Mifed 2002

Milano, 3-7 novembre

La 69ª edizione di Mifed di Milano è stata una di quelle inserite nelle annate di trend positivo, che sta andando avanti da almeno un paio di stagioni e ha visto questo grande mercato della domanda e dell’offerta di film come al solito in prima linea nei gusti di produttori e distributori da tutto il mondo, grazie anche alla debacle dei London Screenings, in genere programmati a ridosso del Mifed. E’ stata rinnovando di molto la dislocazione degli spazi espositivi e ci sono state delle modifiche tecniche nelle sale di proiezione. Sono arrivati 4457 partecipanti provenienti da 67 Paesi, con un incremento del 19% rispetto ai 3749 dello scorso anno. 251 le compagnie espositrici provenienti da 27 paesi ( una ventina in più rispetto all’anno precedente) che hanno occupato 8500 metri quadrati di superficie espositiva. In crescita anche le compagnie presenti al Mercato: 1656 ( + 20%). Molto interessante anche l’incremento dei buyers, balzati a 1614, di oltre la metà della trascorsa edizione. Complice il rafforzamento dell’Euro sul Dollaro, la manifestazione è stata seguita da 264 giornalisti provenienti da 18 paesi. Il rilancio generalizzato del "film da proiettarsi al cinema" ha portato ad avere un Mifed completamente rinnovato nei percorsi e negli allestimenti degli spazi, e sale di proiezione tecnologicamente potenziate (delle 27 per la proiezione su 35mm, tutte con sistema dolby, 5 sono attrezzate con il sistema DTS/SRD, mentre le sale video raggiungono quota 3, due delle quali con sistema digitale). Sempre gremite, dall’apertura alla chiusura, le postazioni internet dei due Web Cafè a disposizione. La tendenza è stata quella di una dominanza delle compagnie nordamericane, forte la presenza europea con maggioranza di inglesi e italiani e una massiccia frequentazione del mercato asiatico. Molte società, soprattutto americane come la Miramax, Focus, Overseas, New Line, Lions Gate, Franchise, hanno accentuato la loro presenza. Le proiezioni sono iniziate un giorno prima dell’apertura ufficiale del Mercato con i "Saturday Pre-Screenings", dove è stata offerta la possibilità di visionare in anteprima mondiale i titoli più attesi e più contesi dai compratori e alla fine i film presentati durante il Mercato sono stati 487.

Sono stati proiettati tra gli altri "The Hours" di Stephen Daldry con Julianne Moore e Nicole Kidman, "Whale Rider" del neozelandese Niki Caro (The Works), "Jet Lag" di Danièle Thompson con Juliette Binoche (Studio Canal),"Adaptation" di Spike Jonze con Meryl Streep e Nicolas Cage, "The Life of David Gale"di Alan Parker con Kevin Spacey, "Rules of Attraction" di Roger Avary, "Prendimi l’anima" di Roberto Faenza e in una in anteprima (rigorosamente privata) il film "Chicago" di Rob Marshall. Buoni affari per gli italiani: venduti agli stranieri "L’ultimo bacio" di Gabriele Muccino; "Un viaggio chiamato amore" di Michele Placido, "Il più bel giorno della mia vita" di Cristina Comencini, "Il consiglio d’Egitto" di Emidio Greco. Sono state strette nuove alleanze con i partner esteri e quindi Blue Star Movies, neonata azienda di produzione e distribuzione italiana, ha annunciato un accordo di coproduzione con Albachiara per 6 film in lingua italiana, tra cui i nuovi film di Soldini e Piccioni, e con Albachiara e Spice Factory (UK) per 6 film in lingua inglese, tra cui il prossimo film di Renzo Martinelli, il giallo "Piazza delle cinque lune" su Aldo Moro con Donald Sutherland e Giancarlo Giannini. Enzo D’Alò, ha annunciato di pensare a "Opopomoz", film sulla Natività ambientato a Napoli, coproduzione internazionale tra Albachiara e la spagnola Grunjer in collaborazione con la francese MK2 e Rai Cinema. Quest’ultima si rivolge all’americana Lakeshore, già coinvolta nel nuovo film di Olmi ambientato nell’Ottocento e con una donna corsara "Cantando dietro i paraventi", per coprodurre "Le chiavi di casa" di Gianni Amelio,. Con altri partner internazionali ha avviato contatti per i nuovi progetti di Cristina Comencini e Marco Tullio Giordana, e ha stretto un accordo di coproduzione con la Fandango per il nuovo film di Lucio Pellegrini "Ora o mai più". Fandango ha inoltre ceduto i diritti del remake de "L’ultimo bacio" a Lakeshore. La danese Trust Film Sales ha prevenduto "Dogville" di Lars Von Trier con Nicole Kidman a otto paesi, tra cui Giappone, Australia, Scandinavia e Italia. La spagnola Wanda Vision ha venduto "Historias Minimas" di Carlos Sorin alla Mikado e alla tedesca Pegasos.

A margine c’è stato anche un momento di informazione e aggiornamento per i professionisti del settore con il seminario "Misure tecniche di protezione e tutela delle opere audiovisive", organizzato dall’AGICA ( Associazione Giuristi del Cinema e dell’Audiovisivo) che ha affrontato i problemi derivanti dal recepimento della direttiva comunitaria che ha innovato la normativa sul diritto d’autore, dove è stato affrontato il tema della nuova aliquota proposta dal legislatore sulla copia privata, che i produttori di supporti audiovisivi dovrebbero pagare come compenso ai diritti degli autori e dei produttori delle opere.

La data per la prossima edizione è stata fissata dal 9 al 13 novembre 2003.

Maurizio Ferrari

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