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Ravenna Nightmare Film Fest

GLI INCUBI DI RAVENNA

Il Ravenna Nightmare Film Fest (21-26 settembre 2004) ha presentato la sua seconda edizione, piena di anteprime, eventi speciali, chicche impensabili e una retrospettiva impagabile per gli amanti del genere: Dario Argento: l’immagine della paura, che è anche il titolo di un libro di Franco Vitale curato da Manlio Gomarasca, presentato durante il festival. Ma il Nightmare è anche concorso e la giuria comprende i registi Aldo Lado (presidente) e Alex Infascelli, lo sceneggiatore Dardano Sacchetti, il critico cinematografico Federico Gironi e Davide Pulici, giornalista, scrittore e tra i fondatori della rivista, ormai culto per gli appassionati, Nocturno. Gli eventi speciali vedono in prima fila l’horror di Wai Keung Lau The Park, che dovrebbe apparire nelle nostre sale in autunno. È una storia di fantasmi ambientata in un luna park abbandonato, che riprende vita a causa dell’intrusione di sei sconsiderati ragazzi. Nulla di nuovo, comunque, anche se alcune scene meritano di essere viste. E poi solo per il fatto che alcuni passaggi sono da vedere con gli occhiali rosso/verde del 3-D, vale la pena di perderci una serata. Questo non dovrebbe essere l’unico film in uscita nelle sale italiane. Sempre fuori concorso c’è Bubba Ho-Tep del mitico Don Coscarelli, tratto dal primo romanzo di Joe Lansdale, dove si immagina un’evoluzione diversa nella vita di Elvis Presley, che a un certo punto della sua carriera avrebbe ceduto a un sosia la propria identità e ormai vecchio, chiuso in un ospizio texano, il cantante rivivrebbe le ossessioni artistiche e sessuali del passato. Beyond Re-Animator di Brian Yuzna è il terzo film della saga del diabolico dottor Herbert West, che nemmeno il carcere riesce a rendere innocuo. Yuzna era il produttore del primo Re-Animator, di Stuart Gordon, del 1985. L’interprete è sempre Jeffrey Combs.

Per quanto riguarda il concorso, si prevede l’uscita di The Locals, debutto alla regia del neozelandese Greg Page, che racconta l’incubo vissuto da due giovani, partiti per un weekend a base di surf, che invece si ritrovano in una terra dimenticata dal mondo, dove i locali, gli abitanti del posto, sono vittime di una maledizione che li vede ripercorrere ogni notte i tragici eventi che li hanno portati alla morte. Il numero dei locali aumenta ad ogni passaggio notturno di qualche forestiero inconsapevole. L’americano One Point 0 di Jeff Renfoe e Marteinn Thorsson con Deborah Unger e Lance Henriksen, ci trasporta in un prossimo futuro, dove in un fatiscente immobile, abitato quasi esclusivamente da piccoli inventori cibernetici, un giovane programmatore si trova al centro di un’epidemia scatenata da un virus informatico compatibile all’uomo. Willard di Glen Morgan altri non è che il remake del celebre Willard e I topi (1971) di Daniel Mann ed è interpretato da Crispin Glover e Laura Harring.

La retrospettiva di Dario Argento comprende un viaggio nella carriera del regista dal 1970 con L’uccello dalle piume di cristallo, poi con i maggiori successi di Argento: Profondo rosso, Suspiria, Tenebre, fino a Phenomena del 1985. Senza dimenticare opere lontane dallo schema del regista, quali Le cinque giornate con Adriano Celentano e Enzo Cerusico, o i telefilm gialli che vedono l’interpretazione dello stesso Cerusico. Altra sezione presente al Nightmare è Eurozombies, ovvero il meglio della produzione europea del genere, e inoltre c’è un omaggio a Christopher Lee con la proiezione di Il cervello dei morti viventi di Peter Sasdy, del 1972.

Adele Valzasina

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