B.A. FILM FESTIVAL
Sesta Edizione
Busto Arsizio
dal 5 al 12 aprile 2008

 

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il B.A. Film Festival che, dal 5 al 12 aprile, animerà le sale cinematografiche e i teatri coinvolgendo le istituzioni, la città di Busto Arsizio e i comuni limitrofi.

Organizzato dalla B.A. Film Factory, dal Comune di Busto Arsizio e da ACT Multimedia, il festival ha come fine ultimo quello di diffondere ed incentivare la cultura cinematografica e sostenere con particolare attenzione il cinema italiano dando modo, anche alle pellicole meno programmate nelle sale, di trovare visibilità.

Il filo conduttore di quest’anno è Il valore assente: formazione, educazione e famiglia, ovvero come il cinema fotografa e interpreta una società caratterizzata dall’assenza di valori stimolando la riflessione e il confronto. Nove le pellicole che si rifanno al tema. Tre le sezioni di concorso:

Il Concorso Made in Italy - Anteprime, che ha come presidente di giuria Jean Sorel, proporrà in anteprima assoluta lungometraggi italiani con l’intento di sostenere e promuovere nuovi talenti

Il Concorso di sceneggiatura, con Carlo Lizzani come presidente di giuria, è riservato a testi inediti e ha come obiettivo quello di scoprire nuove storie, valorizzare l’arte della scrittura cinematografica e di mettere in contatto autori di talento con il mondo produttivo.

Il Concorso Made in Italy - Scuole offre ai giovani studenti, e in questo caso anche giurati, la possibilità di visionare i lungometraggi a cui seguiranno dibattiti con i registi e gli attori

Il Festival ospiterà quest’anno il primo tributo internazionale a Michelangelo Antonioni, che proprio al BAFF 2006 fece la sua ultima uscita pubblica. Al grande regista saranno dedicate la cerimonia e la serata di apertura della kermesse, le serate di domenica e di mercoledì a Gallarate, oltre alla maratona di giovedì al Cinema Fratello Sole di Busto. Eccellenti i nomi che accompagneranno il ricordo del Maestro a partire da Maria Schneider.

Integreranno l’omaggio la proiezione di un video con interviste e testimonianze di grandi figure del mondo del cinema che hanno lavorato Antonioni e la presentazione del volume Michelangelo Antonioni. Lo sguardo estatico.

Sia il video che il volume sono stati realizzati appositamente per il Festival: il primo a cura della BA Film Factory e dell’ACT (Accademia del Cinema e della Televisione), il secondo scritto da Vittorio Giacci ed edito dalla BA Film Factory con il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Altri due omaggi avranno come protagonisti Carlo Lizzani, con la proiezione della versione restaurata de L’oro di Roma e il premio Oscar Vittorio Storaro che presenterà in anteprima il film Caravaggio, diretto da Angelo Longoni.

Videoarte. Il BAFF rinnova il proprio interesse per questa forma d’arte prevedendo anche quest’anno proiezioni di video selezionati da Michele Tadini (docente di composizione al conservatorio di Lione) e Alessandro Solbiati (docente di composizione al conservatorio di Milano) prima delle pellicole in programmazione. Una selezione di alto livello, ma accessibili al grande pubblico, preferibilmente destinate alle sale con sistema di proiezione digitale per offrire la migliore definizione. Tema delle proiezioni sarà "L’indagine sui diversi possibili rapporti tra suono e immagine", che verrà esplorato attraverso il confronto tra produzioni italiane ed europee.

Nell’ambito de Le giornate dell’animazione, tre giorni dedicati al cinema di animazione dal 2000 a oggi, la kermesse ospita e omaggia, con libri pubblicati ad hoc, Raoul Servais.

Importante anche quest’anno il coinvolgimento dei più giovani. La partecipazione delle scuole e, con essa, l’impegno anche pedagogico e di sensibilizzazione per formazione del pubblico cinematografico di domani, attraverso la conferma delle proiezioni mattutine dedicate agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori. Dieci gli istituti che hanno aderito nella sola Busto Arsizio.

Il cinema al centro di dibattiti e approfondimenti è quanto propone il convegno Apprendimento e formazione attraverso cinema e cinematografia organizzato dall’Università LIUC di Castellanza e l’incontro promosso dall’UNIVA di Busto Arsizio, eventi "collaterali" a supporto delle proiezioni.

