PRESENTATO IL PREMIO SELE D’ORO MEZZOGIORNO – XXIV EDIZIONE
Fra Musica, Teatro, Cinema e Tavole Rotonde: se il Sud sceglie di avere e di non essere un peso
EDIZIONE ZERO PER UNA NUOVA SEZIONE CINEMA AFFIDATA AD IMMA PIRO

Roma, BIBLIOTECA E MUSEO TEATRALE DEL BURCARDO (SIAE), via del Sudario 44 - 2 luglio, ore 11.00

Si è svolta oggi 2 luglio 2008 alle ore 11.00 presso la SALA CONVEGNI DEL BURCARDO (SIAE) a Roma in via del Sudario 44 la conferenza stampa di presentazione della XXIV edizione del PREMIO SELE D’ORO MEZZOGIORNO che si svolgerà fra il 5 e il 13 settembre prossimi a OLIVETO CITRA (Salerno): un premio, che è anche una rassegna di teatro e di spettacolo, arricchito da conferenze e tavole rotonde, nato nel 1985 dall’iniziativa di un gruppo di personaggi dell’imprenditoria e della cultura capitanati dal giornalista Michele Tito per promuovere i talenti del Sud Italia contro una logica assistenzialistica. Come a dire: lasciamo il futuro del Sud in mano ai Meridionali senza condizionarlo a presunti interventi straordinari nel Mezzogiorno.
Erano presenti: CARMINE PIGNATA (Presidente del Consiglio Provinciale di Salerno e Presidente del Comitato Organizzatore del Sele d’Oro 2008), GIUSEPPE PIGNATA (Direttore artistico Sele d’Oro), FILIPPO GASPARRO (Direttore Organizzazione Eventi Siae e del Museo del Burcardo), il Sindaco ITALO LULLO, MICHAEL PERGOLANI e RENATO MARENGO (autori di Demo di Radio1) e l’attrice IMMA PIRO. Ha moderato l’incontro il giornalista MIMMO LIGUORO (membro della Giuria del Premio).
Ha aperto la conferenza il Dottor Gasparro della Siae che ha ricordato la volontà da parte della nota istituzione di dare una spinta a quegli eventi di particolare rilievo nel panorama nazionale. Uno di questi è proprio il Premio Sele d’Oro.
Il Sindaco ha ricordato l’importanza di una manifestazione che offra l’opportunità di mettere in mostra il territorio e di parlare di Mezzogiorno. Guardando non al passato ma al futuro.
A Carmine PIGNATA il compito di riassumere le linee portanti dell’iniziativa. "Il Mezzogiorno si salverà solo attraverso la via della cultura. Lasciarsi contaminare dalla cultura, appunto, è la via della crescita e dello sviluppo": queste le dichiarazioni cardine del Presidente del Consiglio Provinciale di Salerno nonchè Presidente del Comitato Organizzatore del Sele d’Oro 2008. "Il Sud non è solo spaghetti e camorra. Oltre i luoghi comuni, si muove e opera anche un altro Mezzogiorno: fatto di donne e di uomini che credono ancora nel futuro, e hanno l’ambizione di esserne protagonisti. Obiettivo del Sele d’Oro è quello di offrire il proprio contributo a una grande strategia di rilancio delle regioni meridionali, imperniata più sullo strumento della cultura che sul mero trasferimento di risorse pubbliche".

Si è poi scesi nel dettaglio dello svolgimento della manifestazione e dei suoi Premi. La manifestazione, infatti, oltre al Premio nelle sue declinazioni, comprende una serie di iniziative culturali e spettacoli: una sezione TEATRO attiva da ben quattordici anni e affidata alla direzione artistica di ANTONIO CAPONIGRO; una nuovissima sezione CINEMA diretta dall’attrice IMMA PIRO. E un importante sezione MUSICA affidata a DEMO, la trasmissione acchiappatalenti di Radio 1 ideata e condotta da Michael Pergolani e Renato Marengo.

Diretta da Imma Piro, la sezione sarà dedicata al cinema di impegno civile, con una particolare attenzione al sud d’Italia e del mondo. Un’occasione importante per parlare, attraverso il cinema, di temi che fanno parte della nostra vita sociale e dare spazio a quegli autori che raccontano la condizione umana, mettendo l'accento sulle problematiche legate a lavoro, diversità, diritti, migrazioni, memoria, legalità e sviluppo delle aree depresse, in un’epoca di globalizzazione.
Il programma prevede una selezione di sei opere della filmografia italiana degli ultimi vent’anni, scelte con un criterio volto ad individuare, tra queste, le più adatte ad offrire alle nuove generazioni un contributo effettivo nella costruzione degli strumenti necessari alla partecipazione democratica e all’impegno nell’edificazione del bene comune: "Mery per sempre" (1989) di Marco Risi - "La discesa di Aclà a Floristella" (1992) di Aurelio Grimaldi - "La scorta" (1993) di Ricky Tognazzi - "Il posto dell’anima" (2002) di Romano Milani - "Pater familias" (2002) di Francesco Patierno - "Saimir" (2004) di Francesco Munzi. I cento giovani che costituiscono la giuria popolare del premio assegneranno un premio Sele d’oro cinema-giovani al miglior film. La giuria ufficiale del Premio Sele d’oro 2008 assegnerà un Premio speciale ad un film di impegno civile scelto fra le opere presentate nella stagione 2007/2008. Un Premio speciale alla carriera sarà assegnato ad un attore e/o autore, distintosi particolarmente nell’ambito dei valori posti in evidenza nella finalità della manifestazione.

 

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