit Sweden, Hines, Sifte Berti
Consulenza per la sezione teatrale: Franco Quadri
Ufficio stampa e comunicazione: Alessandro Luigi Perna
Sezione video: áltera
Sottotitoli elettronici: Raggio Verde
Grafica: Juanita Apráez Murillo
Hanno collaborato: Hans Lepp e Fredrik Gustafsson (Istituto Svedese, Stoccolma), Sofi Lerström (Dramaten, Stoccolma), Francesca Gerosa, Donatella Lupo, Arianna Ghilardotti, Paola Sioli, Renato Zatti, Milano DOC Festival, Final Cut Productions (Copenaghen)

INAUGURAZIONE

Con la partecipazione di Bibi Andersson

Lunedì 31 marzo, ore 21

Teatro Strehler

Largo Greppi – Milano [M2 Lanza]
biglietteria telefonica 848.800.304
(chiamata ad addebito ripartito)
www.piccoloteatro.org
Ingresso: euro 7 (ridotto euro 5)

Programma

Omaggio a Bibi: sequenze da film di Ingmar Bergman interpretati da Bibi Andersson
Spot sapone Bris (Bris-reklamerna, 1951, 11’) di Ingmar Bergman, con Bibi Andersson – versione originale
Persona (Persona, 1966, 79’) di Ingmar Bergman, con Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand
versione originale/sottotitoli in italiano

IL SIGILLO DI INGMAR BERGMAN

Ingmar Bergman, nato nel 1918 a Uppsala e scomparso nell’isola di Fårö nell’estate 2007, è uno dei più eclettici, geniali e prolifici artisti del Novecento. La sua straordinaria produzione creativa ha conquistato il pubblico e la critica cinematografico-teatrale di tutto il mondo: 91 regie per il teatro, "primo amore" del maestro svedese, dai debutti giovanili negli anni Quaranta con una serie di messe in scena influenzate dalla passione per Strindberg, sino a opere più recenti come Madame de Sade di Mishima o Il tempo e la stanza di Botho Strauss che hanno fatto scuola e lasciato le tracce inconfondibili di un grande maestro della scena; 49 regie cinematografiche, con prestigiosi premi e riconoscimenti nei maggiori Festival internazionali ai suoi film e agli straordinari, fedeli interpreti: Max von Sydow, Bibi Andersson, Harriet Andersson, Liv Ullmann, Erland Josephson, solo per citare i più ricorrenti e conosciuti. Significativa anche la sua opera come regista di film per la televisione (16), di testi radiofonici (37), di opere liriche (12). Apprezzato autore di un considerevole repertorio di pièces teatrali, di opere narrative e autobiografiche, ha firmato anche 13 sceneggiature per il cinema (sotto la direzione di altri cineasti) e una miniserie di spot pubblicitari.

Nel suo "mondo di marionette", l’artista ritrova le emozioni dell’infanzia, quando tutto diventa possibile all’emergere di un sogno o di una suggestione: dolori, tristezza, tensione si sciolgono catarticamente nella rappresentazione teatrale o cinematografica.

Le voci dell’interiorità si palesano nello sguardo e nel volto dell’attore, immortalato da primi piani che tradiscono tremori, ansie, desideri, filtrati da un attento gioco di luci e ombre. La cinepresa di Bergman mette implacabilmente a nudo un’intimità che sembra scaturire dai recessi meno esplorati dell’animo umano e giunge allo spettatore con un fremito d’emozione. In questa magia si svela un filo rosso che conduce per mano lo spettatore alla ricerca di una verità profonda, vulnerabile, capace di scuoterci e di interrogarci, attraverso un’illusione estremamente toccante, sui fondamenti della nostra esistenza: il rapporto di coppia, le relazioni familiari, la memoria del tempo perduto, sogno e realtà, il tema della vita e della morte.

Ricorda l’attore-alter ego Erland Josephson nel suo Memorie di un attore: "Bergman aveva una stupefacente percezione per il movimento. Una stupefacente capacità di leggere nel copione. Una stupefacente conoscenza dell’essere umano".

L’omaggio FǺRÖ SU BERGMAN è un esplicito e giocoso riferimento al nome della sua isola prediletta, paesaggio nordico e universale di luci, orizzonti, suoni, silenzi, che illumina e sonda, con cura amorevole, la poliedricità della sua grande arte.