Dopo l’apprezzatissimo spazio inaugurato la scorsa edizione, torna – ad iniziativa degli Amici di Piero Chiara – la proiezione di un film tratto da uno dei romanzi del grande scrittore luinese La stanza del vescovo, in concomitanza con la presentazione del libro Come il maiale, Piero Chiara e il cinema curato da Federico Roncoroni e Mauro Gervasini.

Molti gli ospiti attesi, oltre a nomi di prestigio quali Jean Sorel, Anna Maria Ferrero, Maurizio Nichetti e Carlo Lizzani che sono solo alcuni dei giurati, è prevista la presenza di Fabrizio Gifuni, Irène Jacob, Chiara Caselli, Raz Degan, Maria Schneider ed Elisabetta Pellini come madrina.

 

il Direttore Artistico

NEL SEGNO DI MICHELANGELO

Quando, nella edizione del BA Film Festival del 2006, Michelangelo Antonioni entrò nella sala gremita di pubblico del Cinema Sociale per ricevere il premio più ambito della nostra manifestazione, il "Platinum" alla carriera, fu chiaro a tutti che in quel preciso momento era entrata in quel luogo l’Idea stessa di Cinema e che da quell’Idea saremmo stati inguaribilmente ed irreversibilmente toccati.

Naturale dunque il nostro desiderio, accolto e fatto proprio da Enrica Antonioni, di dedicare l’edizione del BA Film Festival di quest’anno, la prima dopo la sua scomparsa, a quel cinema cui tutto il cinema moderno -e non solo- deve così tanto. Interpretando il pensiero ed il desiderio di Enrica, abbiamo voluto infatti organizzare un omaggio che non fosse un semplice ed occasionale tributo ma che si radicasse nella nostra realtà, nelle nostre iniziative, nel nostro pubblico, soprattutto quello delle scuole, quello che costituirà il pubblico cinematografico di domani.

Scegliendo alcuni tra i suoi film più significativi, da Cronaca di un amore e La Signora senza camelie a Zabriskie Point, da Professione: reporter a Al di là delle nuvole, intervistando diversi personaggi, editando, in co-edizione con il Centro Sperimentale di Cinematografia un nuovo volume a lui dedicato, invitando alcuni tra i suoi più stretti collaboratori, vogliamo rendere testimonianza di un apporto così decisivo come è stato quello di Antonioni, al cinema moderno, permeando di tale influenza anche il B.A. Film Festival di quest’anno che, giunto alla sua sesta edizione, è ormai decisamente entrato nella sua fase matura e consolidata.

Continuando nella scelta, iniziata l’anno scorso e fortemente stimolata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Busto Arsizio, la presente edizione è caratterizzata da un tema che attraversa le diverse sezioni e che abbiamo voluto definire, pensando anche a Michelangelo Antonioni, "Il valore assente. Formazione. Educazione. Famiglia".

Chi infatti più di lui ha riflettuto sul tema dell’assenza, chi meglio di lui, nel fare "di ogni pieno un vuoto", per dirla con Bresson, ha reso drammatica testimonianza della crisi di valori ella società contemporanea, e, come sempre accade agli artisti, anticipandola poeticamente prima che questa divenisse oggetto fisso e costante delle cronache dei nostri giornali e telegiornali?

E’ per questa ragione che abbiamo scelto di presentare I vinti, un’opera poco vista (interpretata, nell’episodio italiano, da Franco Interlenghi e Anna Maria Ferrero), quasi dimenticata, per qualche verso considerata minore forse proprio per quell’afflato così sinceramente partecipe sul vuoto di valori della gioventù moderna che oggi ci appare invece così straordinariamente anticipatore dei nostri tempi. E poi, via via lungo i nove film del "Made in Italy concorso e lungo quelli scelti per il "Made in Italy scuole", diversi dei quali trattano, in maniera diretta o, più spesso, indiretta ed implicita, questi temi. Nel riflettervi, abbiamo avuto la percezione che alcuni di essi siano in qualche modo ancora non frequentati, quando non addirittura rimossi, dalle tematiche del nostro giovane cinema, in qualche caso ancora prigioniero di vecchi schemi e di superati contenuti.

Una ragione in più per porli come sfida ulteriore, alla ricerca costante di una dimensione stilistico-espressiva che riposizioni il cinema italiano, di cui continuiamo con ostinazione a volerci occupare in via esclusiva perchè lo riteniamo ricco di potenzialità ancora non compiutamente espresse, in quell’ambito di riconoscimento mondiale nel quale grandi " padri", come il nostro caro Michelangelo, l’avevano, fino a non molto tempo fa, saputo collocare.

