Festival Internazionale Torino Giovani 1996

La sezione "Orizzonte Europa", tradizionale spazio all'interno del Festival di Torino Giovani, nell'ultima edizione ha visto approfondire due cinematografie vicine, molto si conosce della Francia, e lontane, chi conosce il cinema olandese?

Claire Denis con NENETTE E BONI, vincitore del Pardo d'Oro all'ultimo Festival di Locarno, offre l'ennesimo spaccato delle inquietudini giovanili e la difficoltà di una famiglia pressoché inesistente alle spalle. Molto "francese" nei ritmi e nelle situazioni, ma non nella narrazione. Tra gli interpreti la panettiera Valeria Bruni Tedeschi, che diventa la signora in rosso in LE COEUR FANTOME di Philippe Garrel, un film possibilmente più incentrato sui sentimenti del precedente. Al solito una famiglia mezza allargata e mezza sfasciata, il passato che ritorna, la libertà come conquista e la certezza che il dolore è sempre pronto a ferirci il cuore. A completare il programma dei lungometraggi francesi due registe, Catherine Breillat con PARFAIT AMOUR , storia d'amore che parte bene e finisce molto male, con una Isabelle Renauld di straordinaria solarità, e Danièle Dubroux con LE JOURNAL DU SEDUCTEUR, con una sceneggiatura accidentata per farci scoprire il piacere non solo dell'amore, ma anche quello di una struttura quasi da giallo.

Tanto la Francia va forte nei lungometraggi, tanto vale l'Olanda nei cortometraggi:la prima piacevole sorpresa l'ha riservata Lodewijk Crijns con KUTZOOI e LAP ROUGE, entrambi falsi documentari che a non saperlo neanche si nota, uno su tre scolari che combinano di tutto meno che andare a scuola, e l'altro su due fratelli di poche parole ma dal cuore tenero. Regista famoso è Jos Stelling con DE WACHTKAMER su una sala d'aspetto di una stazione ferroviaria, episodio inserito nei Erotic Tales II, dove, tra passeggeri che vanno e vengono, c'è anche tempo per uno scambio di sguardi provocanti ad alta sensualità. Tra i tanti corti ancora da segnalare, per la serie "Cine 100", LEKLICHT, LEKLIEFDE di Mark de Cloe, lui e lei, la notte, poi il giorno, l'amore e poi le parole.

Maurizio Ferrari

www.torinofilmfest.org

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