Pier Giorgio Carizzoni

MOSTRA FOTOGRAFICA

I volti di Bergman

1 - 11 aprile 2008

Fondazione Riccardo Catella

Via De Castillia, 28 - Milano [M2 Gioia]

Tel. 02.45475195/6

www.fondazionericcardocatella.org

orari: lunedì-venerdì 9.30-18.30 - sabato 10.00-17.00

giorno di chiusura: domenica

Ingresso libero

A cura di Pier Giorgio Carizzoni e Alessandro Luigi Perna

Allestimento: Paola Conzatti, E20

Archivi fotografici: Grazia Neri, Contrasto, Bengt Wanselius, Archivio Pellizzari, Farabola, Olycom

Si ringrazia: Kalpesh Solanki, Francesca Gerosa, Fabiana Gatti, Maria Grazia Curletti

La mostra ripercorre la vasta produzione cinematografica del regista sottolineando, con immagini di scena o tratte dai fotogrammi dei suoi film, l’attenzione che Bergman poneva nella costruzione delle inquadrature e dei suoi indimenticabili primi piani. Tre box-lanterne magiche propongono i volti del maestro svedese e dei più celebri attori dei suoi film.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

Il mio Bergman

1 - 13 aprile

Cinema Gnomo,

Via Lanzone, 30/A – Milano [M2 Sant’Ambrogio]

Tel. 02.804125

www.comune.milano.it

Ingresso: tessera annuale obbligatoria euro 2,60

Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata euro 4,10 (ridotto euro 2,60)

PROGRAMMA

Martedì 1 aprile

18.30 Alle soglie della vita (Nära livet, 1957, 84’) di Ingmar Bergman, con Max von Sydow, Bibi Andersson, Ingrid Thulin, Eva Dahlbeck – versione italiana

20.15 Presentazione della rassegna – Pier Giorgio Carizzoni, Antonio Calbi

20.45 Il volto di Karin (Karins ansikte, 1986, 14’) di Ingmar Bergman

21.00 Prigione (Fängelse, 1949, 79') di Ingmar Bergman, con Doris Svedlund, Birger Malmsten, Stig Olin – versione originale/sottotitoli in italiano

Mercoledì 2 aprile

18.30 Prigione (replica) versione originale/sottotitoli in italiano

20.15 Il mio Bergman intervento di Romano Madera

21.00 Nave per l‘India (Skepp till Indialand, 1947, 98’) di Ingmar Bergman, con Jan Molander, Hjördis Petterson, Torsten Bergström – versione originale/sottotitoli in italiano

Giovedì 3 aprile

18.30 Il posto delle fragole (Smultronstället, 1957, 91') di Ingmar Bergman, con Gunnar Björnstrand, Ingrid Thulin, Bibi Andersson – versione italiana

20.15 Il mio Bergman intervento di Paolo Mereghetti

21.00 Verso la gioia (Till glädje, 1949, 98’) di Ingmar Bergman, con Stig Olin, Maj-Britt Nilsson, Victor Sjöström – versione originale/sottotitoli in italiano

Venerdì 4 aprile - dalle ore 18

18.30 Alle soglie della vita (replica) – versione italiana

20.15 Il mio Bergman intervento di Roberto Nepoti

21.00 Un’estate d’amore (Sommarlek, 1951, 96’) di Ingmar Bergman, con Maj-Britt Nilsson, Birger Malmsten, Alf Kjellin – versione italiana

22.40 Persona (Persona, 1966, 79’) di Ingmar Bergman, con Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand – versione italiana

Sabato 5 aprile – MARATONA "FANNY E ALEXANDER"

12.30 Fanny e Alexander (Fanny och Alexander, 1983, 312’) di Ingmar Bergman, con Pernilla Allwin, Bertil Guve, Ewa Froeling – versione italiana

18.15 Il mio Bergman intervento di Sergio Arecco

  1. Fanny e Alexander (replica) – versione italiana

Domenica 6 aprile

16.15 Il silenzio (Tystnaden, 1963, 95') di Ingmar Bergman, con Ingrid Thulin, Gunnel Lindblom, Jörgen Lindström versione italiana

17.30 Fårödokument 1 (1969, 58’) di Ingmar Bergman, con Ingmar Bergman e gli abitanti dell’isola di Fårö – versione originale/sottotitoli in italiano

18.45 Luci d’inverno (Nattvardsgästerna, 1962, 81') di Ingmar Bergman, con Gunnar Björnstrand, Ingrid Thulin, Max von Sydow – versione italiana

    1. Il mio Bergman intervento di Roberto Escobar

21.15 Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet, 1957, 96') di Ingmar Bergman, con Max von Sydow, Gunnar Björnstrand, Bibi Andersson – versione italiana

Martedì 8 aprile

18.30 La fontana della vergine (Jungfrukällan, 1959, 89') di Ingmar Bergman, con Max von Sydow, Birgitta Petterson, Birgitta Valverg – versione italiana

20.15 Il mio Bergman intervento di Quirino Principe

21.00 Il flauto magico (Trollflöjten, 1975, 135’) di Ingmar Bergman, con Ulrik Cold, Josef Köstlinger, Birgit Nordin – versione originale/sottotitoli in italiano

Mercoledì 9 aprile

18.30 Il flauto magico (replica – versione originale/sottotitoli in italiano)

20.45 Il mio Bergman intervento di Salvatore Natoli

21.30 Il volto (Ansiktet, 1958, 100') di Ingmar Bergman, con Ingrid Thulin, Max von Sydow, Gunnar Björnstrand, Bibi Andersson – versione italiana

Giovedì 10 aprile – INGRESSO LIBERO

    1. Omaggio a Erland Josephson

- brani da Are you playing tonight? / Spelar du ikväll?, 2006, di Torben Skjødt Jensen e Ulf Peter Hallberg, con Erland Josephson, Lena Endre, Maria Bonnevie – versione originale/sottotitoli in italiano (ca. 15’)

- Dopo la prova (Efter repetitionen, 1984, 70’) di Ingmar Bergman, con Ingrid Thulin, Erland Josephson, Lena Olin – versione originale/sottotitoli in italiano

20.15 Il mio Bergman intervento di Goffredo Fofi

21.00 Collage video (ca. 120’)

- Spot sapone Bris

- Interviste a Ingmar Bergman

- Interviste a Liv Ullmann, Max von Sydow, Gunnar Björnstrand

- Backstage a teatro

- Registi, scrittori, attrici parlano di Ingmar Bergman

.