Questa sesta edizione del Ba Film Festival si apre allora -e non poteva essere che così- nel suo ricordo, nelle sue scelte, nel suo segno.

Nel segno di Michelangelo.

VittorioGiacci

Milano, 31 marzo 2008

Giunto alla sesta edizione, il Busto Arsizio Film Festival (BAFF), in calendario dal 5 al 12 aprile 2008, si configura come un importante appuntamento per il cinema di qualità: privilegiato osservatorio capace non solo di individuare riflessioni critiche in merito a quanto è stato realizzato in tempi recenti ma anche proporre novità e cambiamenti. Si tratta dunque di un appuntamento prestigioso che si è ormai accreditato sul territorio regionale grazie al consenso di critica e pubblico.

Consapevole dell’importanza che riveste BAFF nel panorama culturale lombardo, ho concretamente contribuito, anche lo scorso anno, alla sua realizzazione, apprezzando in particolare il pregnante valore tematico dei contenuti e la copiosa qualità delle iniziative presentate. Così anche quest’anno viene riproposta la formula vincente che ha caratterizzato la prima edizione. Accanto alle sezioni tradizionali (Made in Italy, Made in Italy – Scuola, Omaggi), un ricco ventaglio di iniziative completa l’offerta artistica della rassegna contribuendo a migliorare la diffusione della cultura cinematografica in Lombardia.

Esiste, infatti, nella nostra Regione – e questa rassegna lo dimostra concretamente – una realtà in forte crescita, dotata di idee e progetti all’avanguardia. Una realtà capace, insomma, di rinnovarsi per coinvolgere sempre più operatori del settore, appassionati ed estimatori. Una sfida nuova e affascinante su cui Regione Lombardia, e in particolare l’Assessorato che guido, sta investendo significative risorse e altrettanto impegno. E per dare nuova linfa al cinema lombardo sono in via di approvazione nuove leggi finalizzate proprio allo sviluppo di questo settore. Così la cultura cinematografica trova spazio per crescere, configurandosi come significativo settore produttivo al traino dell’economia, grazie alle connessioni con il turismo, le politiche sociali, il marketing e la formazione.

Il BAFF ha espresso l’esigenza, fin dalla prima edizione, di un rapporto stretto e collaborativo con il mondo della scuola e dei giovani. Il cinema, come ho già avuto modo di ribadire in molte occasioni, è senza dubbio un mezzo di comunicazione capace di coinvolgere fantasie, bisogni di identificazione e di curiosità dei ragazzi: è quindi un momento di crescita culturale di significativo rilievo. E’ indubbio che nella società in cui viviamo, la comunicazione, la fruizione e la trasmissione di messaggi avviene secondo formule e parametri innovativi di cui il cinema, con il suo ricco patrimonio di forme, immagini, suoni e colori, offre eloquente testimonianza.

Affidando la sesta edizione del BAFF al successo che essa merita indubbiamente, mi è gradito ringraziare e complimentarmi sinceramente con tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, che pone nuovamente la Lombardia al centro di un evento culturale di grande prestigio e significato.

Massimo Zanello

Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia

Assessore alla Cultura della Città di Busto Arsizio

In questi anni si è verificata una crescita esponenziale per un progetto che oggi si pone come obiettivo primario l’esigenza di portare un contributo sul piano educativo-culturale attraverso lo spettacolo cinematografico, a conferma della felice intuizione avuta dall’Amministrazione Comunale e da alcuni esperti operanti sul territorio. Il tema che la Città di Busto Arsizio ha assegnato quest’anno e cioè l’educazione, colta da tutte le angolature possibili, era da far tremare i polsi, ma a noi sembra che sia stato perfettamente svolto. Saranno gli spettatori e i partecipanti a farci conoscere i propri pareri sull’argomento.

Claudio Fantinati

il Sindaco di Busto Arsizio

Il BAFF rappresenta un’opportunità culturale molto significativa per la nostra Busto Arsizio e per il territorio. Dalle prime edizioni, il festival ha fatto un innegabile salto di qualità e lo ha fatto fare anche alla città perché non è un festival qualsiasi, non è un festival indifferente, ma una manifestazione che, attraverso il cinema, invita all’approfondimento che allontana dal relativismo, il vero nemico dei nostri giorni. Insomma il BAFF fa in modo che il pubblico si ponga delle domande e cerchi delle risposte: quest’anno i film scelti i faranno pensare alla mancanza dei valori e alle risposte che possono dare educazione, formazione e famiglia.

