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ANIME GIAPPONESI a Milano 1-2-3 OTTOBRE 2004 CINEMA PALESTRINA REELBOX – ANDREA NOBILE venerdì 1 16.30 - COWBOY BEBOP di Shinichiro Watanabe (2001, 116') 18.30 - ALEXANDER – THE MOVIE di Yoshinori Kanemori [Rin Taro] (2000, 91') 20.30 - UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE di Isao Takahata (1988, 93') 22.30 – INTERSTELLA 5555 di Kazuhisa Takenouchi e Leiji Matsumoto (2003, 68') sabato 2 10.30 - EXCEL SAGA! di Shinichi Watanabe (5 episodi da 25' : 125') 12.30 - COWBOY BEBOP di Shinichiro Watanabe (2001, 116') 14.30 - CAPITAN HARLOCK – L’ARCADIA DELLA MIA GIOVINEZZA di Tomoharu Katsumata e Leiji Matsumoto (1982, 120') 16.30 - VIDEO GIRL AI – LA SERIE INTEGRALE di Masakazu Katsura, Mizuho Nishikubo (1992, 180') 20.30 - VAMPIRE HUNTER D: BLOODLUST di Yoshiaki Kawajiri, Tai Kit Mak (2000, 103') 22.30 - LUPIN III E LA LEGGENDA DELL’ORO DI BABILONIA di Seijun Suzuki (1985, 100') domenica 3 14.30 – UTENA di Kunihiko Ikuhara (1999, 99') 16.30 - TENCHI MUYO IN LOVE di Hiroshi Negishi (1996, 95') 18.30 - LAMU’ BEAUTIFUL DREAMER di Mamoru Oshii (1984, 98') 20.30 - INTERSTELLA 5555 di Kazuhisa Takenouchi e Leiji Matsumoto (2003, 68') 22.00 – PERFECT BLUE di Satoshi Kon VM14 (1998, 82')
"Cronache marziane" dal 2071, tra fantascienza e poliziesco hard-boiled: il lungometraggio dalla serie cult passata su MTV.
Ovvero le gesta di Alessandro Magno ricostruite con l'epica visionaria di Rin Taro, autore di "Metropolis". UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE di Isao Takahata Dallo studio Ghibli di Hayao Miyazaki, uno struggente viaggio nel Giappone del 1944, contro l'orrore della Guerra. |
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EXCEL SAGA! di Shinichi Watanabe Ovvero, nelle parole del suo stesso autore: ANIMAZIONE SPERIMENTALE INSENSATA. In assoluto, l'anime più folle che il Giappone ricordi.
Personale lettura di un personaggio leggendario e amatissimo da parte di un regista di culto del cinema giapponese live-action. CAPITAN HARLOCK – L’ARCADIA DELLA MIA GIOVINEZZA Madeleines stellari per il più bel lungometraggio dedicato ad Harlock.
Storia d'amore? Soap opera digitale? Quando una splendida ragazza esce dal televisore per "consolare i puri di cuore dalle delusioni d'amore".
L'enigmatico cacciatore di non-morti conosciuto solo come D, in uno spettacolare (e violento) lungometraggio gotico.
Ovvero REVOLUTIONARY GIRL: adolescenza apocalittica, humour e uno stile personalissimo. Dai creatori di Sailor Moon e Neon Genesis Evangelion.
L'allegra (e romantica) brigata di Tenchi Muyo in trasferta nel passato: dritti nel 1970, a sorvegliare sui propri genitori, in stile "Ritorno al Futuro".
La sexy aliena dai capelli verdi e bikini tigrato scopre che il folletto Mujiaki, relizzatore di sogni, ha trasportato la sua città d'adozione in pieno spazio, sul dorso di una tartaruga gigante. Ma chi può aver avuto un simile desiderio da esaudire? Mamoru Oshii (pre-"Ghost in the Shell") alle prese col popolarissimo personaggio di Lamù.
La musica dei Daft Punk, l'immaginario del papà di Capitan Harlock: una space-opera in piena regola, con quattro musicisti alieni rapiti e messi al soldo da un'avida multinazionale terrestre. Favola techno/no-global, raccontata senza l'ausilio di dialoghi. Da "vedere" al massimo volume.
Una giovane popstar decide di abbandonare la musica: ma la sua decisione scatena le ire di un suo fan sfegatato. E cominciano a piovere morti. Dal romanzo di Yoshikazu Takeuchi, un anime straordinario, per riflettere sullo starsystem come culla di alienazione. Con la supervisione di Katsuhiro "AKIRA" Otomo!
Nel dettaglio, 11 lungometraggi, una serie completa (VIDEO GIRL AI) e una selezione di episodi da una serie "cult" (EXCEL SAGA, di cui qualche frammento potrebbe spuntare a sorpresa anche tra un film e l'altro). Questa prima edizione [ma sarebbe meglio definirla edizione zero, nella speranza di replicare a brevissimo termine con una a più pieno regime: la prossima potrebbe già essere a maggio/giugno 2005] presenta quasi unicamente lungometraggi e solo cinema d'animazione, ma l'obiettivo di ANIME GIAPPONESI è quello di inglobare progressivamente sia i live-action di genere (fantasy, SF, horror) che il cinema d'autore, per diventare una vetrina fissa del cinema giapponese a 360°. Tutti i film saranno proiettati in edizione italiana, salvo eccezioni che nel caso indicheremo. Parte di essi saranno presentati in 35 mm, parte in videoproiezione digitale o Beta. Ci sembra di avere composto un programma corposo, divertente, transgenerazionale, in grado di accontentare gli "otaku" appassionati e i cinefili ortodossi (Miyazaki, Rin Taro, Mamoru Oshii, Matsumoto...) e di solleticare la memoria di chi un quarto di secolo fa tornava a casa trafelato per sintonizzarsi su Raidue, Italia 1, Milano TV o chissà quale altra emittente ormai scomparsa... INFORMAZIONI : animegiappo@virgilio.it |
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