Venerdì 11 aprile

18.30 Un mondo di marionette (Aus dem Leben der Marionetten, 1980, 99’) di Ingmar Bergman, con Robert Atzorn, Christine Buchegger, Heinz Bennent – versione originale/sottotitoli in italiano

20.15 Il mio Bergman intervento di Roberto Speziale-Bagliacca

21.00 Donne in attesa (Kvinnors väntan, 1952, 107') di Ingmar Bergman, con Gunnar Björnstrand, Eva Dahlbeck, Jarl Kulle – versione italiana

Sabato 12 aprile

18.00 Fårödokument 1 (replica – versione originale/sottotitoli in italiano)

19.15 Sorrisi di una notte d’estate (Sommarnattens leende, 1955, 108') di Ingmar Bergman, con Gunnar Björnstrand, Eva Dahlbeck, Harriet Andersson – versione italiana

21.30 Incontro con il regista Stig Björkman

Al termine: Ingmar Bergman (1972, 55’) di Stig Björkman, con Ingmar Bergman

versione originale/ sottotitoli in italiano

Domenica 13 aprile

16.15 Come in uno specchio (Såsom i en spegel, 1960, 89') di Ingmar Bergman, con Harriet Andersson, Gunnar Björnstrand, Max von Sydow – versione italiana

18.00 Sussurri e grida (Viskningar och rop, 1973, 90’) di Ingmar Bergman, con Harriet Andersson, Ingrid Thulin, Liv Ullmann – versione originale/sottotitoli in italiano

20.00 Incontro con l’attrice Harriet Andersson

Al termine: Monica e il desiderio (Sommaren med Monika, 1952, 96’) di Ingmar Bergman, con Harriet Andersson, Lars Ekborg, John Harryson – versione originale/sottotitoli in italiano

  1. Come in uno specchio (replica) - versione originale/sottotitoli in italiano

PRESENTAZIONE LIBRI

Mercoledì 9 aprile, ore 18.30

Terrazza Martini

Piazza Diaz, 7 – Milano [M1 Duomo]

Tel. 02.8690905 – terrazzamartini@martini.com

Prenotazione obbligatoria sino a esaurimento posti

Goffredo Fofi e Luca Scarlini presentano i libri Iperborea Tre diari (ultima pubblicazione del regista) e Il giorno finisce presto.

Tre diari, scritto da Ingmar Bergman, da sua moglie Ingrid e da sua figlia Maria von Rosen, è la cronaca degli ultimi mesi di vita di Ingrid, una dolente e toccante meditazione sul dolore, la morte e l'amore, che è nello stesso tempo un testamento umano e spirituale del regista. Il giorno finisce presto, per la prima volta tradotto in Italia, è un dramma giovanile di Bergman in tre atti, rappresentato a Göteborg nel 1948, dove si trovano già in nuce i grandi temi della maturità.

CONVEGNO

Bergman: regista di cinema, regista di teatro

Sabato 12 aprile, ore 10-18

Teatro Litta

Corso Magenta, 24 - Milano [M1, M2 Cadorna]

Tel. 02.86454545

Ingresso libero

Coordinamento: Franco Quadri, Luigi Paini

Dalle ore 10: "Lanterna magica: Bergman cineasta", con i contributi di Vittorio Giacci, Morando Morandini, Alberto Scandola, Aldo Garzia, Luigi Paini, Emilio Cozzi

Dalle ore 14: "Il teatro di Bergman ", con gli interventi di Franco Quadri, Federico Olivetti, Sergio Maifredi, Gabriele Lavia, Leif Zern

SERATA TEATRALE

Alle soglie della vita

Martedì 22 aprile, ore 20.30

Teatro Studio

Via Rivoli, 6 – Milano [M2]

www.piccoloteatro.org

Ingresso libero

Lettura scenica dell’opera Alle soglie della vita di Ingmar Bergman e Ulla Isaksson (traduzione di R. Zatti / Iperborea)

Compagnia Teatri Possibili Liguria

Regia: Sergio Maifredi

Hjördis: Valentina Picello

Cecilia: Lisa Galantini

Stina: Mariella Speranza

Infermiera Brita: Giovanna Rossi

Ruoli maschili: Luca Catanzaro

Info: assdioniso@tiscali.it; www.associazioneculturaledioniso.it

 

 

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