Gigi Farioli

 

I FILM SELEZIONATI

Concorso MADE IN ITALY

IL CONTRATTEMPO

di Mario Garofalo

Italia 2008; 70’

Interpreti: Carlo De Prati, Francesca Debri, Sara Borsarelli, Renata Salmini, Giorgina Frencia

Aurelio Brancati, cinquantenne, professore di psicologia, è da poco separato dalla moglie. Un pomeriggio parte per un piccolo borgo di montagna ma la sua auto si rompe. Data l’ora ormai tarda, si trova costretto a passare la notte presso un agriturismo del luogo, a ridosso di un lago, gestito da tre affascinanti ragazze…

VALZER

di Salvatore Maira

Italia 2007; 90’

Interpreti: Valeria Solarino, Maurizio Micheli, Marina Rocco, Eugenio Allegri, Francesco Feletti,

Girato in un unico piano sequenza in 90 minuti la vita di due persone cambia definitivamente. Ai piani inferiori di un grande albergo un uomo cerca di rincontrare sua figlia dopo vent’anni. Ai piani superiori, i signori del calcio cercano una strategia per arginare la bufera dello scandalo che si è abbattuta su di loro. Le due storie parallele si incroceranno producendo un corto circuito drammatico. Il piano sequenza le lega insieme in un unico, apparentemente leggero, valzer.

L’ARIA DEL LAGO

di Alberto Rondalli

Italia 2008; 105’

Interpreti: Mario Opinato, Ruggero Cara, Gabriele Mainetti, Cinzia Bregonzi, Gianfelice Facchetti, Marina Remi

Il matrimonio di Amleto Selva e Ciurene, si rivela ben presto avaro di soddisfazioni, soprattutto da un certo punto di vista… Per ovviare a questo problema, Amleto coinvolge il medico del paese, Dott. Durini, animatore di una combriccola di amici dediti alla bella vita e alla frequentazione del bordello a Lecco, e indifferenti al fatto che si stia affermando un nuovo movimento politico: il fascismo…

TUTTI FRUTTI

di Alessandra Alberti

Italia 2006

Interpreti: Alessandra Alberti, Paolo Calabresi, Filippo Valle, Wanda Pirol

Roma. In un lussuoso palazzo una donna bellissima, Belle de Jour, riceve la sua clientela altolocata. Nello stesso edificio lavora come domestica anche Margherita, sposata con Mario, tassista e amico di Pietro, autista di un Deputato. Pietro, cliente di Belle de Jour , ha già perso la testa, deve rivedere la donna...

MARIA VENERA

di Beppe Cino

Italia 2007; 111’

Interpreti: Olivia Magnani, Dario Costa, Djoko Rossich, Giovanni Argante, Sergio Friscia, Aldo Puglisi

Sicilia, estate del 1951. In paese impazzano il "boogie-woogie" e gli amori. Il giovane professore Angelo Amato ama, non ricambiato, Maria Venera, la più bella ragazza del paese. Lei, orfana, vive con il nonno ed è del cugino Sasà, da cui aspetta un figlio. Per timore dello scandalo progetta una fuga con il ballerino Liborio. La fuga però viene scoperta e il nonno, con l’aiuto di Angelo, riesce a riportare a casa la nipote…

OSSIDIANA

di Silvana Maja

Italia 2007; 100’

Interpreti: Teresa Saponangelo, Renato Carpentieri, Andrea Renzi, Vincenza Modica

Maria è sposata con Emilio Notte direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. E’ una giovane pittrice napoletana che vive la sperimentazione artistica degli anni sessanta e che non esita a vivere la propria vita aderendo a quegli ideali di ricerca e di amore che sono per lei il contenuto stesso dell'arte. Tuttavia il pregiudizio la fa da padrone.

