Piergiorgio Odifreddi e Sergio Valzania LA VIA LATTEA (Longanesi, Milano, 321 pagg., € 16,60) - Novembre 2008

Evidentemente tutto parte dal film La Via Lattea di Luis Buñuel del 1969 con le avventure e disavventure di due pellegrini che percorrono il Cammino di Santiago de Compostela, quella via che percorre tutto il nord della Spagna da Roncisvalle, vicino alla Francia, porta dopo 400 chilometri fino al capoluogo della Galizia, quasi sull’Oceano Atlantico, nel luogo dove si suppone sia sepolto l’apostolo Giacomo che in spagnolo suona Iago da cui Sant’Iago. Quel Cammino in Spagna e Portogallo è appunto la via lattea e Buñuel ne ha cavato con tono di surrealismo sarcastico uno dei suoi capolavori dell’assurdo grazie a contesti bizzarri incentrati su religione e eresie del cristianesimo antico e moderno, nondimeno facendo partire un giovane ateo e un vecchio credente da Fontainebleau. Allo stesso modo per trentatré giorni di cammino tra il 24 aprile e il 26 maggio 2008 il matematico ateo Piergiorgio Odifreddi e il giornalista credente Sergio Valzania se le suonano verbalmente da buoni amici sulla base di fede e scienza per arrivare a toccare i temi più impensati e stravaganti, con ampie digressioni e frammentazioni e agganci verso tutto il mondo culturale e filosofico e storico e artistico. In realtà di allusioni cinematografiche ce ne sono poche, alludendo solo a Buñuel, Monicelli, Harry Potter e Il signore degli anelli.

Il lungo cammino (peraltro con i loro dialoghi trasmessi in diretta dalla Rai su Radio3) non sposta di molto i due dalle loro posizioni rispetto alla religione, ognuno irremovibile ma disposto allo scambio di opinioni. Il risultato, con l’aggiunta per una parte del percorso dello storico cattolico Franco Cardini, è polifonico, in un bel crescendo attraversato dall’inizio alla fine da un soffio etico dove rimbomba il suono intollerabile del silenzio interiore che si manifesta nella parola teologica per l’uno e filosofica per l’altro, per poi scambiarsi il gioco delle parti in un percorso avvincente e coinvolgente.

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