FAMILY GAME

di Alfredo Arciero

Italia 2007; 98'

Interpreti: Sandra Ceccarelli, Stefano Dionisi, Fabio Troiano, Elena Bouryka, Eros Pagni, Ugo Pagliai, Mattia Cicinelli

Vittorio, assistente chirurgo presso una clinica privata, ha un buon lavoro, una bella moglie, due figli splendidi, una casa di prestigio. Obiettivi raggiunti con l’impegno e l’abnegazione, accompagnati ad un profondo senso etico. Peccato che non sospetti minimamente che alcuni meccanismi celati dietro l’apparente serenità della sua famiglia si stiano inesorabilmente inceppando. L’imprevisto arriva dalla notizia della partenza dei genitori di Vittorio che, oltre a dargli in custodia una pistola, gli chiedono di ospitare in casa, per un tempo limitato, Andrea, suo fratello trentenne. Un fulmine a ciel sereno.

VOGLIO LA LUNA

di Roberto Palmieri e Roberto Conte

Italia 2008; 87’

Interpreti: Marco Cisini, Paolo Marangoni, Evelyn Racchelli, Gianmarco Tognazzi,

Complice un beffardo flusso della luna e una vacanza alle Mauritius, Carlo e Luca, due quarantenni insoddisfatti delle proprie vite si troveranno a vivere alcuni giorni l'uno nei panni dell'altro. L'esperienza porterà entrambi a rivedere le loro posizioni riguardo alle rispettive famiglie e professioni.

 

I PREMI

Made in Italy – Nuovi scenari del cinema italiano

Miglior film - Premio Città di Busto Arsizio

Miglior opera prima - Premio Barclays

Miglior regia - Premio Chimitex

Miglior attrice - Premio Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate

Miglior attore - Premio Citta’ di Gallarate

Miglior attore non protagonista - Premio Città di Legnano

Miglior sceneggiatura - Premio Medio Olona

Miglior montaggio - Premio Castiglioni

Miglior scenografia - Premio La Prealpina

Miglior colonna sonora - Premio Onda di Meglio

Miglior produzione - Premio Casbot

Miglior fotografia - Premio Pasqualino de Santis

Miglior fiction Tv - Premio Provincia e Camera di Commercio di Varese

Alla carriera - Premio Luigi Bianchi Platinum

Assegnato dal pubblico - Premio Faciba

Made In Italy - Scuole

Premio Luigi Bandera in collaborazione con Lions Distretto 108 Ib 1 Italy: € 7.000

Miglior cortometraggio di animazione - Premio del pubblico

ORGANIZZAZIONE
Presidente: Gabriele Tosi
Direttore Artistico: Vittorio Giacci
Direttore esecutivo: Paolo Castelli
Direttore Organizzativo: Marco Crepaldi
Coordinamento generale: Valeria Brazzelli, Gabriele Tosi e Emilio Bottini
Coordinamento generale ACT: Franco Mariotti
Coordinamento artistico e delegazione cinema ACT: Francesca Pigianelli
Curatori Made in Italy: Vittorio Giacci, Gabriele Tosi, Paolo Castelli, Daniela Bianchi e Celeste Colombo
Curatori Made in Italy-Scuole: Paolo Castelli, Valeria Brazzelli, Daniela Bianchi, Dina Della Bella, Matteo Inzaghi, Gabriele Tosi e Celeste Colombo
Curatrice Giornate dell’Animazione: Manuela Rosignoli
Curatori Video Arte: Alessandro Solbiati e Michele Tadini
Concorso di Sceneggiatura: Emilia Carnaghi, Gabriele Tosi, Paolo Braga, Luca Borsa e Francesco Gatti
GIURIA UFFICIALE
Concorso di Sceneggiatura
Carlo Lizzani – Presidente, regista
Silvia d’Amico Bendicò - Produttore
Gianmario Feletti – Produttore
Furio Scarpelli – Sceneggiatore
GIURIA UFFICIALE
Made in Italy – Nuovi scenari del cinema italiano
Jean Sorel – Presidente, attore
Anna Maria Ferrero - Attrice
Maurizio Nichetti - Regista, attore
Giovanna Grignaffini – Critico cinematografico, consigliere Cinecittà Holding

Ingresso al pubblico: Mattino: euro 2,50 - proiezioni aperte al pubblico Sera: euro 5,00

Tessera Amici del BAFF – euro 5,00:

permette di accedere a tutte le proiezioni a euro 2,50

Per ulteriori informazioni
e-mail: info@bafilmfestival.it
sito: www.bafilmfestival.it
Ufficio stampa nazionale
Alessandra Vezzoli e-mail: alessandra@studiovezzoli.com
Paola Papi e-mail: paolapapi@yahoo.it
Ufficio stampa locale:
Emilia Carnaghi e-mail: ufficiostampa@bafilmfestival.it

 

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